ECONOMIA E COMMERCIO
Inviato: 3 giugno 2009, 13:05
Appunti
Piccole imprese mercantili: La struttura commerciale si era sviluppata in modo tale che nell'area erano presenti diverse piccole imprese mercantili che svolgevano affari su base locale e su scala piuttosto piccola.
Imprese mercantili locali: La struttura commerciale si era sviluppata in modo tale che nell'area erano presenti diverse imprese mercantili locali che svolgevano affari con luoghi distanti e su vasta scala.
Zecca: Grazie a un sistema regolato di conio e rappresentanti ufficiali che gestivano le zecche, esisteva un efficiente sistema monetario la cui importanza non può essere sottovalutata. Questo fu un passo essenziale per superare l'economia basata sul baratto e andare verso una società protocapitalista.
Corporazioni: Le corporazioni di arti e mestieri nacquero con la sempre maggiore specializzazione del lavoro. Un gruppo di artigiani con la stessa occupazione (per esempio fornai, calzolai, scalpellini, carpentieri ecc.) si associava per avere protezione e per aiutarsi reciprocamente. Poiché queste corporazioni divennero più importanti delle vecchie corporazioni mercantili, i loro capi iniziarono a esigere la partecipazione al governo delle città. In breve tempo nessuno, in una città, poté esercitare un'attività artigianale se non apparteneva alla relativa corporazione. Lo scopo delle corporazioni era il mantenimento del monopolio di un particolare mestiere, soprattutto contro gli estranei. Per esempio, i fabbricanti di finimenti da cavalli si riunivano e calcolavano quanto dovessero essere i proventi della loro attività, poi consentivano l'apertura del numero di botteghe che il settore era in grado di sostenere. Quando furono create, le corporazioni rafforzarono e protessero il lato produttivo dell'economia, ma al termine del periodo medievale rallentavano lo sviluppo economico e lo rendevano una produzione protocapitalistica, a causa delle loro tendenze monopolistiche.
Imprese mercantili rinomate: La struttura commerciale si era sviluppata in modo tale che nell'area erano presenti diverse imprese mercantili affermate che svolgevano affari su vasta scala e dominavano il commercio in una o più aree. Queste famiglie erano note in tutta Europa per le loro ricchezze e il loro potere.
Contratti d'affari: Con la formalizzazione di un contratto d'affari redatto in termini legali diminuirono i rischi connessi a una transazione, e divenne possibile risolvere in tribunale le dispute commerciali. Il riconoscimento delle "regole del gioco" regolò gli affari e il commercio.
Cambiale: Un impegno senza condizioni a pagare una determinata somma di denaro, entro un periodo stabilito, al portatore o alla persona precisata sulla cambiale. Le cambiali venivano generalmente usate come prove scritte di un debito. Questa innovazione rese più facili le transazioni economiche su larga scala e quindi aumentò notevolmente la possibilità di commerciare grosse quantità di merci.
Lettere di credito: In origine fu creata per dare credito a un cliente, ma poi si passò a utilizzarla per pagare qualsiasi debito, nazionale o straniero. Le lettere di credito venivano normalmente usate nelle transazioni commerciali in cui il venditore e l'acquirente erano distanti. Ciò semplificò soprattutto il commercio su larga scala, perché l'acquirente non doveva trasportare grosse quantità d'oro che avrebbe dovuto difendere con una piccola armata di mercenari. Le lettere di credito rivoluzionarono gli affari.
Contabilità in partita doppia: Una nuova forma di contabilità, introdotta dai banchieri italiani per avere un quadro chiaro di tutte le transazioni, sia del denaro in uscita che di quello in entrata. Ciò rese realizzabili gli affari su larga scala e ridusse le frodi degli impiegati.
Ufficio estero: Le imprese mercantili che effettuavano molte transazioni di grandi quantità di merci in luoghi lontani presto iniziarono a istituire uffici esteri su base permanente. Ciò diede grande flessibilità alle loro attività economiche e rese costante il flusso di merci importate ed esportate lungo le rotte commerciali.
Traversate annuali: Con lo sviluppo di vascelli robusti e idonei alla navigazione, i commercianti iniziarono a effettuare regolari traversate annuali tra l'Atlantico settentrionale e il Mediterraneo, il che rese possibile uno scambio su vasta scala di merci all'interno dell'Europa.
Fiere locali: Le fiere locali si svolgevano nelle città durante le festività religiose. Tali fiere divennero non solo luoghi d'incontro e di divertimento, ma anche importantissimi mercati temporanei in cui contadini e cittadini potevano acquistare e vendere merci non di uso quotidiano. Talvolta le fiere, come nel caso del Lussemburgo, si specializzavano e ciò faceva aumentare le loro dimensioni e l'interesse che suscitavano.
Commercio a distanza: L'avvio del commercio con mercati lontani non solo produceva alti profitti, ma dava anche la possibilità di acquistare beni ancora sconosciuti e di acquistare le merci comuni a prezzo inferiore. Le rotte commerciali come Londra-Venezia, Lubecca-Novgorod, Parigi-Danzica o Siviglia-Firenze erano classificate "rotte di commercio a distanza" dai mercanti che le usavano.
Commercio esotico: L'avvio del commercio con mercati esotici non solo produceva altissimi profitti, ma dava anche la possibilità di acquistare beni ancora sconosciuti e di acquistare le più comuni merci esotiche a prezzo inferiore e in maggiore quantità. Le rotte commerciali tra qualsiasi paese dell'Europa occidentale o orientale e qualsiasi città del Medio Oriente e dell'Egitto erano classificate "rotte di commercio a distanza" dai mercanti che le usavano. In realtà quelli erano solo mercati di transito, perché le merci spesso provenivano dalla Persia, dalla Cina e dall'India. Storicamente ne derivò un grande deficit commerciale, perché i beni venduti in Oriente erano raramente costosi come quelli acquistati nei mercati di transito.
Fiere internazionali: Via via che aumentava il volume commerciale e i grandi porti divenivano città molto importanti, le fiere locali in diverse regioni si svilupparono e diventarono fiere internazionali specializzate che offrivano tutti i prodotti esistenti di un tipo specifico.
Piccole imprese mercantili: La struttura commerciale si era sviluppata in modo tale che nell'area erano presenti diverse piccole imprese mercantili che svolgevano affari su base locale e su scala piuttosto piccola.
Imprese mercantili locali: La struttura commerciale si era sviluppata in modo tale che nell'area erano presenti diverse imprese mercantili locali che svolgevano affari con luoghi distanti e su vasta scala.
Zecca: Grazie a un sistema regolato di conio e rappresentanti ufficiali che gestivano le zecche, esisteva un efficiente sistema monetario la cui importanza non può essere sottovalutata. Questo fu un passo essenziale per superare l'economia basata sul baratto e andare verso una società protocapitalista.
Corporazioni: Le corporazioni di arti e mestieri nacquero con la sempre maggiore specializzazione del lavoro. Un gruppo di artigiani con la stessa occupazione (per esempio fornai, calzolai, scalpellini, carpentieri ecc.) si associava per avere protezione e per aiutarsi reciprocamente. Poiché queste corporazioni divennero più importanti delle vecchie corporazioni mercantili, i loro capi iniziarono a esigere la partecipazione al governo delle città. In breve tempo nessuno, in una città, poté esercitare un'attività artigianale se non apparteneva alla relativa corporazione. Lo scopo delle corporazioni era il mantenimento del monopolio di un particolare mestiere, soprattutto contro gli estranei. Per esempio, i fabbricanti di finimenti da cavalli si riunivano e calcolavano quanto dovessero essere i proventi della loro attività, poi consentivano l'apertura del numero di botteghe che il settore era in grado di sostenere. Quando furono create, le corporazioni rafforzarono e protessero il lato produttivo dell'economia, ma al termine del periodo medievale rallentavano lo sviluppo economico e lo rendevano una produzione protocapitalistica, a causa delle loro tendenze monopolistiche.
Imprese mercantili rinomate: La struttura commerciale si era sviluppata in modo tale che nell'area erano presenti diverse imprese mercantili affermate che svolgevano affari su vasta scala e dominavano il commercio in una o più aree. Queste famiglie erano note in tutta Europa per le loro ricchezze e il loro potere.
Contratti d'affari: Con la formalizzazione di un contratto d'affari redatto in termini legali diminuirono i rischi connessi a una transazione, e divenne possibile risolvere in tribunale le dispute commerciali. Il riconoscimento delle "regole del gioco" regolò gli affari e il commercio.
Cambiale: Un impegno senza condizioni a pagare una determinata somma di denaro, entro un periodo stabilito, al portatore o alla persona precisata sulla cambiale. Le cambiali venivano generalmente usate come prove scritte di un debito. Questa innovazione rese più facili le transazioni economiche su larga scala e quindi aumentò notevolmente la possibilità di commerciare grosse quantità di merci.
Lettere di credito: In origine fu creata per dare credito a un cliente, ma poi si passò a utilizzarla per pagare qualsiasi debito, nazionale o straniero. Le lettere di credito venivano normalmente usate nelle transazioni commerciali in cui il venditore e l'acquirente erano distanti. Ciò semplificò soprattutto il commercio su larga scala, perché l'acquirente non doveva trasportare grosse quantità d'oro che avrebbe dovuto difendere con una piccola armata di mercenari. Le lettere di credito rivoluzionarono gli affari.
Contabilità in partita doppia: Una nuova forma di contabilità, introdotta dai banchieri italiani per avere un quadro chiaro di tutte le transazioni, sia del denaro in uscita che di quello in entrata. Ciò rese realizzabili gli affari su larga scala e ridusse le frodi degli impiegati.
Ufficio estero: Le imprese mercantili che effettuavano molte transazioni di grandi quantità di merci in luoghi lontani presto iniziarono a istituire uffici esteri su base permanente. Ciò diede grande flessibilità alle loro attività economiche e rese costante il flusso di merci importate ed esportate lungo le rotte commerciali.
Traversate annuali: Con lo sviluppo di vascelli robusti e idonei alla navigazione, i commercianti iniziarono a effettuare regolari traversate annuali tra l'Atlantico settentrionale e il Mediterraneo, il che rese possibile uno scambio su vasta scala di merci all'interno dell'Europa.
Fiere locali: Le fiere locali si svolgevano nelle città durante le festività religiose. Tali fiere divennero non solo luoghi d'incontro e di divertimento, ma anche importantissimi mercati temporanei in cui contadini e cittadini potevano acquistare e vendere merci non di uso quotidiano. Talvolta le fiere, come nel caso del Lussemburgo, si specializzavano e ciò faceva aumentare le loro dimensioni e l'interesse che suscitavano.
Commercio a distanza: L'avvio del commercio con mercati lontani non solo produceva alti profitti, ma dava anche la possibilità di acquistare beni ancora sconosciuti e di acquistare le merci comuni a prezzo inferiore. Le rotte commerciali come Londra-Venezia, Lubecca-Novgorod, Parigi-Danzica o Siviglia-Firenze erano classificate "rotte di commercio a distanza" dai mercanti che le usavano.
Commercio esotico: L'avvio del commercio con mercati esotici non solo produceva altissimi profitti, ma dava anche la possibilità di acquistare beni ancora sconosciuti e di acquistare le più comuni merci esotiche a prezzo inferiore e in maggiore quantità. Le rotte commerciali tra qualsiasi paese dell'Europa occidentale o orientale e qualsiasi città del Medio Oriente e dell'Egitto erano classificate "rotte di commercio a distanza" dai mercanti che le usavano. In realtà quelli erano solo mercati di transito, perché le merci spesso provenivano dalla Persia, dalla Cina e dall'India. Storicamente ne derivò un grande deficit commerciale, perché i beni venduti in Oriente erano raramente costosi come quelli acquistati nei mercati di transito.
Fiere internazionali: Via via che aumentava il volume commerciale e i grandi porti divenivano città molto importanti, le fiere locali in diverse regioni si svilupparono e diventarono fiere internazionali specializzate che offrivano tutti i prodotti esistenti di un tipo specifico.