REGNO DI INGHILTERRA E REGNO DI FRANCIA
REGNO DI INGHILTERRA E REGNO DI FRANCIA
Il controllo della Guascogna, una regione situata nella parte sud-occidentale della Francia, è oggetto di dispute tra i re di Francia e i re d'Inghilterra, che detengono terre nella regione attraverso il loro titolo di duchi d'Aquitania.
Le tensioni tra i marinai anglo-guasconi e francesi, che possono sfociare in conflitti armati, portano alla convocazione del re d'Inghilterra da parte del re di Francia per negoziare un accordo riguardante la Guascogna; tuttavia, il re d'Inghilterra non si presenta e non accetta l'accordo proposto.
Questa situazione contribuisce ad alimentare le tensioni tra le due nazioni e aumenta ulteriormente le dispute sulla Guascogna, e forse alla fine porterà alla guerra tra Francia e Inghilterra?
Tira 1d8 (-1 al tiro del dado per ogni DIPLOMATICO e ogni Tecnologia del ramo FEUDALESIMO del giocatore inglese; +1 al tiro del dado per lo stesso motivo del giocatore francese)
1-3 il territorio della Guascogna rimane al Regno di Inghilterra; +5 PE all'inglese, -5 PE al francese.
4-6 il territorio della Guascogna rimane al Regno di Inghilterra; +3 PE all'inglese, -3 PE al francese.
7 il territorio della Guascogna rimane al Regno di Inghilterra, ma l'inglese dovrà pagare al francese 30 Fiorini ogni turno; -3 PE all'inglese, +3 PE al francese.
8 Il Regno di Francia annette il territorio della Guascogna, ma il Regno di Inghilterra ottiene 9 CB contro il Regno di Francia; -5 PE all'inglese, +5 PE al francese.
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REGNO DI INGHILTERRA E REGNO DI FRANCIA
Guido di Montfort, condottiero inglese del XIII secolo, partecipa attivamente alle battaglie dei baroni in Inghilterra. Dopo la sconfitta nella battaglia di Evesham nel 1265, in cui perde il padre e il fratello maggiore Enrico, viene fatto prigioniero e rinchiuso nel Castello di Windsor fino a quando corrompe i suoi guardiani e riesce a fuggire in Francia, dove si ricongiunge alla propria famiglia in esilio. Con suo fratello Simone di Montfort il giovane si sposta per l'Europa partecipando a varie campagne militari; entra al servizio di Carlo d'Angiò quando diviene Vicario in Toscana (ad esempio Battaglia di Tagliacozzo nel 1268, assedio e distruzione della città di Poggiobonizio nel 1270).
Il Regno di Inghilterra perde 1 VF, il Regno di Francia guadagna 1 Capitano di livello II e 3 PE.
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REGNO DI INGHILTERRA E REGNO DI FRANCIA
Ruggero Bacone, conosciuto come Doctor Mirabilis, è un importante filosofo, scienziato, teologo ed alchimista inglese. Dopo aver studiato ad Oxford, insegna a Parigi prima di tornare ad Oxford. È noto per le sue idee innovative sulla scienza sperimentale e l'osservazione empirica, anticipando concetti fondamentali della metodologia scientifica moderna. Il suo soprannome "Doctor Mirabilis" riflette il rispetto per le sue eccezionali capacità intellettuali.
Tira 1d4, il risultato sono il numero di tecnologie che il giocatore inglese potrà ottenere a metà prezzo scegliendo tra ramo viola, giallo e blu; il giocatore francese ne sceglie la metà (arrotondato per difetto) sempre a metà prezzo.
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REGNO DI INGHILTERRA E REGNO DI FRANCIA
Verso la fine del secolo, i re di Francia e Inghilterra decidono di tassare il clero a loro piacimento. Papa Bonifacio VIII non è d'accordo e il 25 febbraio 1296 emette una bolla chiamata Clericos laicis. In questa bolla, il Papa afferma il suo diritto esclusivo di tassare i beni della Chiesa e minaccia di scomunicare chiunque nella sfera laica imponesse tasse simili e chiunque nel clero le pagasse.
In questi anni però le minacce della Curia non hanno più il potere di imporsi sui popoli e sui governi. Mentre in Inghilterra il re continua a tassare il clero nonostante la bolla papale, Filippo IV di Francia vuole dimostrare al Papa la sua autorità e risponde emettendo un divieto generale di esportazione di oro e argento, bloccando la possibilità per la Curia di raccogliere denaro in contanti dalla Francia.
Il Regno di Inghilterra aumenta di 50 Fiorini le Tasse; il Regno di Francia non paga più le Decime al Papa, senza subire ritorsioni dal Papa.
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REGNO DI INGHILTERRA E REGNO DI FRANCIA
La guerra anglo-francese di fine secolo (preludio alla guerra dei Cento Anni) costringe i sovrani di Francia e Inghilterra a sostenere costi enormi: tra 1294 e 1298 Edoardo I spende 750.000 sterline per stipendiare le truppe, difendere la Guascogna contro Filippo il Bello e garantirsi l'appoggio o almeno la neutralità di numerosi signori francesi.
Le principali ragioni di questo conflitto includono le dispute territoriali e il contestato possesso di terre in Francia da parte dei re inglesi; l'enorme dispendio di risorse finanziarie durante questo periodo testimonia la gravità del conflitto e l'importanza attribuita dai sovrani al mantenimento delle loro pretese territoriali.
Le tensioni fra i 2 Regni sono ormai arrivate ad un punto di non ritorno, le soluzioni possibili sono:
- firmate un patto di non belligeranza per 3 turni
- i CB accumulati fin'ora sfociano in una dichiarazione di guerra reciproca (senza uso di PO o CB in vostro possesso)
- continuano le tensioni fra i 2 Regni che costeranno ogni turno, partendo da ora 100 Fiorini a testa e 1 CB, 100 Fiorini e 1 CB in più; le tensioni terminano con una pace fino a fine partita o con una dichiarazione di guerra.
CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
REGNO DI SCOZIA
REGNO DI SCOZIA
Il 19 marzo 1286, il re Alessandro III di Scozia muore tragicamente per una caduta da cavallo mentre si dirigeva da Kinghorn al Castello di Edimburgo. Questo evento improvviso e inaspettato lascia la Scozia senza un erede maschio diretto al trono, creando una situazione di incertezza, rivalità e conflitti tra le famiglie nobili scozzesi per il controllo del regno; inizia il periodo denominato "Guerra di Successione Scozzese", una serie di conflitti e intrighi politici che dureranno per diversi anni, coinvolgendo varie fazioni nobili. Alla fine, questa situazione sarà risolta con l'ascesa al trono di John Balliol nel 1292.
Se il Regno di Scozia ha almeno 1 territorio barbaro, se possibile rimuovere 1 VF da ogni territorio e, se presente, rimuovere 1 Capitano barbaro.
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REGNO DI SCOZIA
Alessandro III di Scozia organizzò il matrimonio tra sua figlia, Margherita di Scozia, e Eirik II di Norvegia. Questo matrimonio, celebrato nel 1281, fu parte di una politica di alleanze matrimoniali per rafforzare i legami tra i Regni di Scozia e Norvegia. La figlia di Alessandro, Margherita, divenne quindi regina di Norvegia sposando Eirik II. Questa unione matrimoniale ebbe importanti implicazioni politiche e diplomatiche, contribuendo a consolidare le relazioni tra i due paesi nordici.
Tirare 1d8:
1-3 Nonostante le nozze, i 2 Regni rimangono separati.
4-6 Nonostante le nozze, i 2 Regni rimangono separati, ma aggiungete 1 VF in ogni territorio.
7 I 2 Regni si fondono in un Regno Maggiore di 7 territori.
8 I 2 Regni si fondono in un Regno Maggiore di 7 territori; aggiungete 1 VF in ogni territorio e 1 Capitano barbaro in un insediamento.
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REGNO DI SCOZIA
Il 19 marzo 1286, il re Alessandro III di Scozia muore tragicamente per una caduta da cavallo mentre si dirigeva da Kinghorn al Castello di Edimburgo. Questo evento improvviso e inaspettato lascia la Scozia senza un erede maschio diretto al trono, creando una situazione di incertezza, rivalità e conflitti tra le famiglie nobili scozzesi per il controllo del regno; inizia il periodo denominato "Guerra di Successione Scozzese", una serie di conflitti e intrighi politici che dureranno per diversi anni, coinvolgendo varie fazioni nobili. Alla fine, questa situazione sarà risolta con l'ascesa al trono di John Balliol nel 1292.
Se il Regno di Scozia ha almeno 1 territorio barbaro, se possibile rimuovere 1 VF da ogni territorio e, se presente, rimuovere 1 Capitano barbaro.
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REGNO DI SCOZIA
Alessandro III di Scozia organizzò il matrimonio tra sua figlia, Margherita di Scozia, e Eirik II di Norvegia. Questo matrimonio, celebrato nel 1281, fu parte di una politica di alleanze matrimoniali per rafforzare i legami tra i Regni di Scozia e Norvegia. La figlia di Alessandro, Margherita, divenne quindi regina di Norvegia sposando Eirik II. Questa unione matrimoniale ebbe importanti implicazioni politiche e diplomatiche, contribuendo a consolidare le relazioni tra i due paesi nordici.
Tirare 1d8:
1-3 Nonostante le nozze, i 2 Regni rimangono separati.
4-6 Nonostante le nozze, i 2 Regni rimangono separati, ma aggiungete 1 VF in ogni territorio.
7 I 2 Regni si fondono in un Regno Maggiore di 7 territori.
8 I 2 Regni si fondono in un Regno Maggiore di 7 territori; aggiungete 1 VF in ogni territorio e 1 Capitano barbaro in un insediamento.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
REGNO DI UNGHERIA
REGNO DI UNGHERIA
Nel 1290, papa Niccolò IV proclamò una crociata contro il re d'Ungheria Ladislao IV, che era alle prese con una controversia riguardante la sua decisione di rafforzare lo Stato ungherese con l'aiuto dei Cumani, un popolo nomade di fede pagana. La crociata si trasformò in una guerra civile interna all'Ungheria e si concluse tragicamente con l'assassinio del re nel 1290. La morte di Ladislao IV scatenò una crisi di successione in Ungheria e portò a un periodo di instabilità e conflitti interni che durò per diverso tempo.
Tirate 1d8 (-1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo STRATEGIA, LT III, Capitano di livello III; +1 al tiro del dado per ogni 100 Fiorini investiti dal Papa):
1-3 Vengono catturati e giustiziati tutti i nobili ungheresi che avevano complottato con il Papa spodestare il Re; il Regno di Ungheria non pagherà più le Decime; +5 PE.
4-6 La Crociata viene stroncata sul nascere, i traditori vengono giustiziati e il tentativo di assassinio scongiurato; +3 PE.
7 Muore il Capitano ungherese con il livello più alto, ma viene scongiurata la GUERRA CIVILE; -3 PE.
8 Muore il Capitano ungherese con il livello più alto, scoppia una GUERRA CIVILE nel Regno di Ungheria; -5 PE.
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REGNO DI UNGHERIA
A causa della morte del Gran Khan Ögödei nel 1241, i mongoli si ritirarono dalla Dalmazia percorrendo la via più breve attraverso le piste della Bulgaria e durante il ritorno misero a ferro e fuoco tutto ciò che incontrarono, se possibile ancor più atrocemente di quanto avevano fatto nell'incursione dal nord Europa.
Béla trascorse il resto del suo regno adoperandosi a ricostruire l'Ungheria e a difenderne l'integrità territoriale.
Noto agli ungheresi come il secondo fondatore della nazione, ricostruì villaggi e intere città, incoraggiò i coloni cechi e tedeschi a ripopolare le zone devastate, mise insieme un nuovo esercito e incrementò il rinnovamento dell'orgoglio nazionale.
Promosse inoltre la costruzione di mura, castelli e fortezze in pietra a difesa delle città contro un'eventuale invasione mongola.
Il programma a lungo termine di Béla rese l'Ungheria di nuovo uno stato vitale.
In base al tuo LT puoi intensificare alcune o tutte le opere qui elencate:
Se possiedi ARCHITETTURA, puoi costruire/aumentare di 1 livello 1/2/3 edifici civili.
Se possiedi INGEGNERIA, puoi costruire/aumentare di 1 livello 1/2/3 fortificazioni.
Se possiedi SCUOLA MILITARE, puoi arruolare 3/6/9 armate.
Se possiedi BANCHE, puoi raccogliere 200/400/600 Fiorini.
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REGNO DI UNGHERIA
Nel 1282, Ladislao IV, re d'Ungheria, avvia una serie di operazioni militari contro i Cumani, un popolo nomade di origine turca che vive nelle regioni orientali del regno ungherese. Ladislao IV è determinato a sottomettere i Cumani e a integrarli nel suo regno, ma la sua politica anticumana suscita l'opposizione della Chiesa cattolica romana che lo accusa di proteggere eretici e infedeli.
Nel 1288, il Papa Nicola IV organizza una crociata contro Ladislao IV, accusandolo di essere un nemico della Chiesa e della fede cristiana; il conflitto si trasforma presto in una guerra civile, poiché diversi nobili ungheresi si schierano contro Ladislao IV appoggiando la crociata.
Il conflitto si protrae per diversi anni, fino a quando Ladislao IV viene assassinato nel 1290 da un gruppo di nobili ungheresi, probabilmente con il sostegno della Chiesa. La sua morte segna la fine della guerra civile e l'ascesa al trono del cugino Andrea III.
Tira 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni 300 Fiorini che gli altri giocatori cristiani raccolgono per investirli nella crociata; -1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FEUDALESIMO, LT III):
1-3 L'influenza della Chiesa viene fermata e la crociata non ha luogo; +5 PE.
4-6 La crociata dura solo qualche mese, rimuovete 5 VF dai territori del Regno di Ungheria; +3 PE.
7 La crociata dura più del previsto, ma alla fine viene sconfitta, rimuovete 10 VF dai territori del Regno di Ungheria; -3 PE.
8 La crociata si trasforma in GUERRA CIVILE, applicate le regole di questa calamità.
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REGNO DI UNGHERIA
Alla fine del secolo il conflitto tra Genova e Venezia torna a farsi aperto, i Veneziani sono battuti in Dalmazia presso Curzola (1298). Gli equilibri orientali non vengono modificati in profondità, ma per Venezia comincia una fase delicata: alle ripercussioni della sconfitta si intersecano le tensioni politico-istituzionali, sfociate nella serrata del Maggior Consiglio del 1297; alla concorrenza commerciale genovese si aggiunge quella del Regno d’Aragona; l’Ungheria si impadronisce della Dalmazia.
Se il territorio della Dalmazia è in mano dei barbari, viene conquistato automaticamente dal Regno di Ungheria.
REGNO DI UNGHERIA
Nel 1290, papa Niccolò IV proclamò una crociata contro il re d'Ungheria Ladislao IV, che era alle prese con una controversia riguardante la sua decisione di rafforzare lo Stato ungherese con l'aiuto dei Cumani, un popolo nomade di fede pagana. La crociata si trasformò in una guerra civile interna all'Ungheria e si concluse tragicamente con l'assassinio del re nel 1290. La morte di Ladislao IV scatenò una crisi di successione in Ungheria e portò a un periodo di instabilità e conflitti interni che durò per diverso tempo.
Tirate 1d8 (-1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo STRATEGIA, LT III, Capitano di livello III; +1 al tiro del dado per ogni 100 Fiorini investiti dal Papa):
1-3 Vengono catturati e giustiziati tutti i nobili ungheresi che avevano complottato con il Papa spodestare il Re; il Regno di Ungheria non pagherà più le Decime; +5 PE.
4-6 La Crociata viene stroncata sul nascere, i traditori vengono giustiziati e il tentativo di assassinio scongiurato; +3 PE.
7 Muore il Capitano ungherese con il livello più alto, ma viene scongiurata la GUERRA CIVILE; -3 PE.
8 Muore il Capitano ungherese con il livello più alto, scoppia una GUERRA CIVILE nel Regno di Ungheria; -5 PE.
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A causa della morte del Gran Khan Ögödei nel 1241, i mongoli si ritirarono dalla Dalmazia percorrendo la via più breve attraverso le piste della Bulgaria e durante il ritorno misero a ferro e fuoco tutto ciò che incontrarono, se possibile ancor più atrocemente di quanto avevano fatto nell'incursione dal nord Europa.
Béla trascorse il resto del suo regno adoperandosi a ricostruire l'Ungheria e a difenderne l'integrità territoriale.
Noto agli ungheresi come il secondo fondatore della nazione, ricostruì villaggi e intere città, incoraggiò i coloni cechi e tedeschi a ripopolare le zone devastate, mise insieme un nuovo esercito e incrementò il rinnovamento dell'orgoglio nazionale.
Promosse inoltre la costruzione di mura, castelli e fortezze in pietra a difesa delle città contro un'eventuale invasione mongola.
Il programma a lungo termine di Béla rese l'Ungheria di nuovo uno stato vitale.
In base al tuo LT puoi intensificare alcune o tutte le opere qui elencate:
Se possiedi ARCHITETTURA, puoi costruire/aumentare di 1 livello 1/2/3 edifici civili.
Se possiedi INGEGNERIA, puoi costruire/aumentare di 1 livello 1/2/3 fortificazioni.
Se possiedi SCUOLA MILITARE, puoi arruolare 3/6/9 armate.
Se possiedi BANCHE, puoi raccogliere 200/400/600 Fiorini.
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Nel 1282, Ladislao IV, re d'Ungheria, avvia una serie di operazioni militari contro i Cumani, un popolo nomade di origine turca che vive nelle regioni orientali del regno ungherese. Ladislao IV è determinato a sottomettere i Cumani e a integrarli nel suo regno, ma la sua politica anticumana suscita l'opposizione della Chiesa cattolica romana che lo accusa di proteggere eretici e infedeli.
Nel 1288, il Papa Nicola IV organizza una crociata contro Ladislao IV, accusandolo di essere un nemico della Chiesa e della fede cristiana; il conflitto si trasforma presto in una guerra civile, poiché diversi nobili ungheresi si schierano contro Ladislao IV appoggiando la crociata.
Il conflitto si protrae per diversi anni, fino a quando Ladislao IV viene assassinato nel 1290 da un gruppo di nobili ungheresi, probabilmente con il sostegno della Chiesa. La sua morte segna la fine della guerra civile e l'ascesa al trono del cugino Andrea III.
Tira 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni 300 Fiorini che gli altri giocatori cristiani raccolgono per investirli nella crociata; -1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FEUDALESIMO, LT III):
1-3 L'influenza della Chiesa viene fermata e la crociata non ha luogo; +5 PE.
4-6 La crociata dura solo qualche mese, rimuovete 5 VF dai territori del Regno di Ungheria; +3 PE.
7 La crociata dura più del previsto, ma alla fine viene sconfitta, rimuovete 10 VF dai territori del Regno di Ungheria; -3 PE.
8 La crociata si trasforma in GUERRA CIVILE, applicate le regole di questa calamità.
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REGNO DI UNGHERIA
Alla fine del secolo il conflitto tra Genova e Venezia torna a farsi aperto, i Veneziani sono battuti in Dalmazia presso Curzola (1298). Gli equilibri orientali non vengono modificati in profondità, ma per Venezia comincia una fase delicata: alle ripercussioni della sconfitta si intersecano le tensioni politico-istituzionali, sfociate nella serrata del Maggior Consiglio del 1297; alla concorrenza commerciale genovese si aggiunge quella del Regno d’Aragona; l’Ungheria si impadronisce della Dalmazia.
Se il territorio della Dalmazia è in mano dei barbari, viene conquistato automaticamente dal Regno di Ungheria.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
CURIOSITÀ
In questa sezione potrei aggiungere tutta una serie di eventi interessanti che non hanno ancora un effettivo utilizzo nel gioco, ma potrebbero fare numero.
CURIOSITÀ
Amerigo di Narbona (1230 – 1300) è stato un condottiero francese, visconte di Narbona, capitano di ventura, che operò soprattutto in Italia.
A causa della sua popolarità, a Firenze e in Toscana molti bambini furono battesimo con il nome di Amerigo e tale nome rimase popolare per secoli. Non è un fatto trascurabile perché proprio dal toscano Amerigo Vespucci proviene il nome di un intero continente e si può quindi ben dire che le sorti di quell'11 giugno 1289 furono determinanti anche per il nome dell'America.
In realtà non potrei parlare dell'America e del toscano Amerigo Vespucci...
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CURIOSITÀ
La Corte Vehmica o Sacra Vehme è il nome dato ad un sistema giudiziario attivo durante il medioevo nel Sacro Romano Impero, basato su una organizzazione fraternale di giudici di legge chiamati "giudici liberi". I procedimenti erano talvolta segreti, condotti da "corti segrete". Le corti avevano giurisdizione su tutti i crimini e coloro che erano condannati dal tribunale venivano eliminati in maniera segreta. Dopo l'esecuzione della pena di morte, i corpi venivano appesi su un albero come monito.
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CURIOSITÀ
quando una nave lasciava il porto, il nauclerius (nocchiero o pilota) posizionava la pixidis sulla carta nautica in modo che le quattro direzioni principali (nord, sud, est, ovest) coincidessero con i punti cardinali. La pixidis, in questo contesto, funzionava come una bussola primitiva, aiutando a stabilire la direzione geografica.
Una volta orientata la carta, il nauclerius tracciava una linea con il piombino che collegava il punto di partenza al punto di arrivo desiderato. Questa linea rappresentava la rotta che la nave avrebbe dovuto seguire.
La pixidis, o bussola, avrebbe fornito al nocchiero un riferimento costante durante il viaggio; mantenendo la bussola allineata con la direzione desiderata, il nocchiero avrebbe potuto seguire la rotta tracciata sulla carta.
In questa sezione potrei aggiungere tutta una serie di eventi interessanti che non hanno ancora un effettivo utilizzo nel gioco, ma potrebbero fare numero.
CURIOSITÀ
Amerigo di Narbona (1230 – 1300) è stato un condottiero francese, visconte di Narbona, capitano di ventura, che operò soprattutto in Italia.
A causa della sua popolarità, a Firenze e in Toscana molti bambini furono battesimo con il nome di Amerigo e tale nome rimase popolare per secoli. Non è un fatto trascurabile perché proprio dal toscano Amerigo Vespucci proviene il nome di un intero continente e si può quindi ben dire che le sorti di quell'11 giugno 1289 furono determinanti anche per il nome dell'America.
In realtà non potrei parlare dell'America e del toscano Amerigo Vespucci...
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CURIOSITÀ
La Corte Vehmica o Sacra Vehme è il nome dato ad un sistema giudiziario attivo durante il medioevo nel Sacro Romano Impero, basato su una organizzazione fraternale di giudici di legge chiamati "giudici liberi". I procedimenti erano talvolta segreti, condotti da "corti segrete". Le corti avevano giurisdizione su tutti i crimini e coloro che erano condannati dal tribunale venivano eliminati in maniera segreta. Dopo l'esecuzione della pena di morte, i corpi venivano appesi su un albero come monito.
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CURIOSITÀ
quando una nave lasciava il porto, il nauclerius (nocchiero o pilota) posizionava la pixidis sulla carta nautica in modo che le quattro direzioni principali (nord, sud, est, ovest) coincidessero con i punti cardinali. La pixidis, in questo contesto, funzionava come una bussola primitiva, aiutando a stabilire la direzione geografica.
Una volta orientata la carta, il nauclerius tracciava una linea con il piombino che collegava il punto di partenza al punto di arrivo desiderato. Questa linea rappresentava la rotta che la nave avrebbe dovuto seguire.
La pixidis, o bussola, avrebbe fornito al nocchiero un riferimento costante durante il viaggio; mantenendo la bussola allineata con la direzione desiderata, il nocchiero avrebbe potuto seguire la rotta tracciata sulla carta.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
CORONA DI ARAGONA
CORONA DI ARAGONA
Alfonso III di Aragona in politica interna si trova ad affrontare ribellioni ripetute dall'aristocrazia aragonese, che si sente trascurata dalla monarchia; quest'ultima, per le sue azioni, si appoggia maggiormente sulla borghesia mercantile catalana. Dopo le assemblee delle Cortes del 1286, tenutesi a giugno a Saragozza e a ottobre a Huesca, Alfonso è costretto a concedere privilegi all'Unione Aragonese nel 1287. Successivamente, deve affrontare ulteriori ribellioni; dopo la riunione delle Cortes del 1289 a Monzón, Alfonso riesce, con il sostegno dei catalani e dei valenziani, a consolidare e centralizzare il potere della Corona d'Aragona, a discapito soprattutto della nobiltà aragonese.
Tirare 1d8:
1-3 Le insurrezioni vengono scongiurate con ottime abilità diplomatiche.
4-6 Il territorio di Aragona insorge.
7 Il territorio di Aragona insorge con 1 Capitano barbaro.
8 Tutti i territori della Corona di Aragona insorgono.
---
CORONA DI ARAGONA
Appena salito al trono, Pietro III si troa a fronteggiare le rivolte dei moriscos nel regno di Valencia, le quali si concludono nel 1277 con la conquista della città di Montesa. In questo periodo, dopo la morte nel 1275 dell'erede al trono di Castiglia, Ferdinando de la Cerda, figlio di Alfonso X e di Violante d'Aragona (sorella di Pietro), quest'ultima chiede al re di proteggere i figli di Ferdinando, gli "Infanti de la Cerda", Alfonso e Ferdinando, nella fortezza di Xàtiva in Aragona, richiesta che Pietro accoglie. Nel frattempo, la vedova e madre degli infanti, Bianca di Francia, si rifugia presso il fratello Filippo l'Ardito, re di Francia.
Successivamente, a causa dell'introduzione dell'imposta sul bestiame, i nobili catalani si ribellano. La rivolta ha particolare vigore nelle contee di Urgell, Foix, Pallars e Cardona, nonché nella Baronia di Erill. Questo conflitto porta all'assedio di Balaguer nel 1280, il quale, dopo la sua caduta, segna la definitiva sconfitta dell'opposizione feudale catalana.
Tirare 1d8:
1-3 Le insurrezioni vengono scongiurate con ottime abilità diplomatiche.
4-6 Il territorio della Catalonia insorge.
7 Il territorio della Catalonia insorge con 1 Capitano barbaro.
8 Tutti i territori della Corona di Aragona insorgono.
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CORONA DI ARAGONA
Pietro III, che mira a riconquistare per la moglie il Regno di Sicilia, ha contatti con la nobiltà siciliana, scontenta della dominazione angioina. Nel 1281 indice una crociata contro il Nordafrica e, senza aver ottenuto né l'approvazione né i soldi chiesti a papa Martino IV, nel giugno del 1282, sbarca in Barberia, non lontano da Tunisi, e qui estende il suo protettorato.
Tira 1d8:
1-3 Gli aragonesi tentano la conquista del territorio dell'Algeria, ma vengono ricacciati in mare; rimuovere 3 VF dai territori della Corona di Aragona.
4-6 Gli aragonesi tentano la conquista del territorio dell'Algeria, anche se vengono ricacciati in mare, dimezzano le forze a difesa del territorio; rimuovere 2 VF dai territori della Corona di Aragona.
7 Gli aragonesi conquistano il territorio dell'Algeria, ma a causa delle pesanti perdite, lasciano solo 1 VF barbaro e rientrano in patria; rimuovere 3 VF dai territori della Corona di Aragona.
8 Gli aragonesi conquistano il territorio dell'Algeria e lo occupano con 1d6 di armate barbare e 1 Capitano barbaro di livello 1.
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CORONA DI ARAGONA
Alfonso III di Aragona in politica interna si trova ad affrontare ribellioni ripetute dall'aristocrazia aragonese, che si sente trascurata dalla monarchia; quest'ultima, per le sue azioni, si appoggia maggiormente sulla borghesia mercantile catalana. Dopo le assemblee delle Cortes del 1286, tenutesi a giugno a Saragozza e a ottobre a Huesca, Alfonso è costretto a concedere privilegi all'Unione Aragonese nel 1287. Successivamente, deve affrontare ulteriori ribellioni; dopo la riunione delle Cortes del 1289 a Monzón, Alfonso riesce, con il sostegno dei catalani e dei valenziani, a consolidare e centralizzare il potere della Corona d'Aragona, a discapito soprattutto della nobiltà aragonese.
Tirare 1d8:
1-3 Le insurrezioni vengono scongiurate con ottime abilità diplomatiche.
4-6 Il territorio di Aragona insorge.
7 Il territorio di Aragona insorge con 1 Capitano barbaro.
8 Tutti i territori della Corona di Aragona insorgono.
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CORONA DI ARAGONA
Appena salito al trono, Pietro III si troa a fronteggiare le rivolte dei moriscos nel regno di Valencia, le quali si concludono nel 1277 con la conquista della città di Montesa. In questo periodo, dopo la morte nel 1275 dell'erede al trono di Castiglia, Ferdinando de la Cerda, figlio di Alfonso X e di Violante d'Aragona (sorella di Pietro), quest'ultima chiede al re di proteggere i figli di Ferdinando, gli "Infanti de la Cerda", Alfonso e Ferdinando, nella fortezza di Xàtiva in Aragona, richiesta che Pietro accoglie. Nel frattempo, la vedova e madre degli infanti, Bianca di Francia, si rifugia presso il fratello Filippo l'Ardito, re di Francia.
Successivamente, a causa dell'introduzione dell'imposta sul bestiame, i nobili catalani si ribellano. La rivolta ha particolare vigore nelle contee di Urgell, Foix, Pallars e Cardona, nonché nella Baronia di Erill. Questo conflitto porta all'assedio di Balaguer nel 1280, il quale, dopo la sua caduta, segna la definitiva sconfitta dell'opposizione feudale catalana.
Tirare 1d8:
1-3 Le insurrezioni vengono scongiurate con ottime abilità diplomatiche.
4-6 Il territorio della Catalonia insorge.
7 Il territorio della Catalonia insorge con 1 Capitano barbaro.
8 Tutti i territori della Corona di Aragona insorgono.
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CORONA DI ARAGONA
Pietro III, che mira a riconquistare per la moglie il Regno di Sicilia, ha contatti con la nobiltà siciliana, scontenta della dominazione angioina. Nel 1281 indice una crociata contro il Nordafrica e, senza aver ottenuto né l'approvazione né i soldi chiesti a papa Martino IV, nel giugno del 1282, sbarca in Barberia, non lontano da Tunisi, e qui estende il suo protettorato.
Tira 1d8:
1-3 Gli aragonesi tentano la conquista del territorio dell'Algeria, ma vengono ricacciati in mare; rimuovere 3 VF dai territori della Corona di Aragona.
4-6 Gli aragonesi tentano la conquista del territorio dell'Algeria, anche se vengono ricacciati in mare, dimezzano le forze a difesa del territorio; rimuovere 2 VF dai territori della Corona di Aragona.
7 Gli aragonesi conquistano il territorio dell'Algeria, ma a causa delle pesanti perdite, lasciano solo 1 VF barbaro e rientrano in patria; rimuovere 3 VF dai territori della Corona di Aragona.
8 Gli aragonesi conquistano il territorio dell'Algeria e lo occupano con 1d6 di armate barbare e 1 Capitano barbaro di livello 1.
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Veldriss
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
BARBARI
BARBARI
Se ci sono territori barbari in fase di ribellione o insurrezione, tirare 1d4 per ognuno di essi: con risultato 4 le armate in eccesso alla capacità di approvvigionamento ed eventuali Capitani barbari vengono rimossi e l'insurrezione domata.
BARBARI
Se ci sono territori barbari in fase di ribellione o insurrezione, tirare 1d4 per ognuno di essi: con risultato 4 le armate in eccesso alla capacità di approvvigionamento ed eventuali Capitani barbari vengono rimossi e l'insurrezione domata.
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Veldriss
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
CORONA DI CASTIGLIA
CORONA DI CASTIGLIA
Dopo la morte di Alfonso X il Saggio nel 1284, suo figlio Sancho IV si proclama re di Castiglia e León, ignorando la volontà del defunto re che aveva designato come erede Alfonso de la Cerda, figlio maggiore del defunto primogenito Ferdinando de la Cerda. Questa usurpazione del trono da parte di Sancho IV scatena un periodo di lotte interne e conflitti dinastici.
Sancho IV si scontra con la fazione vicina all'erede legittimo, Alfonso de la Cerda, capeggiata dallo zio di Sancho, don Giovanni. Le lotte per il trono creano un'aspra divisione all'interno del regno di Castiglia e León, con fazioni rivali che cercano di consolidare il proprio potere e sostenere il loro candidato al trono.
Tira 1d8:
1-3 Sancho IV sconfigge velocemente l'altra fazione e si conferma re di tutto il Regno; +3 PE.
4-6 2 territori casuali, esclusa la capitale, insorgono; -3 PE.
7 3 territori casuali, esclusa la capitale, insorgono; -5 PE.
8 La lotta tra le due fazioni si trasforma in GUERRA CIVILE, applicate le regole di questa calamità.
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CORONA DI CASTIGLIA
La morte di Ferdinando crea un problema di successione, perché Alfonso X, ignorando i diritti dei figlioli di Ferdinando, nomina nuovo erede al trono il figlio maschio secondogenito, Sancho.
La vedova di Ferdinando, Bianca di Francia, dopo la morte del marito, viene addirittura imprigionata, mentre i due figli, Alfonso e Ferdinando, sono protetti solo dalla nonna paterna, Violante.
Ma quando Alfonso X propone a Sancho di creare per Alfonso de la Cerda un piccolo regno, nella città di Jaén, Sancho si ribella al padre ed inizia una guerra civile che si conclude nel 1282 con la sua parziale vittoria; e nonostante che l'8 novembre 1282 viene diseredato dal padre, alla morte di Alfonso, gli succede sul trono.
Tira 1d8:
1-3
4-6
7 3
8
Non posso farla uguale all'altra...
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CORONA DI CASTIGLIA
Durante un periodo di incertezza dopo la morte del re Ferdinando di Castiglia e l'ascesa al trono del giovane re, il re del Portogallo, Dionigi, approfitta della situazione per dichiarare guerra alla Castiglia. Sfruttando la giovane età del nuovo sovrano castigliano, il Portogallo avanza richieste territoriali. La Castiglia, desiderosa di evitare conflitti prolungati e consolidare il suo potere interno, decide di cedere alle richieste del Portogallo restituendo le città di Serpa e Moura e cedendo le città di Aroche ed Aracena.
Il territorio della Siviglia passa al Regno del Portogallo; -3 PE.
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CORONA DI CASTIGLIA
Il Trattato di Badajoz, firmato il 16 febbraio 1267 tra re Alfonso X di Castiglia e re Alfonso III del Portogallo, è un accordo significativo che stabilisce linee guida per la cooperazione e l'amicizia reciproca tra i due regni; inoltre definisce i confini tra i regni di Castiglia e Portogallo, riducendo così le tensioni territoriali e promuovendo una maggiore stabilità nella regione. Il trattato di Badajoz rappresenta un tentativo di stabilire una base solida per le relazioni future tra Castiglia e Portogallo, creando un quadro per la cooperazione e lo scambio pacifico tra i due regni.
Se il Regno del Portogallo è barbaro, da questo momento in poi è alleato della Corona di Castiglia e aggiunge 2 VF a turno nei suoi territori a scelta del giocatore spagnolo. Le armate barbare del Regno del Portogallo seguono le regole dei barbari, ma si comportano come alleati della Corona di Aragona e il giocatore spagnolo decide come usarle.
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CORONA DI CASTIGLIA
Il Trattato di Alcañices, firmato nel 1297 tra re Ferdinando IV di Castiglia e re Dionigi del Portogallo, è un accordo fondamentale per la definizione dei confini e il mantenimento della pace tra i due regni. Questo trattato conferma e definisce ancor di più i confini stabiliti nel trattato precedente di Badajoz, firmato trent'anni prima, sottolineando l'importanza della stabilità territoriale nella regione.
Oltre a delineare i confini, il Trattato di Alcañices stabilisce anche linee guida per la cooperazione e l'amicizia reciproca tra Castiglia e Portogallo.
Se il Regno del Portogallo è barbaro, da questo momento in poi è alleato della Corona di Castiglia e aggiunge 2 VF a turno nei suoi territori a scelta del giocatore spagnolo. Le armate barbare del Regno del Portogallo seguono le regole dei barbari, ma si comportano come alleati della Corona di Aragona e il giocatore spagnolo decide come usarle.
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CORONA DI CASTIGLIA
Nel 1254 Alfonso dotò la scuola di Salamanca, Estudio General del Reino de León, fondata tra il 1218 ed il 1220 da suo nonno, Alfonso IX, a cui suo padre, Ferdinando III di Castiglia, aveva dato impulso, di un documento regolare che attribuiva allo scholasticus della cattedrale il diritto di promuovere gli studenti e di esercitare su di essi un'ampia giurisdizione.
Il papa Alessandro IV, nel 1255, concesse all'università di Salamanca vari privilegi, tra cui quello che i suoi laureati potevano insegnare dovunque, tranne che a Parigi e a Bologna; con questo documento papale, Salamanca era riconosciuta Università internazionale.
Il giocatore spagnolo ottiene 1 tecnologia del ramo UNIVERSITÀ.
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CORONA DI CASTIGLIA
La Mesta castigliana, fondata da Alfonso X il Saggio nel 1273, era un'associazione di allevatori di pecore che rappresentava circa tremila grandi e piccoli proprietari di greggi in Castiglia. La Mesta concedeva pari diritti alle donne e agli uomini e stabiliva i doveri e i diritti dei pastori, che spesso erano in conflitto con i contadini sulle cui terre passavano le greggi.
La Mesta divenne potente e influente, dominando l'organizzazione economica della Castiglia e diventando una delle principali fonti di ricchezza del regno; tuttavia, l'espansione della pastorizia e della transumanza portò a una riduzione delle terre coltivabili e a un aumento dei conflitti con i contadini, che vedevano le loro colture danneggiate. Inoltre, la Mesta favoriva l'allevamento di pecore a scapito di altre attività agricole, creando uno squilibrio nell'economia rurale della Castiglia.
Il giocatore spagnolo ottiene ALLEVAMENTO e 1 Tecnologia del ramo GILDE, ma perde e/o non potrà più acquistare AGRICOLTURA e ROTAZIONE DELLE COLTURE.
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CORONA DI CASTIGLIA
La grandezza di Alfonso X consiste soprattutto nella sua attività culturale; a ragione è considerato il fondatore della prosa letteraria castigliana, cercando di riunire tutto il sapere della sua epoca nella lingua corrente parlata dai suoi sudditi. Fonda la Scuola di traduttori di Toledo in cui saggi musulmani ed ebrei traducono in castigliano le opere antiche arabe ed ebraiche; di grande importanza è la traduzione dall'ebraico di molte versioni ebraiche delle opere arabe.
La sua opera scientifica, storica e letteraria è fondamentale: ricordiamo in particolare il suo contributo all'astronomia con le Tavole alfonsine.
Il giocatore spagnolo ottiene la tecnologia LETTERATURA o ASTRONOMIA se è di LT I, entrambe se è di LT II o III.
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CORONA DI CASTIGLIA
Mentre il padre di Sancho IV, detto l'Ardito, si trovava in Provenza a trattare con il Papa Gregorio X, nel 1275, le truppe dei Merinidi, dopo aver conquistato il Maghreb, sbarcano sulle coste andaluse, per l'invasione dell'Andalusia. Suo fratello, Ferdinando, reggente del regno, in assenza del re, si mette alla testa dell'esercito per far fronte alle truppe di invasione.
Prima ancora di scontrarsi coi musulmani però Ferdinando, come riportato dagli Annali toledani e anche dalle Chronicon de Cardeña, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis e la Cronaca di Guglielmo di Nangis, trova la morte, a causa di una forte febbre e Sancho gli subentrò alla testa delle truppe e riporta la vittoria sull'esercito invasore.
Le armate barbare merinide nel territorio del Massat o del Rif (tirare 1d4 per definire quale dei 2) aumentano di 3 VF, poi vengono prese tutte tranne 1 VF e sbarcano in Andalusia; se entrambe i territori merinidi non sono barbari, allora il territorio prescelto insorge.
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CORONA DI CASTIGLIA
Nel settembre del 1288, Alfonso III di Aragona organizza la proclamazione di Alfonso de la Cerda come re di Castiglia, scatenando un conflitto tra i regni di Castiglia e Aragona. Questo atto porta a una serie di scontri militari lungo la frontiera tra i due regni nei mesi successivi; le battaglie hanno luogo nell'aprile e luglio del 1289, nel settembre del 1290 e nel febbraio del 1291.
I territori di Aragona e Valencia aumentano di 3 VF e 1 Capitano barbaro ciascuno e come obiettivo hanno l'attacco ai territori della Corona di Castiglia; se i territori aragonesi non sono barbari, allora i territori prescelti insorgono.
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CORONA DI CASTIGLIA
Tra il 1289 e il 1291, Sancho IV di Castiglia deve affrontare un contrattacco dei musulmani del Sultanato di Granada, che chiedono aiuto ai Merinidi del Marocco; questi ultimi, capeggiati dal sultano Abu Yaqub Yusuf al-Nasr, sbarcarono in Spagna per sostenere i musulmani di Granada e, allo stesso tempo, vengono richiamati dallo zio di Sancho, Giovanni, che si ribella nuovamente contro di lui.
I Merinidi assediano la città di Tarifa, ma trovano una strenua difesa da parte di Guzmán el Bueno, che resiste con coraggio. Grazie alla sua determinazione e al suo valore, Guzmán el Bueno riesce a respingere l'assedio dei Merinidi, che sono costretti a ritirarsi e a tornare in Marocco. Anche lo zio Giovanni depone le armi, ponendo fine alla ribellione contro Sancho IV.
Il Regno di Granada aumenta di 3 VF e 1 Capitano barbaro; se non è un territorio barbaro, insorge.
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CORONA DI CASTIGLIA
Gli Ordini Templari vengono nominati eredi del Regno di Alfonso I di Castiglia e Aragona. Il testamento di Alfonso rappresenta una mossa insolita e audace, poiché significherebbe che un'organizzazione religiosa e cavalleresca governi un intero paese.
la nobiltà aragonese non accetta facilmente questa disposizione testamentaria, temendo che la gestione del Regno da parte dei Templari comprometterebbe il loro potere e i loro interessi; di conseguenza, c'è una contestazione del testamento.
I Templari, pur rinunciando alla successione al trono, ottengono in cambio diversi privilegi e concessioni dalla nobiltà, consolidando ulteriormente la loro prosperità e influenza nel Regno. Questi privilegi contribuiscono alla crescita dell'ordine e alla sua espansione, tanto che i Templari superano in ricchezza e potere gli ordini cavallereschi di Calatrava e Alcantara di dieci volte.
Tira 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FEUDALESIMO):
1-3 Donate ai Templari 500 Fiorini; se non potete pagarli, vendete fortificazioni, MdT, MdA; -5 PE.
4-6 Donate ai Templari 300 Fiorini; se non potete pagarli, vendete fortificazioni, MdT, MdA; -3 PE.
7 I Templari rinunciano alla successione e non chiedono nulla in cambio; +3 PE.
8 I Templari non solo rinunciano alla successione, ma vi donano 1 MdT o 1 MdA di livello I a vostra scelta; +5 PE.
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CORONA DI CASTIGLIA
Se i musulmani assediano o conquistano Toledo, gli Ordini Religiosi Cavallereschi nella penisola Iberica vengono in vostro aiuto, tirate 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FANATISMO):
1-3 aggiungete 5 VF durante la fase Posizionamento
4-6 aggiungete 10 VF durante la fase Posizionamento
7 aggiungete 15 VF durante la fase Posizionamento
8 aggiungete 15 VF e 1 Capitano di livello II durante la fase Posizionamento
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CORONA DI CASTIGLIA
Pietro Pascasio, in spagnolo Pedro Pascual (Valencia, 1227 – Granada, 1300), è un religioso e sacerdote mercedario spagnolo (appartenente all’ordine della B. Maria Vergine della Mercede per il riscatto degli schiavi), poi eletto vescovo e infine muore martire.
Nel 1297 viene catturato dai musulmani di Muhammad II al-Faqih, califfo di Granada, che lo trasportano come schiavo in quella città.
Per ben due volte il denaro raccolto nella sua diocesi e destinato alla sua liberazione viene da lui devoluto alla liberazione di donne e bambini catturati dai mori. Durante questo periodo di semilibertà ha la possibilità di scrivere opere teologiche, ma i mori, irritati dal suo proselitismo e dalle conversioni che provoca negli stessi musulmani, lo gettano in prigione ed il 6 dicembre 1300 lo decapitano.
Se il Regno di Granada è barbaro o di un giocatore musulmano, 1 VF viene convertito in 1 VF della Corona di Castiglia; +2 CB dei giocatori musulmani verso la Corona di Castiglia, +2 CB dalla Corona di Castiglia verso i musulmani.
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CORONA DI CASTIGLIA
Il primo tentativo di produrre tavole astronomiche e strumenti propriamente europei appare in realtà fortemente debitore dell’islam. Alfonso X di Castiglia, detto el Sabio, si rivela un mecenate attento ai vari aspetti della cultura scientifica e in particolare all’astronomia; egli raduna alla propria corte un gruppo di matematici islamici, ebrei e cristiani allo scopo di aggiornare in modo decisivo i risultati dell’astronomia tolemaica, ottenendo tuttavia successi alterni. Il gruppo di matematici prepara, grazie alla padronanza delle conoscenze islamiche concernenti la soluzione per via trigonometrica dei triangoli piani e sferici, una nuova serie di tavole astronomiche che passano alla storia come le Tavole alfonsine. Data la precisione che permettono di ottenere nella previsione delle posizioni celesti, queste tavole acquistano una fama superiore a quella delle Tavole toledane.
La Corona di Castiglia ottiene tutte le tecnologie fino ad ASTRONOMIA.
CORONA DI CASTIGLIA
Dopo la morte di Alfonso X il Saggio nel 1284, suo figlio Sancho IV si proclama re di Castiglia e León, ignorando la volontà del defunto re che aveva designato come erede Alfonso de la Cerda, figlio maggiore del defunto primogenito Ferdinando de la Cerda. Questa usurpazione del trono da parte di Sancho IV scatena un periodo di lotte interne e conflitti dinastici.
Sancho IV si scontra con la fazione vicina all'erede legittimo, Alfonso de la Cerda, capeggiata dallo zio di Sancho, don Giovanni. Le lotte per il trono creano un'aspra divisione all'interno del regno di Castiglia e León, con fazioni rivali che cercano di consolidare il proprio potere e sostenere il loro candidato al trono.
Tira 1d8:
1-3 Sancho IV sconfigge velocemente l'altra fazione e si conferma re di tutto il Regno; +3 PE.
4-6 2 territori casuali, esclusa la capitale, insorgono; -3 PE.
7 3 territori casuali, esclusa la capitale, insorgono; -5 PE.
8 La lotta tra le due fazioni si trasforma in GUERRA CIVILE, applicate le regole di questa calamità.
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CORONA DI CASTIGLIA
La morte di Ferdinando crea un problema di successione, perché Alfonso X, ignorando i diritti dei figlioli di Ferdinando, nomina nuovo erede al trono il figlio maschio secondogenito, Sancho.
La vedova di Ferdinando, Bianca di Francia, dopo la morte del marito, viene addirittura imprigionata, mentre i due figli, Alfonso e Ferdinando, sono protetti solo dalla nonna paterna, Violante.
Ma quando Alfonso X propone a Sancho di creare per Alfonso de la Cerda un piccolo regno, nella città di Jaén, Sancho si ribella al padre ed inizia una guerra civile che si conclude nel 1282 con la sua parziale vittoria; e nonostante che l'8 novembre 1282 viene diseredato dal padre, alla morte di Alfonso, gli succede sul trono.
Tira 1d8:
1-3
4-6
7 3
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Non posso farla uguale all'altra...
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Durante un periodo di incertezza dopo la morte del re Ferdinando di Castiglia e l'ascesa al trono del giovane re, il re del Portogallo, Dionigi, approfitta della situazione per dichiarare guerra alla Castiglia. Sfruttando la giovane età del nuovo sovrano castigliano, il Portogallo avanza richieste territoriali. La Castiglia, desiderosa di evitare conflitti prolungati e consolidare il suo potere interno, decide di cedere alle richieste del Portogallo restituendo le città di Serpa e Moura e cedendo le città di Aroche ed Aracena.
Il territorio della Siviglia passa al Regno del Portogallo; -3 PE.
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CORONA DI CASTIGLIA
Il Trattato di Badajoz, firmato il 16 febbraio 1267 tra re Alfonso X di Castiglia e re Alfonso III del Portogallo, è un accordo significativo che stabilisce linee guida per la cooperazione e l'amicizia reciproca tra i due regni; inoltre definisce i confini tra i regni di Castiglia e Portogallo, riducendo così le tensioni territoriali e promuovendo una maggiore stabilità nella regione. Il trattato di Badajoz rappresenta un tentativo di stabilire una base solida per le relazioni future tra Castiglia e Portogallo, creando un quadro per la cooperazione e lo scambio pacifico tra i due regni.
Se il Regno del Portogallo è barbaro, da questo momento in poi è alleato della Corona di Castiglia e aggiunge 2 VF a turno nei suoi territori a scelta del giocatore spagnolo. Le armate barbare del Regno del Portogallo seguono le regole dei barbari, ma si comportano come alleati della Corona di Aragona e il giocatore spagnolo decide come usarle.
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Il Trattato di Alcañices, firmato nel 1297 tra re Ferdinando IV di Castiglia e re Dionigi del Portogallo, è un accordo fondamentale per la definizione dei confini e il mantenimento della pace tra i due regni. Questo trattato conferma e definisce ancor di più i confini stabiliti nel trattato precedente di Badajoz, firmato trent'anni prima, sottolineando l'importanza della stabilità territoriale nella regione.
Oltre a delineare i confini, il Trattato di Alcañices stabilisce anche linee guida per la cooperazione e l'amicizia reciproca tra Castiglia e Portogallo.
Se il Regno del Portogallo è barbaro, da questo momento in poi è alleato della Corona di Castiglia e aggiunge 2 VF a turno nei suoi territori a scelta del giocatore spagnolo. Le armate barbare del Regno del Portogallo seguono le regole dei barbari, ma si comportano come alleati della Corona di Aragona e il giocatore spagnolo decide come usarle.
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Nel 1254 Alfonso dotò la scuola di Salamanca, Estudio General del Reino de León, fondata tra il 1218 ed il 1220 da suo nonno, Alfonso IX, a cui suo padre, Ferdinando III di Castiglia, aveva dato impulso, di un documento regolare che attribuiva allo scholasticus della cattedrale il diritto di promuovere gli studenti e di esercitare su di essi un'ampia giurisdizione.
Il papa Alessandro IV, nel 1255, concesse all'università di Salamanca vari privilegi, tra cui quello che i suoi laureati potevano insegnare dovunque, tranne che a Parigi e a Bologna; con questo documento papale, Salamanca era riconosciuta Università internazionale.
Il giocatore spagnolo ottiene 1 tecnologia del ramo UNIVERSITÀ.
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La Mesta castigliana, fondata da Alfonso X il Saggio nel 1273, era un'associazione di allevatori di pecore che rappresentava circa tremila grandi e piccoli proprietari di greggi in Castiglia. La Mesta concedeva pari diritti alle donne e agli uomini e stabiliva i doveri e i diritti dei pastori, che spesso erano in conflitto con i contadini sulle cui terre passavano le greggi.
La Mesta divenne potente e influente, dominando l'organizzazione economica della Castiglia e diventando una delle principali fonti di ricchezza del regno; tuttavia, l'espansione della pastorizia e della transumanza portò a una riduzione delle terre coltivabili e a un aumento dei conflitti con i contadini, che vedevano le loro colture danneggiate. Inoltre, la Mesta favoriva l'allevamento di pecore a scapito di altre attività agricole, creando uno squilibrio nell'economia rurale della Castiglia.
Il giocatore spagnolo ottiene ALLEVAMENTO e 1 Tecnologia del ramo GILDE, ma perde e/o non potrà più acquistare AGRICOLTURA e ROTAZIONE DELLE COLTURE.
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CORONA DI CASTIGLIA
La grandezza di Alfonso X consiste soprattutto nella sua attività culturale; a ragione è considerato il fondatore della prosa letteraria castigliana, cercando di riunire tutto il sapere della sua epoca nella lingua corrente parlata dai suoi sudditi. Fonda la Scuola di traduttori di Toledo in cui saggi musulmani ed ebrei traducono in castigliano le opere antiche arabe ed ebraiche; di grande importanza è la traduzione dall'ebraico di molte versioni ebraiche delle opere arabe.
La sua opera scientifica, storica e letteraria è fondamentale: ricordiamo in particolare il suo contributo all'astronomia con le Tavole alfonsine.
Il giocatore spagnolo ottiene la tecnologia LETTERATURA o ASTRONOMIA se è di LT I, entrambe se è di LT II o III.
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CORONA DI CASTIGLIA
Mentre il padre di Sancho IV, detto l'Ardito, si trovava in Provenza a trattare con il Papa Gregorio X, nel 1275, le truppe dei Merinidi, dopo aver conquistato il Maghreb, sbarcano sulle coste andaluse, per l'invasione dell'Andalusia. Suo fratello, Ferdinando, reggente del regno, in assenza del re, si mette alla testa dell'esercito per far fronte alle truppe di invasione.
Prima ancora di scontrarsi coi musulmani però Ferdinando, come riportato dagli Annali toledani e anche dalle Chronicon de Cardeña, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis e la Cronaca di Guglielmo di Nangis, trova la morte, a causa di una forte febbre e Sancho gli subentrò alla testa delle truppe e riporta la vittoria sull'esercito invasore.
Le armate barbare merinide nel territorio del Massat o del Rif (tirare 1d4 per definire quale dei 2) aumentano di 3 VF, poi vengono prese tutte tranne 1 VF e sbarcano in Andalusia; se entrambe i territori merinidi non sono barbari, allora il territorio prescelto insorge.
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CORONA DI CASTIGLIA
Nel settembre del 1288, Alfonso III di Aragona organizza la proclamazione di Alfonso de la Cerda come re di Castiglia, scatenando un conflitto tra i regni di Castiglia e Aragona. Questo atto porta a una serie di scontri militari lungo la frontiera tra i due regni nei mesi successivi; le battaglie hanno luogo nell'aprile e luglio del 1289, nel settembre del 1290 e nel febbraio del 1291.
I territori di Aragona e Valencia aumentano di 3 VF e 1 Capitano barbaro ciascuno e come obiettivo hanno l'attacco ai territori della Corona di Castiglia; se i territori aragonesi non sono barbari, allora i territori prescelti insorgono.
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CORONA DI CASTIGLIA
Tra il 1289 e il 1291, Sancho IV di Castiglia deve affrontare un contrattacco dei musulmani del Sultanato di Granada, che chiedono aiuto ai Merinidi del Marocco; questi ultimi, capeggiati dal sultano Abu Yaqub Yusuf al-Nasr, sbarcarono in Spagna per sostenere i musulmani di Granada e, allo stesso tempo, vengono richiamati dallo zio di Sancho, Giovanni, che si ribella nuovamente contro di lui.
I Merinidi assediano la città di Tarifa, ma trovano una strenua difesa da parte di Guzmán el Bueno, che resiste con coraggio. Grazie alla sua determinazione e al suo valore, Guzmán el Bueno riesce a respingere l'assedio dei Merinidi, che sono costretti a ritirarsi e a tornare in Marocco. Anche lo zio Giovanni depone le armi, ponendo fine alla ribellione contro Sancho IV.
Il Regno di Granada aumenta di 3 VF e 1 Capitano barbaro; se non è un territorio barbaro, insorge.
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CORONA DI CASTIGLIA
Gli Ordini Templari vengono nominati eredi del Regno di Alfonso I di Castiglia e Aragona. Il testamento di Alfonso rappresenta una mossa insolita e audace, poiché significherebbe che un'organizzazione religiosa e cavalleresca governi un intero paese.
la nobiltà aragonese non accetta facilmente questa disposizione testamentaria, temendo che la gestione del Regno da parte dei Templari comprometterebbe il loro potere e i loro interessi; di conseguenza, c'è una contestazione del testamento.
I Templari, pur rinunciando alla successione al trono, ottengono in cambio diversi privilegi e concessioni dalla nobiltà, consolidando ulteriormente la loro prosperità e influenza nel Regno. Questi privilegi contribuiscono alla crescita dell'ordine e alla sua espansione, tanto che i Templari superano in ricchezza e potere gli ordini cavallereschi di Calatrava e Alcantara di dieci volte.
Tira 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FEUDALESIMO):
1-3 Donate ai Templari 500 Fiorini; se non potete pagarli, vendete fortificazioni, MdT, MdA; -5 PE.
4-6 Donate ai Templari 300 Fiorini; se non potete pagarli, vendete fortificazioni, MdT, MdA; -3 PE.
7 I Templari rinunciano alla successione e non chiedono nulla in cambio; +3 PE.
8 I Templari non solo rinunciano alla successione, ma vi donano 1 MdT o 1 MdA di livello I a vostra scelta; +5 PE.
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Se i musulmani assediano o conquistano Toledo, gli Ordini Religiosi Cavallereschi nella penisola Iberica vengono in vostro aiuto, tirate 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FANATISMO):
1-3 aggiungete 5 VF durante la fase Posizionamento
4-6 aggiungete 10 VF durante la fase Posizionamento
7 aggiungete 15 VF durante la fase Posizionamento
8 aggiungete 15 VF e 1 Capitano di livello II durante la fase Posizionamento
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Pietro Pascasio, in spagnolo Pedro Pascual (Valencia, 1227 – Granada, 1300), è un religioso e sacerdote mercedario spagnolo (appartenente all’ordine della B. Maria Vergine della Mercede per il riscatto degli schiavi), poi eletto vescovo e infine muore martire.
Nel 1297 viene catturato dai musulmani di Muhammad II al-Faqih, califfo di Granada, che lo trasportano come schiavo in quella città.
Per ben due volte il denaro raccolto nella sua diocesi e destinato alla sua liberazione viene da lui devoluto alla liberazione di donne e bambini catturati dai mori. Durante questo periodo di semilibertà ha la possibilità di scrivere opere teologiche, ma i mori, irritati dal suo proselitismo e dalle conversioni che provoca negli stessi musulmani, lo gettano in prigione ed il 6 dicembre 1300 lo decapitano.
Se il Regno di Granada è barbaro o di un giocatore musulmano, 1 VF viene convertito in 1 VF della Corona di Castiglia; +2 CB dei giocatori musulmani verso la Corona di Castiglia, +2 CB dalla Corona di Castiglia verso i musulmani.
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Il primo tentativo di produrre tavole astronomiche e strumenti propriamente europei appare in realtà fortemente debitore dell’islam. Alfonso X di Castiglia, detto el Sabio, si rivela un mecenate attento ai vari aspetti della cultura scientifica e in particolare all’astronomia; egli raduna alla propria corte un gruppo di matematici islamici, ebrei e cristiani allo scopo di aggiornare in modo decisivo i risultati dell’astronomia tolemaica, ottenendo tuttavia successi alterni. Il gruppo di matematici prepara, grazie alla padronanza delle conoscenze islamiche concernenti la soluzione per via trigonometrica dei triangoli piani e sferici, una nuova serie di tavole astronomiche che passano alla storia come le Tavole alfonsine. Data la precisione che permettono di ottenere nella previsione delle posizioni celesti, queste tavole acquistano una fama superiore a quella delle Tavole toledane.
La Corona di Castiglia ottiene tutte le tecnologie fino ad ASTRONOMIA.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
REPUBBLICA DI NOVGOROD
REPUBBLICA DI NOVGOROD
Già in passato, ad esempio nel 1240, l'esercito della Repubblica di Novgorod aveva sconfitto l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Neva e Ižora; come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nevskij, relativo, cioè, alla Neva.
Ma gli svedesi non si arrendono e trent'anni dopo ritentano l'invasione con un esercito ancora più grande; i territori del Regno di Svezia confinanti con la Repubblica di Novgorod insorgono e attaccano i vostri territori.
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REPUBBLICA DI NOVGOROD
Già in passato, ad esempio nel 1242, l'esercito della Repubblica di Novgorod aveva sconfitto l'esercito dei cavalieri teutonici, guidato dal Maestro dell'Ordine Hermann, fratello di Albert di Buxoeveden, il cristianizzatore della Livonia; Nevskij fronteggiò il nemico sul ghiaccio che copre il Lago dei Ciudi (o Lago Peipus) durante la Battaglia del lago ghiacciato il 5 aprile 1242, una tappa importante nella storia del medioevo russo. I fanti russi accerchiarono e sconfissero un esercito di cavalieri teutonici montati a cavallo affiancati dalla cavalleria danese e livone alleata.
Ma i cavalieri teutonici non si arrendono e trent'anni dopo ritentano l'invasione con un esercito ancora più grande; i territori dello Stato Monastico dei Cavalieri Teutonici confinanti con la Repubblica di Novgorod insorgono e attaccano i vostri territori.
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REPUBBLICA DI NOVGOROD
Il Principato di Polotsk non accetta interferenze dalla Repubblica di Novgorod, quindi insorge e attacca la Repubblica di Novgorod.
REPUBBLICA DI NOVGOROD
Già in passato, ad esempio nel 1240, l'esercito della Repubblica di Novgorod aveva sconfitto l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Neva e Ižora; come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nevskij, relativo, cioè, alla Neva.
Ma gli svedesi non si arrendono e trent'anni dopo ritentano l'invasione con un esercito ancora più grande; i territori del Regno di Svezia confinanti con la Repubblica di Novgorod insorgono e attaccano i vostri territori.
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REPUBBLICA DI NOVGOROD
Già in passato, ad esempio nel 1242, l'esercito della Repubblica di Novgorod aveva sconfitto l'esercito dei cavalieri teutonici, guidato dal Maestro dell'Ordine Hermann, fratello di Albert di Buxoeveden, il cristianizzatore della Livonia; Nevskij fronteggiò il nemico sul ghiaccio che copre il Lago dei Ciudi (o Lago Peipus) durante la Battaglia del lago ghiacciato il 5 aprile 1242, una tappa importante nella storia del medioevo russo. I fanti russi accerchiarono e sconfissero un esercito di cavalieri teutonici montati a cavallo affiancati dalla cavalleria danese e livone alleata.
Ma i cavalieri teutonici non si arrendono e trent'anni dopo ritentano l'invasione con un esercito ancora più grande; i territori dello Stato Monastico dei Cavalieri Teutonici confinanti con la Repubblica di Novgorod insorgono e attaccano i vostri territori.
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REPUBBLICA DI NOVGOROD
Il Principato di Polotsk non accetta interferenze dalla Repubblica di Novgorod, quindi insorge e attacca la Repubblica di Novgorod.
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Veldriss
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
KHANATO DELL'ORDA D'ORO
KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Pax Mongolica è un termine usato da molti storici per definire la condizione di relativa sicurezza all'interno dell'Impero Mongolo; in proposito si dice che "una vergine con un piatto d'oro poteva girare indisturbata da un angolo all'altro dell'impero".
L'impero Mongolo è caratterizzato anche da alcune conseguenze positive: la Via della Seta, per esempio, viene riaperta sotto la protezione imperiale, e in generale i traffici, nell'ordine imposto duramente dai Mongoli, fioriscono. Per gli Europei i prezzi delle mercanzie asiatiche calano, e la loro conoscenza del mondo migliora enormemente.
Il Khanato dell'Orda d'Oro instaura la Pax Mongolica: non esiste più la ribellione o l'insurrezione nei loro territori, tutti i giocatori che non sono in guerra con i mongoli possono commerciare gratuitamente nelle loro città.
Viene riaperta la Via della Seta: tutti i MdT commerciali (se volete scortate da MdT da guerra) possono uscire dalla mappa dai territori di Kazan o Mesopotamia, rimanere fuori mappa per 1 turno completo e poi rientrare il turno successivo con un carico di SPEZIE pagato solo 20 Fiorini a merce.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Nel 1287, un contingente mongolo guidato da Tala Buga, un generale di Kublai Khan, attraversa i Carpazi e invade la Polonia; l'obiettivo dell'incursione è saccheggiare il paese e indebolire il regno polacco.
I mongoli devastano la Polonia meridionale, saccheggiando città e villaggi, massacrando la popolazione e distruggendo i raccolti. Le città di Cracovia, Sandomierz e Wroclaw sono tra quelle che subiscono i danni maggiori.
Nonostante la ferocia dell'incursione, i polacchi oppongono una resistenza tenace; il re polacco Przemysł II organizza un esercito e combatte contro i mongoli in diverse battaglie.
Dopo alcune settimane di incursioni, i mongoli si ritirano dalla Polonia; le ragioni della ritirata non sono del tutto chiare, probabilmente dovute al sopraggiungere dell'inverno, alle difficoltà di approvvigionamento o alle perdite subite in battaglia.
L'avanzata dei mongoli è inesorabile, se i territori menzionati sono di un giocatore, quest'ultimo deve ritirarsi con armate e mezzi in un altro territorio (il più vicino) e lasciare 1 armata barbara nel territorio abbandonato.
Tira 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo LOGISTICA, se possiedi INGEGNERIA, CARTOGRAFIA, STRADE, FORGIATURA, CARPENTERIA):
1-3 Non è stato preparato un piano coordinato tra i vari generali del contingente e iniziare una campagna militare d'inverno ha reso le cose ancora più difficili; meglio ritirarsi subito, -5 PE.
4-6 l'esercito conquista facilmente la Galizia (sostituite le armate barbare con 5 vostri VF), ma l'inverno sopraggiunge in anticipo e siete costretti a fermare l'esercito; -3 PE.
7 Conquistate la Galizia e Piccola Polonia (sostituite le armate barbare con 5 vostri VF), ma poi vi fermate; +3 PE.
8 Conquistate la Galizia e tutta la Polonia (sostituite le armate barbare con 5 vostri VF); +5 PE.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
I Principati Russi insorgono e non pagano più Tasse e Rinforzi al Khanato dell'Orda d'Oro; -5 PE.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
L'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro inizia nel XIII secolo, con l'espansione dell'Impero mongolo guidato da Gengis Khan e successivamente dai suoi discendenti. Tuttavia, è importante notare che l'interazione diretta tra i mongoli e il Secondo Impero Bulgaro non inizia fino al regno di Batu Khan, nipote di Gengis Khan, durante le campagne mongole nell'Europa orientale.
La prima grande incursione mongola nei territori bulgari avviene nel 1241; le forze mongole guidate da Batu Khan avanzano attraverso la Bulgaria e infliggono una pesante sconfitta agli eserciti europei nella battaglia di Mohi. Tuttavia, l'Impero Bulgaro non viene sottomesso immediatamente e mantiene una certa autonomia.
Inizia l'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro (se barbaro) che viene suddiviso in 3 Regni Piccoli e trattato con le stesse regole dei Principati Russi.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
L'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro terminerà solo nel XIV secolo, quando l'Orda d'Oro, che esercitava il controllo sui territori bulgari, inizierà a indebolirsi e a perdere il suo potere nella regione. Questo processo sarà accelerato dalle lotte interne tra le varie fazioni mongole e dalla crescente resistenza dei popoli sottomessi, compresa la Bulgaria. Alla fine, l'Orda d'Oro perderà il controllo diretto sui territori bulgari, consentendo al Secondo Impero Bulgaro di riconquistare la sua indipendenza.
Termina l'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro (se barbaro); la Bessarabia passa sotto il controllo Del Secondo Impero Bulgaro; -5 PE.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
La rocca di Alamut, conosciuta come rifugio e fortezza degli Assassini, cade sotto il controllo del condottiero mongolo Hulagu Khan. Questo avvenimento segna la fine del potere degli Assassini nella regione, poiché gli occupanti vengono sterminati come vendetta per il tentato assassinio di Möngke Khan, uno dei grandi Khan dell'Impero mongolo.
I superstiti degli Assassini dispersi, si dirigono in diverse direzioni in cerca di rifugio; alcuni si recano in Egitto, dove offrono i loro servigi ai Mamelucchi; altri cercano rifugio in Ungheria, dove cercano di sopravvivere finché la loro comunità non viene soppressa dall'Inquisizione.
Da questo momento in poi la carta Impero ASSASSINO può essere utilizzata solo dai mamelucchi e dagli ungheresi, a meno che non venga rubata con il LADRO; +5 PE al giocatore mongolo.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
In questi anni la Chiesa d'Oriente conta 27 sedi metropolitane e 250 sedi vescovili, che si estendono dalla Mesopotamia fino a Khān bālīq, con milioni di fedeli. Nel 1258, le truppe del Khan Hülegü assediano e conquistano Bagdad, sconfiggendo i musulmani. La dinastia di Hülegü domina il territorio tra i fiumi Indo ad est e Tigri ad ovest per circa un secolo. Inizia un lungo periodo di pace, che permette alla Chiesa d'Oriente di rialzarsi. La nuova capitale dell'Ilkhanato è posta a Maraga, nell'Altopiano iranico, e poco dopo anche la sede della Chiesa d'Oriente viene trasferita da Bagdad. Grazie al patriarca Yab-Alaha III (1281–1317), i cristiani conoscono un periodo di prosperità, che si riflette anche nelle arti, con la costruzione di molte chiese.
Dopo che gli Ilkhan si convertono all'islam a partire da Gaykhatu nel 1295, la Chiesa assira entra in un periodo di decadenza.
Tira 1d8:
1-5 Ilkhanato e l'Orda d'Oro cambiano religione e diventano musulmani.
6-8 Ilkhanato e l'Orda d'Oro cambiano religione e diventano cristiani.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Nel 1287 Bar Sauma intraprese il viaggio in Europa, portando doni e lettere di Arghun Khan. Viaggiò fino a Trebisonda, poi a Costantinopoli dove ottenne un'udienza con l'imperatore Andronico II Paleologo. Raggiunse l'Italia via nave, dove fu testimone dell'eruzione dell'Etna del 18 giugno 1287 e della battaglia navale il 24 giugno 1287 nel golfo di Napoli durante i Vespri siciliani, combattuta tra la flotta di Carlo II che lo aveva accolto nel suo regno e Giacomo II di Aragona, re di Sicilia; quest'ultimo vinse uccidendo 12.000 uomini.
Bar Sauma si trasferì a Roma, ma non poté incontrare Papa Onorio IV, morto in aprile; avviò negoziati con i cardinali e visitò San Pietro. Poi fece visita ai monarchi cristiani, fermandosi in Toscana, Genova e Parigi; incontrò anche Edoardo I d'Inghilterra in Guascogna, ma gli scambi per un'alleanza si rivelarono infruttuosi perchè impegnato in un conflitto con gallesi e scozzesi.
Nonostante ciò, Bar Sauma riuscì ad attivare importanti contatti che migliorarono le comunicazioni e il commercio tra Oriente e Occidente.
Migliorano le relazioni tra cristiani e mongoli, -3 CB tra queste 2 fazioni e +3 PE per tutti questi giocatori; i giocatori cristiani non in guerra con i mongoli, possono commerciare liberamente tra loro (segnare un patto commerciale tra le 2 fazioni).
Il Khanato dell'Orda d'oro ottiene 1 Tecnologia del ramo CARTOGRAFIA.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Un gruppo di astronomi si raccoglie intorno alla figura di Nasir al-Din al-Tusi; questi riceve dal proprio sovrano, Hulagu Khan, ingenti mezzi per edificare a Maragha un osservatorio astronomico dotato di grandi strumenti graduati con cui seguire gli astri per diversi anni.
Questo osservatorio viene costruito nei territori de Ilkhanato, se il giocatore mongolo conquista i suoi territori, ottiene le Tecnologie fino a ASTRONOMIA.
KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Pax Mongolica è un termine usato da molti storici per definire la condizione di relativa sicurezza all'interno dell'Impero Mongolo; in proposito si dice che "una vergine con un piatto d'oro poteva girare indisturbata da un angolo all'altro dell'impero".
L'impero Mongolo è caratterizzato anche da alcune conseguenze positive: la Via della Seta, per esempio, viene riaperta sotto la protezione imperiale, e in generale i traffici, nell'ordine imposto duramente dai Mongoli, fioriscono. Per gli Europei i prezzi delle mercanzie asiatiche calano, e la loro conoscenza del mondo migliora enormemente.
Il Khanato dell'Orda d'Oro instaura la Pax Mongolica: non esiste più la ribellione o l'insurrezione nei loro territori, tutti i giocatori che non sono in guerra con i mongoli possono commerciare gratuitamente nelle loro città.
Viene riaperta la Via della Seta: tutti i MdT commerciali (se volete scortate da MdT da guerra) possono uscire dalla mappa dai territori di Kazan o Mesopotamia, rimanere fuori mappa per 1 turno completo e poi rientrare il turno successivo con un carico di SPEZIE pagato solo 20 Fiorini a merce.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Nel 1287, un contingente mongolo guidato da Tala Buga, un generale di Kublai Khan, attraversa i Carpazi e invade la Polonia; l'obiettivo dell'incursione è saccheggiare il paese e indebolire il regno polacco.
I mongoli devastano la Polonia meridionale, saccheggiando città e villaggi, massacrando la popolazione e distruggendo i raccolti. Le città di Cracovia, Sandomierz e Wroclaw sono tra quelle che subiscono i danni maggiori.
Nonostante la ferocia dell'incursione, i polacchi oppongono una resistenza tenace; il re polacco Przemysł II organizza un esercito e combatte contro i mongoli in diverse battaglie.
Dopo alcune settimane di incursioni, i mongoli si ritirano dalla Polonia; le ragioni della ritirata non sono del tutto chiare, probabilmente dovute al sopraggiungere dell'inverno, alle difficoltà di approvvigionamento o alle perdite subite in battaglia.
L'avanzata dei mongoli è inesorabile, se i territori menzionati sono di un giocatore, quest'ultimo deve ritirarsi con armate e mezzi in un altro territorio (il più vicino) e lasciare 1 armata barbara nel territorio abbandonato.
Tira 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo LOGISTICA, se possiedi INGEGNERIA, CARTOGRAFIA, STRADE, FORGIATURA, CARPENTERIA):
1-3 Non è stato preparato un piano coordinato tra i vari generali del contingente e iniziare una campagna militare d'inverno ha reso le cose ancora più difficili; meglio ritirarsi subito, -5 PE.
4-6 l'esercito conquista facilmente la Galizia (sostituite le armate barbare con 5 vostri VF), ma l'inverno sopraggiunge in anticipo e siete costretti a fermare l'esercito; -3 PE.
7 Conquistate la Galizia e Piccola Polonia (sostituite le armate barbare con 5 vostri VF), ma poi vi fermate; +3 PE.
8 Conquistate la Galizia e tutta la Polonia (sostituite le armate barbare con 5 vostri VF); +5 PE.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
I Principati Russi insorgono e non pagano più Tasse e Rinforzi al Khanato dell'Orda d'Oro; -5 PE.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
L'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro inizia nel XIII secolo, con l'espansione dell'Impero mongolo guidato da Gengis Khan e successivamente dai suoi discendenti. Tuttavia, è importante notare che l'interazione diretta tra i mongoli e il Secondo Impero Bulgaro non inizia fino al regno di Batu Khan, nipote di Gengis Khan, durante le campagne mongole nell'Europa orientale.
La prima grande incursione mongola nei territori bulgari avviene nel 1241; le forze mongole guidate da Batu Khan avanzano attraverso la Bulgaria e infliggono una pesante sconfitta agli eserciti europei nella battaglia di Mohi. Tuttavia, l'Impero Bulgaro non viene sottomesso immediatamente e mantiene una certa autonomia.
Inizia l'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro (se barbaro) che viene suddiviso in 3 Regni Piccoli e trattato con le stesse regole dei Principati Russi.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
L'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro terminerà solo nel XIV secolo, quando l'Orda d'Oro, che esercitava il controllo sui territori bulgari, inizierà a indebolirsi e a perdere il suo potere nella regione. Questo processo sarà accelerato dalle lotte interne tra le varie fazioni mongole e dalla crescente resistenza dei popoli sottomessi, compresa la Bulgaria. Alla fine, l'Orda d'Oro perderà il controllo diretto sui territori bulgari, consentendo al Secondo Impero Bulgaro di riconquistare la sua indipendenza.
Termina l'egemonia dei mongoli sul Secondo Impero Bulgaro (se barbaro); la Bessarabia passa sotto il controllo Del Secondo Impero Bulgaro; -5 PE.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
La rocca di Alamut, conosciuta come rifugio e fortezza degli Assassini, cade sotto il controllo del condottiero mongolo Hulagu Khan. Questo avvenimento segna la fine del potere degli Assassini nella regione, poiché gli occupanti vengono sterminati come vendetta per il tentato assassinio di Möngke Khan, uno dei grandi Khan dell'Impero mongolo.
I superstiti degli Assassini dispersi, si dirigono in diverse direzioni in cerca di rifugio; alcuni si recano in Egitto, dove offrono i loro servigi ai Mamelucchi; altri cercano rifugio in Ungheria, dove cercano di sopravvivere finché la loro comunità non viene soppressa dall'Inquisizione.
Da questo momento in poi la carta Impero ASSASSINO può essere utilizzata solo dai mamelucchi e dagli ungheresi, a meno che non venga rubata con il LADRO; +5 PE al giocatore mongolo.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
In questi anni la Chiesa d'Oriente conta 27 sedi metropolitane e 250 sedi vescovili, che si estendono dalla Mesopotamia fino a Khān bālīq, con milioni di fedeli. Nel 1258, le truppe del Khan Hülegü assediano e conquistano Bagdad, sconfiggendo i musulmani. La dinastia di Hülegü domina il territorio tra i fiumi Indo ad est e Tigri ad ovest per circa un secolo. Inizia un lungo periodo di pace, che permette alla Chiesa d'Oriente di rialzarsi. La nuova capitale dell'Ilkhanato è posta a Maraga, nell'Altopiano iranico, e poco dopo anche la sede della Chiesa d'Oriente viene trasferita da Bagdad. Grazie al patriarca Yab-Alaha III (1281–1317), i cristiani conoscono un periodo di prosperità, che si riflette anche nelle arti, con la costruzione di molte chiese.
Dopo che gli Ilkhan si convertono all'islam a partire da Gaykhatu nel 1295, la Chiesa assira entra in un periodo di decadenza.
Tira 1d8:
1-5 Ilkhanato e l'Orda d'Oro cambiano religione e diventano musulmani.
6-8 Ilkhanato e l'Orda d'Oro cambiano religione e diventano cristiani.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Nel 1287 Bar Sauma intraprese il viaggio in Europa, portando doni e lettere di Arghun Khan. Viaggiò fino a Trebisonda, poi a Costantinopoli dove ottenne un'udienza con l'imperatore Andronico II Paleologo. Raggiunse l'Italia via nave, dove fu testimone dell'eruzione dell'Etna del 18 giugno 1287 e della battaglia navale il 24 giugno 1287 nel golfo di Napoli durante i Vespri siciliani, combattuta tra la flotta di Carlo II che lo aveva accolto nel suo regno e Giacomo II di Aragona, re di Sicilia; quest'ultimo vinse uccidendo 12.000 uomini.
Bar Sauma si trasferì a Roma, ma non poté incontrare Papa Onorio IV, morto in aprile; avviò negoziati con i cardinali e visitò San Pietro. Poi fece visita ai monarchi cristiani, fermandosi in Toscana, Genova e Parigi; incontrò anche Edoardo I d'Inghilterra in Guascogna, ma gli scambi per un'alleanza si rivelarono infruttuosi perchè impegnato in un conflitto con gallesi e scozzesi.
Nonostante ciò, Bar Sauma riuscì ad attivare importanti contatti che migliorarono le comunicazioni e il commercio tra Oriente e Occidente.
Migliorano le relazioni tra cristiani e mongoli, -3 CB tra queste 2 fazioni e +3 PE per tutti questi giocatori; i giocatori cristiani non in guerra con i mongoli, possono commerciare liberamente tra loro (segnare un patto commerciale tra le 2 fazioni).
Il Khanato dell'Orda d'oro ottiene 1 Tecnologia del ramo CARTOGRAFIA.
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KHANATO DELL'ORDA D'ORO
Un gruppo di astronomi si raccoglie intorno alla figura di Nasir al-Din al-Tusi; questi riceve dal proprio sovrano, Hulagu Khan, ingenti mezzi per edificare a Maragha un osservatorio astronomico dotato di grandi strumenti graduati con cui seguire gli astri per diversi anni.
Questo osservatorio viene costruito nei territori de Ilkhanato, se il giocatore mongolo conquista i suoi territori, ottiene le Tecnologie fino a ASTRONOMIA.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 4 - CATALOGAZIONE CARTE EVENTI
SULTANATO DEI MAMELUCCHI
SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Al-Ashraf Khalil, nato Al-Malik al-Ashraf Salah al-Din Khalil ibn Qalawùn, è l'ottavo sultano mamelucco d'Egitto della dinastia Bahri, di etnia turca Kipčaki. Sale al trono nel 1290, alla morte del padre Qalawun, e regna fino al suo assassinio nel dicembre 1293.
È famoso soprattutto per la sua vittoria nell'assedio di San Giovanni d'Acri nel 1291; questo evento segna la fine del regno crociato di Gerusalemme ed è un importante punto di svolta nelle crociate, poiché porta alla perdita di uno dei più importanti porti marittimi dei Crociati nell'Oriente, aprendo la strada per la caduta di altre città crociate. La conquista di Acri da parte di Al-Ashraf Khalil rappresenta uno dei colpi più gravi inflitti ai cristiani nella Terra Santa e contribuisce al declino delle potenze crociate in Medio Oriente.
-3 PE per ogni giocatore cattolico, ma +1 CB verso il mamelucco.
Il mamelucco ottiene +5 PE e 1 Capitano di livello 1 con un bonus fisso di attacco di +1; questo Capitano può subire 1 singolo tentativo di assassinio ad ogni fase Eventi (successiva a questa) da un singolo giocatore tirando 1d6 con risultato 6 al 1° tentativo, 5-6 al 2° tentativo e via così; ad ogni tentativo il mamelucco guadagna 1 CB contro il giocatore che ha tirato il d6, mentre il giocatore se fallisce -3 PE, se ha successo +5 PE.
---
SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Ibn Taymiyya è un giurista e teologo siriano ḥanbalita.
Fa parte di una nota famiglia di teologi e appartiene al madhhab fondato da Ibn Hanbal, crede quindi nel ritorno all'Islam delle origini e alla sue fonti originarie (Corano e Sunna).
È considerato un convinto sostenitore del jihad e della necessità di applicare le norme della shari’a.
Il suo richiamo al jihad contro i Mongoli non è solo auspicabile, ma obbligatorio. Parte dalla convinzione che i Mongoli possono non essere veri musulmani, anche se si erano formalmente convertiti da poco al Sunnismo, perché governano usando leggi fatte dall'uomo piuttosto che la legge islamica (shari'a), vivendo di fatto in uno stato di jahiliyya, cioè di pagana ignoranza preislamica.
Il Sultanato dei mamelucchi ottiene una Tecnologia del ramo FANATISMO, ma è obbligatorio conquistare Ilkhanato e ottenere 1 PO, altrimenti perdita di 1 PO a fine partita.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Nel XIII secolo, il sultano Baybars dei mamelucchi inizia a trasformare il Sultanato in uno Stato militare, potenziando le difese per evitare una nuova minaccia mongola. Migliora la cantieristica navale e rafforza il servizio postale, che funge anche da controspionaggio.
Inizia una serie di azioni militari contro i Crociati, tentando di conquistare San Giovanni d'Acri fin dal 1263. Raduna un forte esercito e prosegue le operazioni belliche fino al 1271, conquistando varie località crociate, tra cui i castelli di Safīthā, Krak dei Cavalieri e ʿAkkār.
Negli anni successivi, Baybars si impegna in attività militari e riorganizza i domini siriani ed egiziani. Nel 1275 sconfigge le armate mongolo-selgiuchidi in una grande battaglia. Conduce complessivamente 38 campagne militari, molte delle quali in prima persona.
La sua reputazione di "campione dell'Islam" si diffonde nella letteratura popolare e leggendaria, e gli è dedicato un romanzo che esalta le sue gesta, anche se in modo fantasioso, confermando il suo rilevante impatto storico.
Il mamelucco prende 1 Capitano dalla riserva (altrimenti sceglie 1 Capitano già in gioco), lo promuove fino al livello III e ottiene i seguenti bonus: +1 al tiro del dado, +1 al movimento, +10 armate trasportabili sul MdT in sua presenza.
Ottiene CARPENTERIA e 1 Tecnologia del ramo STRADE.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Nel 1284, il sultano Qalawun fa erigere il Bīmaristān al-Kabīr, il più grande ospedale pubblico mai costruito in Egitto; noto anche come il Grande Ospedale, rappresenta un importante passo avanti nel campo della sanità pubblica nell'Egitto medievale.
L'ospedale è progettato per fornire cure mediche specializzate e ospitare gratuitamente fino a 800 pazienti, indipendentemente dal loro sesso, condizione economica o sociale. È gestito da medici professionisti, i cui stipendi sono finanziati dalle casse dello Stato.
Il mamelucco ottiene 1 Tecnologia del ramo OSPEDALE.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Ahmad al-Badawi (Fes, 1199 – Tanta, 1276), di origine marocchina, è un mistico arabo molto venerato. Si trasferisce a Tanta, dove la sua reputazione di uomo santo attira numerosi devoti, inclusi alcuni di alto rango come il Sultano mamelucco Baybars, che si dice abbia mostrato grande rispetto baciandogli i piedi in segno di venerazione per la sua elevata spiritualità.
Secondo i suoi seguaci, al-Badawi avrebbe compiuto numerosi miracoli (karāmāt), sebbene non vi siano prove certe di tali eventi; sono documentate alcune preghiere composte da lui e un particolare ḥizb (formula di invocazione) che era particolarmente apprezzato dalla comunità.
Il mamelucco ottiene 1 Tecnologia del ramo FANATISMO.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Il 18 aprile 1277, Baybars riporta una vittoria decisiva contro l'esercito mongolo nella battaglia di Elbistan. Durante lo scontro, l'alleato dei mongoli, Pervane, comandante del contingente selgiukide, fugge dal campo di battaglia. La vittoria permette a Baybars di avanzare trionfalmente verso Kayseri il 23 aprile dello stesso anno, prima di fare ritorno in Siria.
Il territorio della Cappadocia, se barbari, viene inglobato nel Sultanato dei Mamelucchi.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Se i musulmani assediano o conquistano Gerusalemme, viene indetta una jihad di tutto il popolo musulmano che accorre in vostro aiuto, tirate 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FANATISMO):
1-3 aggiungete 5 VF durante la fase Posizionamento
4-6 aggiungete 10 VF durante la fase Posizionamento
7 aggiungete 15 VF durante la fase Posizionamento
8 aggiungete 15 VF e 1 Capitano di livello II durante la fase Posizionamento
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Arrivano voci dai mercanti delle vie transahariane provenienti dal Sudan che una carovana carica d'oro si è persa nel deserto da ormai una settimana, se volete tentare la ricerca, userete 1 vostra CAROVANA e 3 VF; lanciate 1d8 (+1 al tiro del dado se possiedi ASTRONOMIA o CARTOGRAFIA):
1-3 la vostra CAROVANA viene investita da una tempesta di sabbia e non fa più ritorno.
4-6 trovate la carovana dispersa, ma sono tutti morti e la sabbia ha ricoperto quasi tutto, recuperate solo un carico d'oro del valore di 100 fiorini.
7 trovate la carovana dispersa con qualche sopravvissuto che, per ringraziarvi, vi dona metà del carico pari ad un valore di 500 fiorini.
8 trovate la carovana dispersa, ma l'unico superstite muore di stenti dopo poche ore; recuperate tutto il carico, pari a 1000 fiorini.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Petra è una città in declino; la sua posizione strategica lungo le rotte carovaniere è stata soppiantata da nuovi centri commerciali e la città è stata abbandonata dalla maggior parte dei suoi abitanti. Denominata "la città bianca", le sue rovine continuano ad attirare l'attenzione di visitatori e studiosi, rimase un importante luogo di pellegrinaggio religioso. Nel 1276, il sultano mamelucco Baibars visita Petra.
Per conoscere il motivo di tale visita tirate 1d6:
1-2 Motivi religiosi: Baibars è un musulmano devoto e visita la città per venerare la tomba di Aronne, fratello di Mosè; ottieni 1 Tecnologia del ramo FANATISMO.
3-4 Motivi politici: Baibars visita Petra per affermare la sua autorità e per ispezionare le difese della città; aumentate di 1 livello le fortificazioni in Giordania.
5-6 Motivi economici: Baibars ha visitato Petra per esplorare le possibilità di rilanciare l'economia della città; potete costruire gratuitamente 1 Fiera a vostra scelta a Gerusalemme o Damasco.
SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Al-Ashraf Khalil, nato Al-Malik al-Ashraf Salah al-Din Khalil ibn Qalawùn, è l'ottavo sultano mamelucco d'Egitto della dinastia Bahri, di etnia turca Kipčaki. Sale al trono nel 1290, alla morte del padre Qalawun, e regna fino al suo assassinio nel dicembre 1293.
È famoso soprattutto per la sua vittoria nell'assedio di San Giovanni d'Acri nel 1291; questo evento segna la fine del regno crociato di Gerusalemme ed è un importante punto di svolta nelle crociate, poiché porta alla perdita di uno dei più importanti porti marittimi dei Crociati nell'Oriente, aprendo la strada per la caduta di altre città crociate. La conquista di Acri da parte di Al-Ashraf Khalil rappresenta uno dei colpi più gravi inflitti ai cristiani nella Terra Santa e contribuisce al declino delle potenze crociate in Medio Oriente.
-3 PE per ogni giocatore cattolico, ma +1 CB verso il mamelucco.
Il mamelucco ottiene +5 PE e 1 Capitano di livello 1 con un bonus fisso di attacco di +1; questo Capitano può subire 1 singolo tentativo di assassinio ad ogni fase Eventi (successiva a questa) da un singolo giocatore tirando 1d6 con risultato 6 al 1° tentativo, 5-6 al 2° tentativo e via così; ad ogni tentativo il mamelucco guadagna 1 CB contro il giocatore che ha tirato il d6, mentre il giocatore se fallisce -3 PE, se ha successo +5 PE.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Ibn Taymiyya è un giurista e teologo siriano ḥanbalita.
Fa parte di una nota famiglia di teologi e appartiene al madhhab fondato da Ibn Hanbal, crede quindi nel ritorno all'Islam delle origini e alla sue fonti originarie (Corano e Sunna).
È considerato un convinto sostenitore del jihad e della necessità di applicare le norme della shari’a.
Il suo richiamo al jihad contro i Mongoli non è solo auspicabile, ma obbligatorio. Parte dalla convinzione che i Mongoli possono non essere veri musulmani, anche se si erano formalmente convertiti da poco al Sunnismo, perché governano usando leggi fatte dall'uomo piuttosto che la legge islamica (shari'a), vivendo di fatto in uno stato di jahiliyya, cioè di pagana ignoranza preislamica.
Il Sultanato dei mamelucchi ottiene una Tecnologia del ramo FANATISMO, ma è obbligatorio conquistare Ilkhanato e ottenere 1 PO, altrimenti perdita di 1 PO a fine partita.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Nel XIII secolo, il sultano Baybars dei mamelucchi inizia a trasformare il Sultanato in uno Stato militare, potenziando le difese per evitare una nuova minaccia mongola. Migliora la cantieristica navale e rafforza il servizio postale, che funge anche da controspionaggio.
Inizia una serie di azioni militari contro i Crociati, tentando di conquistare San Giovanni d'Acri fin dal 1263. Raduna un forte esercito e prosegue le operazioni belliche fino al 1271, conquistando varie località crociate, tra cui i castelli di Safīthā, Krak dei Cavalieri e ʿAkkār.
Negli anni successivi, Baybars si impegna in attività militari e riorganizza i domini siriani ed egiziani. Nel 1275 sconfigge le armate mongolo-selgiuchidi in una grande battaglia. Conduce complessivamente 38 campagne militari, molte delle quali in prima persona.
La sua reputazione di "campione dell'Islam" si diffonde nella letteratura popolare e leggendaria, e gli è dedicato un romanzo che esalta le sue gesta, anche se in modo fantasioso, confermando il suo rilevante impatto storico.
Il mamelucco prende 1 Capitano dalla riserva (altrimenti sceglie 1 Capitano già in gioco), lo promuove fino al livello III e ottiene i seguenti bonus: +1 al tiro del dado, +1 al movimento, +10 armate trasportabili sul MdT in sua presenza.
Ottiene CARPENTERIA e 1 Tecnologia del ramo STRADE.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Nel 1284, il sultano Qalawun fa erigere il Bīmaristān al-Kabīr, il più grande ospedale pubblico mai costruito in Egitto; noto anche come il Grande Ospedale, rappresenta un importante passo avanti nel campo della sanità pubblica nell'Egitto medievale.
L'ospedale è progettato per fornire cure mediche specializzate e ospitare gratuitamente fino a 800 pazienti, indipendentemente dal loro sesso, condizione economica o sociale. È gestito da medici professionisti, i cui stipendi sono finanziati dalle casse dello Stato.
Il mamelucco ottiene 1 Tecnologia del ramo OSPEDALE.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Ahmad al-Badawi (Fes, 1199 – Tanta, 1276), di origine marocchina, è un mistico arabo molto venerato. Si trasferisce a Tanta, dove la sua reputazione di uomo santo attira numerosi devoti, inclusi alcuni di alto rango come il Sultano mamelucco Baybars, che si dice abbia mostrato grande rispetto baciandogli i piedi in segno di venerazione per la sua elevata spiritualità.
Secondo i suoi seguaci, al-Badawi avrebbe compiuto numerosi miracoli (karāmāt), sebbene non vi siano prove certe di tali eventi; sono documentate alcune preghiere composte da lui e un particolare ḥizb (formula di invocazione) che era particolarmente apprezzato dalla comunità.
Il mamelucco ottiene 1 Tecnologia del ramo FANATISMO.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Il 18 aprile 1277, Baybars riporta una vittoria decisiva contro l'esercito mongolo nella battaglia di Elbistan. Durante lo scontro, l'alleato dei mongoli, Pervane, comandante del contingente selgiukide, fugge dal campo di battaglia. La vittoria permette a Baybars di avanzare trionfalmente verso Kayseri il 23 aprile dello stesso anno, prima di fare ritorno in Siria.
Il territorio della Cappadocia, se barbari, viene inglobato nel Sultanato dei Mamelucchi.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Se i musulmani assediano o conquistano Gerusalemme, viene indetta una jihad di tutto il popolo musulmano che accorre in vostro aiuto, tirate 1d8 (+1 al tiro del dado per ogni Tecnologia del ramo FANATISMO):
1-3 aggiungete 5 VF durante la fase Posizionamento
4-6 aggiungete 10 VF durante la fase Posizionamento
7 aggiungete 15 VF durante la fase Posizionamento
8 aggiungete 15 VF e 1 Capitano di livello II durante la fase Posizionamento
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Arrivano voci dai mercanti delle vie transahariane provenienti dal Sudan che una carovana carica d'oro si è persa nel deserto da ormai una settimana, se volete tentare la ricerca, userete 1 vostra CAROVANA e 3 VF; lanciate 1d8 (+1 al tiro del dado se possiedi ASTRONOMIA o CARTOGRAFIA):
1-3 la vostra CAROVANA viene investita da una tempesta di sabbia e non fa più ritorno.
4-6 trovate la carovana dispersa, ma sono tutti morti e la sabbia ha ricoperto quasi tutto, recuperate solo un carico d'oro del valore di 100 fiorini.
7 trovate la carovana dispersa con qualche sopravvissuto che, per ringraziarvi, vi dona metà del carico pari ad un valore di 500 fiorini.
8 trovate la carovana dispersa, ma l'unico superstite muore di stenti dopo poche ore; recuperate tutto il carico, pari a 1000 fiorini.
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SULTANATO DEI MAMELUCCHI
Petra è una città in declino; la sua posizione strategica lungo le rotte carovaniere è stata soppiantata da nuovi centri commerciali e la città è stata abbandonata dalla maggior parte dei suoi abitanti. Denominata "la città bianca", le sue rovine continuano ad attirare l'attenzione di visitatori e studiosi, rimase un importante luogo di pellegrinaggio religioso. Nel 1276, il sultano mamelucco Baibars visita Petra.
Per conoscere il motivo di tale visita tirate 1d6:
1-2 Motivi religiosi: Baibars è un musulmano devoto e visita la città per venerare la tomba di Aronne, fratello di Mosè; ottieni 1 Tecnologia del ramo FANATISMO.
3-4 Motivi politici: Baibars visita Petra per affermare la sua autorità e per ispezionare le difese della città; aumentate di 1 livello le fortificazioni in Giordania.
5-6 Motivi economici: Baibars ha visitato Petra per esplorare le possibilità di rilanciare l'economia della città; potete costruire gratuitamente 1 Fiera a vostra scelta a Gerusalemme o Damasco.
