Apro parentesi...
Raramente vado a lavorare di sabato mattina, penso che capiti 3, massimo massimo 5 volte all'anno.
Capita proprio la mattina di sabato 4 febbraio, mi metto in auto e accendo la radio, come sempre su RTL 102.5 mentre mi reco al lavoro... cosa trasmettono a quell'ora?
"Eccellenze Nazionali", mai sentito prima perchè appunto io a quell'ora di solito dormo
E chi intervistano quella mattina?
La Confraternita del Cervo - milizia camuna (Brescia) che si trova vicinissima a casa mia... devo essere sincero: non ne avevo mai sentito parlare
http://rubriche.rtl.it/eccellenzenazion ... e-a-borno/
Brescia: la ‘Confraternita del Cervo’ e il San Valentino Medievale a Borno
Il pomeriggio comunque vado ad indagare su internet, perchè la cosa mi interessava, visto che loro facevano ricostruzioni storiche proprio del periodo che a me interessava... entro nel loro gruppo su FB e riesco ad attaccar bottone con il loro fondatore...
Chiudi parentesi...
Riporto qui parte della discussione tra me e Alberto Zorza, gentilissimo e disponibilissimo a rispondere alle mie domande, ma NON sono riuscito a farlo iscrivere al forum e a convincerlo a postare le sue conoscenze qui

... veramente un peccato.
Nicola
ok, io avevo fatto delle ricerche, mi sembra di aver capito che non esistevano accademie militari, giusto? Nemmeno scuole militari o cose del genere?
Alberto
Le scuole d'armi esistevano e come, ma erano per lo più indirizzate all'istruzione di soggetti blasonati o altolocati che intendevano conoscere il maneggio delle armi, ricordiamoci che una daga o un pugnale è paragonabile al cellulare di oggi... quasi tutti ne hanno uno in tasca, la cognizione di vita e sopravvivenza dell'uomo medioevale era decisamente diversa da quella di oggi.
I milites che raggiungevano livelli di comando in campo di battaglia imparavano e raggiungevano determinate conoscenze grazie all'esperienza, ma, quasi sempre, erano di estrazione nobile, per cui cavalieri che avevano ricevuto già di base un'educazione militare, sociale e comportamentale, oltre che a una considerevole quantità di danaro da investire negli armamenti... venivano quindi messi ad occupare posizioni di comando, da cui l'esperienza campale...
Nicola
Quindi non esistevano vere tattiche di combattimento e di gestione di un esercito in battaglia... dipendeva molto dall'esperienza raccolta dai comandanti nei combattimenti precedenti.
Alberto
Come oggi!...chi schiera in battaglia non è un caporale o un soldato semplice!
esistevano e come le tattiche!... scherzi!
Nicola
Allora... siccome stavo pensando di creare un nuovo sistema di combattimento del gioco... prima volevo avere informazioni sulle strategie e tattiche usate nel XIII sec...
Perchè un utente sul mio forum ha cominciato una discussione sul nuovo sistema di combattimento
https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... =33&t=2000
ma secondo me è partito dalla fine del problema e non dall'inizio.
Non so se hai voglia di iscriverti al forum e continuare la discussione oppure scrivermi tutto qui.
Il problema è che fabbiuzz mi propone un sistema di combattimento che non si basa su nulla di storico... io invece vorrei PRIMA avere un'idea chiara di come combattevano veramente nel XIII sec... sia in battaglie campali che in assedi... e poi tentare di estrarre da queste info un sistema di combattimento che rispecchi il più possibile la verità.
Cioè... non penso esistessero formazioni a quadrato come nel periodo napoleonico...
o la falange macedone...
Per cui prima la raccolta di informazioni storiche e poi la trasformazione in un sistema per il gioco.
Alberto
più che sensato...
parti dal presupposto che le battaglie campali e gli assedi erano solitamente l'apoteosi dello scontro bellico... per cui... immaginare di occupare una cittadella non fortificata, o i un centro rurale con arceri, fanti e cavalieri e che dall'altra parte ci fossero altrettanti militari é un pò lontano dalla realtà... una battaglia campale nasce dalla raccolta di armati provenienti da differenti paesi, accomunati o da un unico scopo o da un unico signore e dall'altra parte avrebbero trovato per lo più, nel caso di occupazioni minime, gruppi organizzati i contadini armati dai attrezzi agricoli...
é bene ricordare che molte armi d guerra nacevano da un'voluzione di attrezzi contadini... e del resto un nobile, per difendersi alla bell'e meglio metteva in condizione contadini e ragazzi di intervenire in battaglia.
Riunir un esercito atto a conquiste o difese importanti prevedeva accordi politici ed economici non indifferenti, ogni costo di sostentamento del giorno d'oggi evi immaginartelo almeno 10 volte superiore... non penare alle calate ei barbari di eserciti in formazione che conquistino di tutto... é successo... ma in poche situazioni... (normanni... per esempio).
Dovresti partire da lì... la forza di difesa i piccoli centri è sicuramente proporzionale allo sviluppo agricolo del posto... più cibo e più uomini.
Nicola
Ok, questo concetto è chiaro, però alla fine si tentava di radunare un esercito, giusto?
Alberto
Se gli scopi erano sufficentemente importanti a livello economico o politico...certo!
Nicola
Quindi, una volta radunato l'esercito... si tentava lo scontro, oppure prima si tentava la via diplomatica o di scoraggiare l'avversario?
Alberto
Certamente la via diplomatica...anche se c'é un esercito schierato significa che la via diplomatica é già fallita!
Nicola
Ok... schieramento esercito? classico con la fanteria al centro, cavalleria ai lati e arcieri in seconda linea? oppure c'erano varianti? Fanteria su più file? Cavalieri appiedati dietro e contadini davanti per esempio?
Alberto
Dipende dalla situazione di numero e geografica!
Buona situazione vede cavalleria ai lati, arcieri frontali a copertura, carica di cavalleria, fanteria da seconda a prima linea e carica a seguito della cavalleria.
Se parliamo della situazione in terra santa in fase di spostamento... è tutto diverso!
in assedio ancora differente!
Nicola
Infatti penso che gli eserciti europei combattessero in un modo... ma già inglesi e francesi penso sfruttassero tattiche diverse (vedi arco inglese)... e non penso che i bizantini usassero le stesse tattiche... tantomeno i mamelucchi o gli almohadi... e poi ci sarebbero i mongoli del khanato dell'orda d'oro che combattevano tutti a cavallo mi sembra.
Alberto
Ok... le tattiche di ognuno non le conosco, mi dovrei documentare... decisamente i long bow hanno portato una modifica sostanziale sullo schieramento... permettevano l'inizio della carica di cavalleria anche durante lo scocco di frecce a causa della lunga gittata eliminavano il rischio di tirare sui propri a cavallo...
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Così però la cosa diventa LUNGA... domanda/risposta, domanda/risposta, domanda/risposta, poi la domanda non è sempre chiara, la risposta non sempre completa... avevo bisogno di qualcuno che avesse, altre alle conoscenze, la voglia e il tempo di scriverle... o che lo avesse già fatto da qualche parte e io dovevo solo trovarle.
Ho chiesto ad Alberto di iscriversi per partecipare a questa discussione... speriamo che accetti
