Qualcosa di simile per i musulmani?
Inviato: 20 novembre 2009, 12:27
Ho provato a chiedere su altri forum:
Se il mondo cristiano aveva una serie di Ordini religiosi cavallereschi (l'Ordine del Santo Sepolcro, Templari, Ospitalieri, Cavalieri Teutonici, San Giacomo) il mondo musulmano aveva qualcosa di simile?
Alcuni mi hanno risposto così:
"A quanto ne so il concetto di monaco non esiste nel mondo islamico, ma prova a cercare informazioni sui Ribat, erano fortezze di confine in terra di crociate. Un po' come le fortezze degli ordini monastico militari. Magari trovi qualche info maggiore su chi le abitava/controllava.
http://it.wikipedia.org/wiki/Rib%C4%81t"
"Dunque ho provato a chiedere.... e mi hanno spiegato che non c'erano dei veri e propri ordini monastico/militari come in Europa ma più che altro vi erano diversi gruppi religiosi http://it.wikipedia.org/wiki/Islam."
"mi hanno anche detto che spesso vi erano dei Califfati contrapposti tra loro per via di queste correnti Religiose. Puoi trovare qui qualche informazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria: ... i_islamici
Comunque mi hanno riconfermato che non vi era nulla di simile agli ordini cavallereschi europei."
"Così a memoria mi verrebbe da citare i Nazariti ( meglio conosciuti come Hashashin), in alternativa le varie dinastie o correnti Islamiche."
Qui un riassunto dei Nazariti (Assassini):
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I Nazariti
Gli Assassini, anche detti Nazariti, sono una setta militante musulmana (sciita ismailita) attiva a partire dall’XI secolo. Nel 1094, alla morte del Imām fatimida del Cairo al-Mustansir bi-llāh si apre una guerra per la successione tra i due figli Nizār e Mustafa Alī per la successione. Hasan ibn al-Sabbāh è un sostenitore di Nizār (di qui il termine “Nizariti”). Dopo la vittoria dei seguaci di Mustafa, i “Nazariti” riescono comunque (nel 1090) a conquistare il forte di Alamūt (Persia del nord, tra Teheran e il Mar Caspio). Da qui cominciano a prendere il controllo di vaste zone dell’altopiano iranico e della Siria, ai danni dei selgiudichi, dinastia turca sunnita, allora regnante su tutta l’area. Hasan diviene una figura leggendaria.
Colpirne uno…
La tattica militare degli Assassini era molto semplice: il nemico veniva colpito con omicidi mirati, compiuti da singoli militanti o piccoli gruppi. Le vittime, per lo più governanti o personaggi importanti della comunità sunnita, erano colpite in pubblico, per spaventare la gente comune e far sì che la notizia si spargesse subito. L’omicidio anche come mezzo di propaganda, dunque. Tra le prime vittime, da ricordare il visir dei sultani selgiuchidi Nizam al-Mulk nel 1092. I nemici sostenevano che i Nazariti agivano sotto l’influsso di hashish, tale era la loro serenità d’animo durante le azioni più pericolose. Le missioni erano quasi tutte suicide, poiché l’attentatore difficilmente sfuggiva alla cattura. Di qui l'appellativo di hashīshiyyūn o hashashin (in arabo, “mangiatori d'erba”), da cui “Assassini”. Ma l’accusa non è mai stata provata. Ci sono comunque ipotesi meno suggestive: lo scrittore Amin Maalouf sostiene che il nome della setta deriva da asās, che significa basi, fondamenti. Ad ogni modo, il termine è denigratorio. I cronisti arabi, invece, chiamavano gli attentatori “feddayn”, cioè “colui che si sacrifica”.
Il vecchio della montagna
All’inizio del XII secolo gli Assassini arrivano anche in Siria, dove si impossessano di diverse fortezze. Sono guidati dal gran maestro Rashid al-Din Sinan, detto shaykk al-jabal, erroneamente chiamato dai Crociati “il vecchio della montagna”. Nel 1152 gli Assassini fanno la loro prima vittima europea: Raimondo II di Tripoli. Per rappresaglia vengono attaccati dai Templari. Nel 1175 e 1176 tentano invano di uccidere Saladino. È in questo periodo che Il termine “assassino” arriva in Europa dalla Siria attraverso i Crociati.
La fine
La fortezza di Alamut viene conquistata dai Mongoli nel 1256. Sfuggono al massacro pochi nazariti che riescono a riorganizzare in clandestinità la loro comunità. Marco Polo racconta nel Milione di aver visitato la fortezza nel 1273, ma è quasi certamente un falso perché all’epoca Alamut era già stata distrutta. In Siria, gli Assassini perdono tutte le fortezze nel 1272.
Fino all’Aga Khan
Nel XV secolo i Nazariti conoscono una certa ripresa, insediandosi ad Anjudan, nell'Iran centrale, e da da qui missionari in India e in Asia centrale. Nel XIX secolo l’imamato dei nazariti viene trasferito dalla Persia all’India britannica. I Nizariti sono oggi la maggior parte della comunità sciita ismailita e riconoscono come loro imam l’Aga Khan.
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Quindi solo nel 1152 gli Assassini fanno la loro prima vittima europea: Raimondo II di Tripoli... Altrimenti operano principalmente all'interno dell'Islam.
Però nel gioco potrebbero essere utilizzati dai giocatori dell'Islam per assassinare i generali cristiani...
Se il mondo cristiano aveva una serie di Ordini religiosi cavallereschi (l'Ordine del Santo Sepolcro, Templari, Ospitalieri, Cavalieri Teutonici, San Giacomo) il mondo musulmano aveva qualcosa di simile?
Alcuni mi hanno risposto così:
"A quanto ne so il concetto di monaco non esiste nel mondo islamico, ma prova a cercare informazioni sui Ribat, erano fortezze di confine in terra di crociate. Un po' come le fortezze degli ordini monastico militari. Magari trovi qualche info maggiore su chi le abitava/controllava.
http://it.wikipedia.org/wiki/Rib%C4%81t"
"Dunque ho provato a chiedere.... e mi hanno spiegato che non c'erano dei veri e propri ordini monastico/militari come in Europa ma più che altro vi erano diversi gruppi religiosi http://it.wikipedia.org/wiki/Islam."
"mi hanno anche detto che spesso vi erano dei Califfati contrapposti tra loro per via di queste correnti Religiose. Puoi trovare qui qualche informazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria: ... i_islamici
Comunque mi hanno riconfermato che non vi era nulla di simile agli ordini cavallereschi europei."
"Così a memoria mi verrebbe da citare i Nazariti ( meglio conosciuti come Hashashin), in alternativa le varie dinastie o correnti Islamiche."
Qui un riassunto dei Nazariti (Assassini):
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I Nazariti
Gli Assassini, anche detti Nazariti, sono una setta militante musulmana (sciita ismailita) attiva a partire dall’XI secolo. Nel 1094, alla morte del Imām fatimida del Cairo al-Mustansir bi-llāh si apre una guerra per la successione tra i due figli Nizār e Mustafa Alī per la successione. Hasan ibn al-Sabbāh è un sostenitore di Nizār (di qui il termine “Nizariti”). Dopo la vittoria dei seguaci di Mustafa, i “Nazariti” riescono comunque (nel 1090) a conquistare il forte di Alamūt (Persia del nord, tra Teheran e il Mar Caspio). Da qui cominciano a prendere il controllo di vaste zone dell’altopiano iranico e della Siria, ai danni dei selgiudichi, dinastia turca sunnita, allora regnante su tutta l’area. Hasan diviene una figura leggendaria.
Colpirne uno…
La tattica militare degli Assassini era molto semplice: il nemico veniva colpito con omicidi mirati, compiuti da singoli militanti o piccoli gruppi. Le vittime, per lo più governanti o personaggi importanti della comunità sunnita, erano colpite in pubblico, per spaventare la gente comune e far sì che la notizia si spargesse subito. L’omicidio anche come mezzo di propaganda, dunque. Tra le prime vittime, da ricordare il visir dei sultani selgiuchidi Nizam al-Mulk nel 1092. I nemici sostenevano che i Nazariti agivano sotto l’influsso di hashish, tale era la loro serenità d’animo durante le azioni più pericolose. Le missioni erano quasi tutte suicide, poiché l’attentatore difficilmente sfuggiva alla cattura. Di qui l'appellativo di hashīshiyyūn o hashashin (in arabo, “mangiatori d'erba”), da cui “Assassini”. Ma l’accusa non è mai stata provata. Ci sono comunque ipotesi meno suggestive: lo scrittore Amin Maalouf sostiene che il nome della setta deriva da asās, che significa basi, fondamenti. Ad ogni modo, il termine è denigratorio. I cronisti arabi, invece, chiamavano gli attentatori “feddayn”, cioè “colui che si sacrifica”.
Il vecchio della montagna
All’inizio del XII secolo gli Assassini arrivano anche in Siria, dove si impossessano di diverse fortezze. Sono guidati dal gran maestro Rashid al-Din Sinan, detto shaykk al-jabal, erroneamente chiamato dai Crociati “il vecchio della montagna”. Nel 1152 gli Assassini fanno la loro prima vittima europea: Raimondo II di Tripoli. Per rappresaglia vengono attaccati dai Templari. Nel 1175 e 1176 tentano invano di uccidere Saladino. È in questo periodo che Il termine “assassino” arriva in Europa dalla Siria attraverso i Crociati.
La fine
La fortezza di Alamut viene conquistata dai Mongoli nel 1256. Sfuggono al massacro pochi nazariti che riescono a riorganizzare in clandestinità la loro comunità. Marco Polo racconta nel Milione di aver visitato la fortezza nel 1273, ma è quasi certamente un falso perché all’epoca Alamut era già stata distrutta. In Siria, gli Assassini perdono tutte le fortezze nel 1272.
Fino all’Aga Khan
Nel XV secolo i Nazariti conoscono una certa ripresa, insediandosi ad Anjudan, nell'Iran centrale, e da da qui missionari in India e in Asia centrale. Nel XIX secolo l’imamato dei nazariti viene trasferito dalla Persia all’India britannica. I Nizariti sono oggi la maggior parte della comunità sciita ismailita e riconoscono come loro imam l’Aga Khan.
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Quindi solo nel 1152 gli Assassini fanno la loro prima vittima europea: Raimondo II di Tripoli... Altrimenti operano principalmente all'interno dell'Islam.
Però nel gioco potrebbero essere utilizzati dai giocatori dell'Islam per assassinare i generali cristiani...