Fulminato sulla via di Damasco...
Inviato: 13 settembre 2015, 15:14
...perché prima non vedevo ed ora mi è tornata la vista!
Ho visto, ieri per la prima volta, MEU, e ne sono stato rapito ed affascinato.
Sono Zaphod, ho 47 anni e sono un amante del gioco...su tavolo prima e su video poi (a causa della mancanza di compagni di gioco, purtroppo).
Sono un insegnante di materie tecniche (insegno aerotecnica/meccanica e macchine) e vivo a Torino.
Dicevo nell'incipit che prima non vedevo ed ora invece sì: infatti ieri, casualmente, mi sono imbattuto in un 3ad dal titolo "mi sono creato un gioco su misura..." che ho letto avidamente.
Al termine della lettura i miei pensieri sono stati diversi.
Innanzitutto, da buon "pensatore" di giochi ma che non si è mai sbattuto più di tanto per produrre qualcosa da proporre alle case editrici, ammirazione per come tu hai saputo tenere duro ed insistere nel portare avanti il tuo progetto.
Ammirazione perché, e davvero non ho parole per spiegarlo, da ciò che hai scritto ed hai mostrato traspare amore per il gioco, risolutezza ma, anche, capacità di fare (capacità grafiche, capacità pratiche...insomma, capacità complete!).
E, poi, stima: perché il tuo amore per il gioco (non trovo parola che potrebbe rappresentare meglio ciò che io "sento" e viene trasmesso dal tuo impegno) è stato imbrigliato ed ottimizzato al fine di produrre un risultato finale veramente eccezionale.
E' stato detto e scritto che MEU potrebbe essere il gioco "definitivo": un po' lo penso anche io, ovviamente andrà "provato sul campo" però, per come la vedo, il solo fatto che riesca a essere messo in vendita un gioco di queste caratteristiche - e parlo non solo di meccaniche di gioco (che hanno preso spunto da giochi precedenti) ma anche e soprattutto della componentistica - ne potrebbe definire le caratteristiche "vincenti".
Ho visto sul forum della D's L che in molti ti hanno manifestato il desiderio dell'acquisto, spero che alle parole seguano i fatti e che ciò ti possa fare rientrare di almeno una parte delle spese sostenute nel tempo, anche se sono certo che l'aspetto economico non sia certamente l'aspetto principale che ti ha spinto a fare ciò che stai facendo.
Da parte mia poso dirti che quasi certamente lo acquisterò: sto "svezzando" mio figlio, un bimbo di 9 anni, cercando di introdurlo ai giochi da tavolo...dopo descent e le leggende di Andor credo che passeremo a qualcosa di leggermente diverso, tipo un gestionale tattico-strategico di nostra conoscenza
La vita è un viaggio, ed ognuno sceglie con chi viaggiare e tu hai scelto di farlo in compagnia di amici con i quali hai costruito un qualcosa di bello ed emozionante.
Davvero, con il cuore, ti auguro di continuare a fare ciò che fai con l'impegno e l'amore che ho potuto percepire dal 3ad letto ieri.
...dimenticavo un aspetto importante: per un aspirante ideatore di giochi, il leggere i tuoi post nei quali spiegavi le dinamiche delle scelte effettuate e di come "fisicamente" realizzavi le cose è stato veramente manna dal cielo (magari è stato l'Angelo che indica Gerusalemme a farla cadere...): hai mai pensato di mettere su libro la tua esperienza?
Alla prossima, Zaphod.
Ho visto, ieri per la prima volta, MEU, e ne sono stato rapito ed affascinato.
Sono Zaphod, ho 47 anni e sono un amante del gioco...su tavolo prima e su video poi (a causa della mancanza di compagni di gioco, purtroppo).
Sono un insegnante di materie tecniche (insegno aerotecnica/meccanica e macchine) e vivo a Torino.
Dicevo nell'incipit che prima non vedevo ed ora invece sì: infatti ieri, casualmente, mi sono imbattuto in un 3ad dal titolo "mi sono creato un gioco su misura..." che ho letto avidamente.
Al termine della lettura i miei pensieri sono stati diversi.
Innanzitutto, da buon "pensatore" di giochi ma che non si è mai sbattuto più di tanto per produrre qualcosa da proporre alle case editrici, ammirazione per come tu hai saputo tenere duro ed insistere nel portare avanti il tuo progetto.
Ammirazione perché, e davvero non ho parole per spiegarlo, da ciò che hai scritto ed hai mostrato traspare amore per il gioco, risolutezza ma, anche, capacità di fare (capacità grafiche, capacità pratiche...insomma, capacità complete!).
E, poi, stima: perché il tuo amore per il gioco (non trovo parola che potrebbe rappresentare meglio ciò che io "sento" e viene trasmesso dal tuo impegno) è stato imbrigliato ed ottimizzato al fine di produrre un risultato finale veramente eccezionale.
E' stato detto e scritto che MEU potrebbe essere il gioco "definitivo": un po' lo penso anche io, ovviamente andrà "provato sul campo" però, per come la vedo, il solo fatto che riesca a essere messo in vendita un gioco di queste caratteristiche - e parlo non solo di meccaniche di gioco (che hanno preso spunto da giochi precedenti) ma anche e soprattutto della componentistica - ne potrebbe definire le caratteristiche "vincenti".
Ho visto sul forum della D's L che in molti ti hanno manifestato il desiderio dell'acquisto, spero che alle parole seguano i fatti e che ciò ti possa fare rientrare di almeno una parte delle spese sostenute nel tempo, anche se sono certo che l'aspetto economico non sia certamente l'aspetto principale che ti ha spinto a fare ciò che stai facendo.
Da parte mia poso dirti che quasi certamente lo acquisterò: sto "svezzando" mio figlio, un bimbo di 9 anni, cercando di introdurlo ai giochi da tavolo...dopo descent e le leggende di Andor credo che passeremo a qualcosa di leggermente diverso, tipo un gestionale tattico-strategico di nostra conoscenza

La vita è un viaggio, ed ognuno sceglie con chi viaggiare e tu hai scelto di farlo in compagnia di amici con i quali hai costruito un qualcosa di bello ed emozionante.
Davvero, con il cuore, ti auguro di continuare a fare ciò che fai con l'impegno e l'amore che ho potuto percepire dal 3ad letto ieri.
...dimenticavo un aspetto importante: per un aspirante ideatore di giochi, il leggere i tuoi post nei quali spiegavi le dinamiche delle scelte effettuate e di come "fisicamente" realizzavi le cose è stato veramente manna dal cielo (magari è stato l'Angelo che indica Gerusalemme a farla cadere...): hai mai pensato di mettere su libro la tua esperienza?
Alla prossima, Zaphod.