E qui ti voglio... PLAY, rinominata così, prima era MODCON...
Era passato praticamente un anno dalla mia prima apparizione in pubblico col prototipo... un anno intero... adesso il cerchio stava per chiudersi sul lavoro che avevo svolto.
Devo ammettere che ero molto emozionato di ritornare a questa convention, stavolta però potevo quasi essere orgoglioso di mostrare qualcosa di corposo, con un background storico ed un lavoro più serio sulle ricerche svolte e sul materiale utilizzato.
Ma cominciamo a raccontare qualcosa... prima di tutto il luogo era sicuramente più facile da trovare, più grande, più bello... ma di contro c'era anche più... chiamiamola burocrazia: sei un espositore? fammi vedere il pass... il pass ce l'ha il tuo responsabile che adesso è dentro? Lascia qui la macchina, fatti dare il pass, poi vai alla segreteria e fatti dare quello per la macchina... ecc ecc ecc... mezz'ora solo per parcheggiare e scaricare 1 scatola
No problem, vedevo il casino della prima mattina con tutti gli arrivi e capivo di essere tra i fortunati.
Saluto i colleghi dell'Area Autoproduzione, mi scelgo la posizione che preferivo (ero tra i primi arrivati), e comincio a piazzare le mie centinaia di miniature... solita disposizione che simula una partita già cominciata da alcuni turni in modo da mettere in campo una varietà maggiore di pezzi.
Ero attrezzatissimo:
- 200 brochures stampate a colori fronte/retro da lasciare a chi fosse interessato
- PC portatile di mio padre con la musica di sottofondo (quasi mai usata perché troppo casino) e uno screensaver di immagini della storia del prototipo (foto di assemblaggio, vecchia versione ecc ecc)
- c'era anche la mia ragazza, Paola, che mi aiutava a preparare la mappa e nelle spiegazioni del gioco al pubblico, mi consigliava, si occupava del panini per il pranzo, ecc... massima disponibilità
Ci sono subito i primi curiosi che mi chiedono info sul gioco, mi rallentano un pò la preparazione iniziale, ma non siamo forse lì per il pubblico?
PLAY 08 - 26-27-28 settembre
- Veldriss
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Venerdi?
In teoria il primo giorno di convention (venerdì) doveva essere diverso dal solito, una specie di convention solo per gli addetti al settore dove tutti insieme avremmo percorso i vari stand e ognuno avrebbe presentato il proprio negozio/gioco/settore/mestiere/prodotto...
... almeno così l'avevo capita io...
Invece, dopo una presentazione ufficiale con tanto di discorsi degli organizzatori e altre persone del settore e non, ognuno è tornato al proprio posto ad occuparsi del proprio spazio
All'inizio pensavo che la carrellata tutti insieme sarebbe stata più tardi
Invece niente, praticamente il venerdì buttato via perché comunque il pubblico non c'era.
... almeno così l'avevo capita io...
Invece, dopo una presentazione ufficiale con tanto di discorsi degli organizzatori e altre persone del settore e non, ognuno è tornato al proprio posto ad occuparsi del proprio spazio
All'inizio pensavo che la carrellata tutti insieme sarebbe stata più tardi
Invece niente, praticamente il venerdì buttato via perché comunque il pubblico non c'era.
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Sabato
Apro parentesi
L'albergo comunque non era male, si pagava poco, mega ultra colazione 2 volte a 360 gradi (mancavano le lasagne e le bistecche, poi c'era tutto ); forse un pò troppi visitatori della convention che facevano casino oltre l'orario decente (uno vorrebbe anche riposare ), ma in compenso tutto ok.
Chiudo parentesi
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sabato si comincia sul serio... ed effettivamente di gente ne entra parecchia.
Decine e decine di persone si fermano ad osservare il mio prototipo... quando vedo che i loro occhi sono interessati o si stanno chiedendo "ma cosa cavolo è questo?" intervengo: "Buongiorno!..."
Non sapendo con chi ho a che fare, chi è "colui il quale" è di fronte a me, comincio con una spiegazione generale e generica di MedioEvo Universalis, una breve storia magari, qualcosa sulle meccaniche di gioco... dopodiché è la volta di "colui il quale" che comincia a pormi le domande: a seconda della persona, età, conoscenze ludiche o storiche o altro, le domande prendono una strada piuttosto che un'altra... bisogna aspettarsi veramente di tutto e non stupirsi mai di nulla: quello che per noi è scontato può altrettanto non esserlo per "colui il quale"
ok... però in verità c'era una domanda alla quale a volte mi veniva voglia di rispondere in modo poco gentile... provate ad indovinare... su... qual'è?... ok ok ve la dico io, la domanda era:
"Scusi, ma è RisiKo questo?"
No problem, era già successo decine di volte alle altre convention, ormai c'ero abituato... comunque, oggettivamente, guardando il mio prototipo, non riuscivo a capire come mai così tante persone facessero quella domanda...
L'albergo comunque non era male, si pagava poco, mega ultra colazione 2 volte a 360 gradi (mancavano le lasagne e le bistecche, poi c'era tutto ); forse un pò troppi visitatori della convention che facevano casino oltre l'orario decente (uno vorrebbe anche riposare ), ma in compenso tutto ok.
Chiudo parentesi
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Sabato si comincia sul serio... ed effettivamente di gente ne entra parecchia.
Decine e decine di persone si fermano ad osservare il mio prototipo... quando vedo che i loro occhi sono interessati o si stanno chiedendo "ma cosa cavolo è questo?" intervengo: "Buongiorno!..."
Non sapendo con chi ho a che fare, chi è "colui il quale" è di fronte a me, comincio con una spiegazione generale e generica di MedioEvo Universalis, una breve storia magari, qualcosa sulle meccaniche di gioco... dopodiché è la volta di "colui il quale" che comincia a pormi le domande: a seconda della persona, età, conoscenze ludiche o storiche o altro, le domande prendono una strada piuttosto che un'altra... bisogna aspettarsi veramente di tutto e non stupirsi mai di nulla: quello che per noi è scontato può altrettanto non esserlo per "colui il quale"
ok... però in verità c'era una domanda alla quale a volte mi veniva voglia di rispondere in modo poco gentile... provate ad indovinare... su... qual'è?... ok ok ve la dico io, la domanda era:
"Scusi, ma è RisiKo questo?"
No problem, era già successo decine di volte alle altre convention, ormai c'ero abituato... comunque, oggettivamente, guardando il mio prototipo, non riuscivo a capire come mai così tante persone facessero quella domanda...
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Tentativo di partita di sabato
Sabato mattina avviso che nel pomeriggio, subito dopo pranzo, ci sarà una partita dimostrativa di MedioEvo Universalis... non so in quanti si presenteranno, speriamo bene...
Porcapaletta, si presentano in tanti...
... sono addirittura 8 per cui, a differenza delle altre partite in cui di solito giocavo per fare numero, stavolta mi tiro fuori e spiego solamente...
Si, una parola spiegare, voi non immaginate il casino che c'era:
- il rumore
- la musica
- la gente che passava
- gli stessi giocatori distratti dai cellulari o dall'amico che arrivava...
- mio errore forse quello di voler cominciare una partita da zero, perdendo tempo nelle spiegazioni del piazzamento iniziale.
Insomma, questi ed una serie di altri fattori che hanno reso l'apprendimento delle regole fondamentali del gioco lento e un pò noioso... per cui alla fine non si è riusciti a giocare, veramente un peccato
Porcapaletta, si presentano in tanti...
... sono addirittura 8 per cui, a differenza delle altre partite in cui di solito giocavo per fare numero, stavolta mi tiro fuori e spiego solamente...
Si, una parola spiegare, voi non immaginate il casino che c'era:
- il rumore
- la musica
- la gente che passava
- gli stessi giocatori distratti dai cellulari o dall'amico che arrivava...
- mio errore forse quello di voler cominciare una partita da zero, perdendo tempo nelle spiegazioni del piazzamento iniziale.
Insomma, questi ed una serie di altri fattori che hanno reso l'apprendimento delle regole fondamentali del gioco lento e un pò noioso... per cui alla fine non si è riusciti a giocare, veramente un peccato
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Partita di domenica
Se sabato era andata malino (a me spiaceva soprattutto per le persone che non erano riuscite ad apprezzare il mio prototipo), domenica invece andò decisamente meglio.
Più o meno stesso orario di sabato, stavolta si presentano 5 persone... mi aggiungo pure io e così siamo in 6.
Decido comunque di cominciare una partita da zero, piazzamento compreso, anche qui si perde qualcosa in scioltezza di apprendimento (lo so, forse stavo sbagliando di nuovo, ma volevo provare anche la fase iniziale con degli estranei ), ma va decisamente meglio, l'80% di loro capisce tutto .
Non giochiamo molti turni, anche perché i signori qui seduti hanno un sacco di altre cose da guardare negli altri stands, comunque paiono sicuramente più soddisfatti rispetto agli sfortunati di sabato:
Da TdG riporto un commento del giorno dopo di uno dei giocatori:
"A play ho avuto l'onore di provare il tuo gioco e devo dire di esserne rimasto pienamente soddisfatto, già dal terzo turno noi giocatori abbiamo preso confidenza con le regole del commercio e del combattimento e mi sarebbe piaciuto moltissimo continuare a rompere le scatole al francese ... se solo il mio fratello islamico mi avesse aiutato avremmo compiuto le crociate al contrario riscrivendo la storia europea...
Il gioco funziona, è scalabile, non è complicato, è completo, è bello e quindi secondo me ha tutte le carte in regola per essere un gioco di successo.
Tanti auguri, semmai dovessi farcela a farlo uscire sappi che una copia l'avrai venduta a me
A presto
Giacomo-Gjmbo"
Bé, direi che meglio di così
Più o meno stesso orario di sabato, stavolta si presentano 5 persone... mi aggiungo pure io e così siamo in 6.
Decido comunque di cominciare una partita da zero, piazzamento compreso, anche qui si perde qualcosa in scioltezza di apprendimento (lo so, forse stavo sbagliando di nuovo, ma volevo provare anche la fase iniziale con degli estranei ), ma va decisamente meglio, l'80% di loro capisce tutto .
Non giochiamo molti turni, anche perché i signori qui seduti hanno un sacco di altre cose da guardare negli altri stands, comunque paiono sicuramente più soddisfatti rispetto agli sfortunati di sabato:
Da TdG riporto un commento del giorno dopo di uno dei giocatori:
"A play ho avuto l'onore di provare il tuo gioco e devo dire di esserne rimasto pienamente soddisfatto, già dal terzo turno noi giocatori abbiamo preso confidenza con le regole del commercio e del combattimento e mi sarebbe piaciuto moltissimo continuare a rompere le scatole al francese ... se solo il mio fratello islamico mi avesse aiutato avremmo compiuto le crociate al contrario riscrivendo la storia europea...
Il gioco funziona, è scalabile, non è complicato, è completo, è bello e quindi secondo me ha tutte le carte in regola per essere un gioco di successo.
Tanti auguri, semmai dovessi farcela a farlo uscire sappi che una copia l'avrai venduta a me
A presto
Giacomo-Gjmbo"
Bé, direi che meglio di così
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Case editrici e non solo
Case editrici a PLAY? Penso ci fossero tutte le più importanti in Italia, per lo meno quelle che conoscevo e avevo visto in questo annetto in giro per convention...
Come dice il proverbio... Ovviamente la montagna (Casa Editrice) non va a Maometto (Autoproduttore), penso succeda raramente... per cui tocca a Maometto alzare le chiappe e darsi da fare...
Il primo aiuto l'ho avuto da Angelo Porazzi che mi ha portato al tavolo dove stava testando un gioco Roberto Di Meglio e me l'ha presentato in carne ed ossa (finalmente lo vedevo in faccia)... Ovviamente era immerso nel beta test, per cui mi promise che sarebbe passato più tardi al mio tavolo... passa 1 ora, passan 2... niente... passano 3 ore... niente... finché entra in azione il miTTico Fabien: appena gli dico che stavo aspettando Di Meglio, mi guarda con quello sguardo come per dire "CI PENSO IO" e dopo 30 secondi torna da me con accanto Roberto Di Meglio
GRANDE!
Con Roberto Di Meglio passo un bel pò di minuti nel presentare e discutere riguardo il mio prototipo, ma alla fine capisco che è spaventato dalle dimensioni... nonostante cerco di evidenziare il fatto che una versione BASE con 3-5 giocatori sarebbe grande esattamente la metà... niente, non riesco a farlo sedere per ragionare seriamente sulla produzione del prototipo.
Un prototipo può essere scombussolato da capo a piedi, rigirato come un calzino, modificato in dimensioni, materiale, colori ecc ecc per arrivare ad un prodotto finale che possa soddisfare il cliente iniziale (casa editrice) e quello finale (il giocatore).
Pare proprio che non sia interessato alla cosa, come del resto aveva già detto nella mail di qualche mese prima...
Poi mi presentano (scusate, ma non ricordo chi, ho un vuoto di memoria) uno dei responsabili della eNigma (progettazione, sviluppo e creazione giochi)... gli espongo il mio prototipo e lui mi spiega come lavorano e quali tipi di "strade" si potrebbero percorrere per arrivare ad una possibile pubblicazione del gioco... ci si scambiano i contatti e si rimanda il tutto a più in là perché loro sono in un periodo molto pieno di impegni... ok, già il fatto che accettino di farci un pensierino SERIO è un buon punto di inizio
Altro?
Al mio tavolo si ferma anche un signore in giacca e cravatta, molto distinto nei modi e nel linguaggio... si discute piacevolmente del prototipo, ma anche di musica, della convention... poi il discorso cade sulla grafica e salta fuori che lui ha un amico grafico che potrebbe essere disponibile (pagando ovviamente) a rifarmi le immagini delle carte del gioco... la disponibilità sembra immediata e totale, la cosa mi interessa moltissimo perché le carte erano uno dei punti deboli del mio prototipo (usavo ancora immagini di altri giochi)...
Devo dire forse un pò con la puzza sotto il naso, nonostante la voglia di giocare, all'idea di sedersi con giocatori di tutt'altro aspetto: barba, capello lungo, jeans e maglietta se andava bene, altrimenti travestiti per l'occasione da barbari, folletti, vampiri ecc ecc... volevo quasi ricordargli che la maggior parte dei "barboni" seduti ai tavoli erano laureati o piccoli geni (tipo appunto il barbaro che aveva indicato e che io conoscevo: paleontologo, esperto anche di storia antica, che organizzava seminari a Roma e aveva lavorato per Quark ), ma non faccio in tempo a dirgli questa cosa, mi distraggo un attimo con un nuovo arrivato al mio tavolo che chiedeva informazioni sul prototipo e quando mi rigiro lui non c'è più ... booo, mai capito cosa è successo.
Ma la più bella di tutte è stata quando arriva un ragazzo, sulla trentina, con fare deciso... grintoso, mi sembra avesse una maglietta rossa, capelli neri forse un pò lunghi e mossi... anche i baffi mi vengono in mente, ma non sono sicuro... COMUNQUE...
Arriva da me... guarda me e il mio prototipo... mi chiede cosa sto cercando ("un editore" dico io a voce non troppo alta)...
lui allontanandosi, camminando all'indietro... sempre faccia rivolta a me ed alzando il dito puntandomelo... mi fa: "dammi un attimo che arrivo e ci penso io al tuo gioco!"
penso: "PORCAPALETTA!!!! OH!!!! Questo qui chi è? Vuole produrre il mio gioco? Ma che ditta è? Miiii, ma fa sul serio!! SPERIAM...."
Non faccio in tempo a finire il mio pensiero, forse tutta la mia speranza sarà durata 1,45 secondi perché lui si volta e mi cadono le braccia a terra...
Mi balza alla mente un flash: avete presente la scena del film Notthing Hill quando il protagonista (Hugh Grant) William Thacker deve consigliare il suo coinquilino Spike quale maglietta indossare per uscire con la sua amica?
Noooo?
Ve lo linko per sicurezza così avete un'idea più chiara di quello che dirò:
Notting Hill T Shirt scene
Visto?
Ecco, io mi sentivo come Hugh Grant alla fine... perché sapete che cosa c'era scritto dietro la maglietta rossa del tipo che mi aveva appena detto "dammi un attimo che arrivo e ci penso io al tuo gioco!"?
C'era scritto: UFO GIOCATTOLI
Come dice il proverbio... Ovviamente la montagna (Casa Editrice) non va a Maometto (Autoproduttore), penso succeda raramente... per cui tocca a Maometto alzare le chiappe e darsi da fare...
Il primo aiuto l'ho avuto da Angelo Porazzi che mi ha portato al tavolo dove stava testando un gioco Roberto Di Meglio e me l'ha presentato in carne ed ossa (finalmente lo vedevo in faccia)... Ovviamente era immerso nel beta test, per cui mi promise che sarebbe passato più tardi al mio tavolo... passa 1 ora, passan 2... niente... passano 3 ore... niente... finché entra in azione il miTTico Fabien: appena gli dico che stavo aspettando Di Meglio, mi guarda con quello sguardo come per dire "CI PENSO IO" e dopo 30 secondi torna da me con accanto Roberto Di Meglio
GRANDE!
Con Roberto Di Meglio passo un bel pò di minuti nel presentare e discutere riguardo il mio prototipo, ma alla fine capisco che è spaventato dalle dimensioni... nonostante cerco di evidenziare il fatto che una versione BASE con 3-5 giocatori sarebbe grande esattamente la metà... niente, non riesco a farlo sedere per ragionare seriamente sulla produzione del prototipo.
Un prototipo può essere scombussolato da capo a piedi, rigirato come un calzino, modificato in dimensioni, materiale, colori ecc ecc per arrivare ad un prodotto finale che possa soddisfare il cliente iniziale (casa editrice) e quello finale (il giocatore).
Pare proprio che non sia interessato alla cosa, come del resto aveva già detto nella mail di qualche mese prima...
Poi mi presentano (scusate, ma non ricordo chi, ho un vuoto di memoria) uno dei responsabili della eNigma (progettazione, sviluppo e creazione giochi)... gli espongo il mio prototipo e lui mi spiega come lavorano e quali tipi di "strade" si potrebbero percorrere per arrivare ad una possibile pubblicazione del gioco... ci si scambiano i contatti e si rimanda il tutto a più in là perché loro sono in un periodo molto pieno di impegni... ok, già il fatto che accettino di farci un pensierino SERIO è un buon punto di inizio
Altro?
Al mio tavolo si ferma anche un signore in giacca e cravatta, molto distinto nei modi e nel linguaggio... si discute piacevolmente del prototipo, ma anche di musica, della convention... poi il discorso cade sulla grafica e salta fuori che lui ha un amico grafico che potrebbe essere disponibile (pagando ovviamente) a rifarmi le immagini delle carte del gioco... la disponibilità sembra immediata e totale, la cosa mi interessa moltissimo perché le carte erano uno dei punti deboli del mio prototipo (usavo ancora immagini di altri giochi)...
Devo dire forse un pò con la puzza sotto il naso, nonostante la voglia di giocare, all'idea di sedersi con giocatori di tutt'altro aspetto: barba, capello lungo, jeans e maglietta se andava bene, altrimenti travestiti per l'occasione da barbari, folletti, vampiri ecc ecc... volevo quasi ricordargli che la maggior parte dei "barboni" seduti ai tavoli erano laureati o piccoli geni (tipo appunto il barbaro che aveva indicato e che io conoscevo: paleontologo, esperto anche di storia antica, che organizzava seminari a Roma e aveva lavorato per Quark ), ma non faccio in tempo a dirgli questa cosa, mi distraggo un attimo con un nuovo arrivato al mio tavolo che chiedeva informazioni sul prototipo e quando mi rigiro lui non c'è più ... booo, mai capito cosa è successo.
Ma la più bella di tutte è stata quando arriva un ragazzo, sulla trentina, con fare deciso... grintoso, mi sembra avesse una maglietta rossa, capelli neri forse un pò lunghi e mossi... anche i baffi mi vengono in mente, ma non sono sicuro... COMUNQUE...
Arriva da me... guarda me e il mio prototipo... mi chiede cosa sto cercando ("un editore" dico io a voce non troppo alta)...
lui allontanandosi, camminando all'indietro... sempre faccia rivolta a me ed alzando il dito puntandomelo... mi fa: "dammi un attimo che arrivo e ci penso io al tuo gioco!"
penso: "PORCAPALETTA!!!! OH!!!! Questo qui chi è? Vuole produrre il mio gioco? Ma che ditta è? Miiii, ma fa sul serio!! SPERIAM...."
Non faccio in tempo a finire il mio pensiero, forse tutta la mia speranza sarà durata 1,45 secondi perché lui si volta e mi cadono le braccia a terra...
Mi balza alla mente un flash: avete presente la scena del film Notthing Hill quando il protagonista (Hugh Grant) William Thacker deve consigliare il suo coinquilino Spike quale maglietta indossare per uscire con la sua amica?
Noooo?
Ve lo linko per sicurezza così avete un'idea più chiara di quello che dirò:
Notting Hill T Shirt scene
Visto?
Ecco, io mi sentivo come Hugh Grant alla fine... perché sapete che cosa c'era scritto dietro la maglietta rossa del tipo che mi aveva appena detto "dammi un attimo che arrivo e ci penso io al tuo gioco!"?
C'era scritto: UFO GIOCATTOLI
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Concludendo
Al di là degli episodi strani o divertenti che accadono quando si ha a che fare con centinaia e centinaia di persone, la convention mi era piaciuta molto... ero soddisfatto, avevo avuto degli ottimi complimenti... persino la TV era passata a riprendere il mio prototipo (anche se solo per meno di un minuto).
... mi erano rimaste 2 forti impressioni dopo aver parlato con tutte le persone che erano passate al mio tavolo, erano quasi palpabili:
1: Fortissimo interesse ad un gioco del genere, assolutamente da comprare appena pubblicato
2: Interessamento, ma impossibilità, o quanto meno non capacità, da parte delle case editrici presenti, di pubblicare un gioco del genere
... quindi? ...
...
... mi erano rimaste 2 forti impressioni dopo aver parlato con tutte le persone che erano passate al mio tavolo, erano quasi palpabili:
1: Fortissimo interesse ad un gioco del genere, assolutamente da comprare appena pubblicato
2: Interessamento, ma impossibilità, o quanto meno non capacità, da parte delle case editrici presenti, di pubblicare un gioco del genere
... quindi? ...
...