fabbiuzz ha scritto:Prezzo unitario per le merci (come nella tabella 2014a) e max 2-3 merci per città (conservando però tutte e 8 le tipologie). Questo dovrebbe rendere più semplice capire quali sono le rotte più redditizie e quali no.
EDIT
E soprattutto mettere le indicazioni sulla mappa.
La mappa parlante è fondamentale.
Avevo già provato un'idea di mappa parlante inserendo delle icone delle merci dove il presso era più alto o più basso (vedi esempio qui sotto nelle città di Bordeaux e Lisbona)...
... il problema è che poi si vedevano poco perchè coperte quasi sempre dalle varie pedine...
Hai per caso un'idea migliore da testare?
Riguardo le merci... ok prezzo unitario perchè ovviamente dimezza le colonne, ok l'idea di lasciare 8 merci, ma di visualizzarne solo 2-3 per città non sono sicuro che sia una buona idea...
Prendiamo la tabella 2014a:
Per esempio la città di Palermo, quali dovrebbero essere le 3 merci da lasciare?
SALE prezzo più basso 20 si venderebbe verso Tunisi a 25 oppure ad Alessandria a 29
ARMI E ARMATURE prezzo abbastanza alto (59 su 65) comprando ad esempio da Genova a 40
PELLI prezzo alto (55 su 57) comprando da nord (carovana da Francoforte e poi nave da Genova)
CEREALI idem come SALE, solo che costa la metà e serve soprattutto a giocatori con pochi soldi per ricominciare a commerciare (oppure che non vogliono rischiare molti fiorini)
SCHIAVI idem come ARMI E ARMATURE, solo che è un commercio est-ovest invece che nord-sud
SPEZIE idem come schiavi... ecco... SPEZIE o SCHIAVI... 1 di queste 2 potrebbe essere eliminata da Palermo... in realtà potrei avere il commercio delle SPEZIE bloccato a DAMASCO o ANTIOCHIA dal Mamelucco e magari potrei commerciare gli SCHIAVI a Caffa perchè i Bizantini mi lasciano attraversare il Bosforo
TESSUTI è una merce inutile a Palermo, ha un prezzo medio e lo stesso guadagno si può ottenere commerciando altre merci
VINO è come CEREALI, ma è un commercio sud-nord invece che nord-sud
Quindi, se non volessimo ridurre le opzioni di commercio a Palermo, sia per possibilità economiche, sia per rotta commerciale, l'unico prezzo che si potrebbe togliere sarebbe quello dei TESSUTI.
Seguendo lo stesso ragionamento velocemente per altre città direi che:
a Venezia potrei togliere il VINO
a Francoforte potrei togliere SALE, CEREALI, SCHIAVI, VINO
a Alessandria potrei togliere forse le SPEZIE
a Tunisi potrei togliere SALE, CEREALI, VINO
a Trebisonda SALE, VINO
In generale sparirebbero molti prezzi di merci economiche come CEREALI, VINO perchè o sitrova una rotta commerciale che fa guadagnare almeno 6-7 fiorini a merce (5 fiorini a merce è un commercio da ultima chance)
Poi sparirebbero un pò di prezzi di merci intermedie come SALE
Per le altre merci, man mano che il divario tra prezzo minimo e massimo aumenta, il prezzo in qualunque città rimarrebbe interessante per comprare o vendere rispetto ad altre città.