L'dea di una flotta che staziona indefinitamente in una zona di mare senza avere nessuna base adiacente non mi è mai piaciuta, vero che una flotta di CT non consuma come una di BB, se ci sono aerei imbarcati su portaerei il consumo di carburante cambia... quindi si può pensare a dei token affiancati alle flotte lontane dai porti che servono per conteggiare i turni di gioco a disposizione per operare in alto mare, dopodichè devono obbligatoriamente tornare in un porto amico.

FERROVIE. Ci saranno delle zone fittamente interconnesse (europa e nord America) altre poco o nulla connesse (Africa), ma vedo difficile l'idea di costruire collegamenti ferroviari a livello continentale durante una gioco che simula una guerra di pochi anni.
Vero che qualche esempio c'è stato: gli inglesi in Nord Africa prolungarono la ferrovia da El Alamein fino a Sollum e i giapponesi tentarono di collegare la Birmania con il Vietnam (Ponte sul fiume Kway) ma furono costruzioni limitate. Altra cosa è la riattivazione delle ferrovie (fronte russo).
Per alcuni territori bisognerebbe tenere conto delle situazioni particolari: ad esempio in Russia la transiberiana collegava i territori solo da est a ovest e solo lungo quella direttrice il trasporto strategico va attivato; in Cina esistevano due ferrovie principali, ma le regioni non erano interconnesse tutte tra loro ed il trasporto strategico può essere attivato solo attraverso i giusti percorsi.

Buon Giorno a Tutti

Il fatto che le flotte/navi siano perennemente in stato “alto mare” è poco plausibile ma penso ci siano poche soluzioni.

Un idea che mi è venuta in mente è che le Flotte possono stare in mare in modo indefinito solo in oceani che abbiano almeno una città / porto “amica” che affaccia sullo stesso mare.
in caso contrario ogni turno (ad inizio fase movimento?) si lancia d/6 (solo per esempio) e con un certo valore la flotta è danneggiata (il che motiva il proprietario a farla rientrare in porto).