silverwolf ha scritto:
Mi è venuta un'idea per una possibile idea.
geniale eh XD
Dunque... credo che tra signoria e feudalesimo ci sia un'eccessiva differenza di potere, io per esempio ho 7 città, con la strada che porta a feudalesimo guadagno in totale 8 armate in più a turno e 350 monete d'oro e in più 100 monete d'oro di tasse diventano 200, ora non trovo per nulla giusto che chi è avvantaggiato militarmente lo sia così tanto anche finanziariamente, secondo me feudalesimo dovrebbe avere le tasse dimezzate e signoria averle raddoppiate e le 50 monete d'oro per ogni città dovrebbe essere assegnate a gilde, secondo me signoria dovrebbe anche portare il mercenario da 5/10/15 a 10/20/30 ma triplicandone il costo cioè 30 mo per ogni armata, così con i mercenari sarà in grado di compensare almeno in parte l'enorme quantità in più di armate che guadagna chi possiede feudalesimo, anche se ad un considerevole costo in denaro.
Questa era solo un'idea perchè in realtà secondo me bisognerebbe rendere i soldi molto più utilizzabili in gioco, mi spiego, una volta che si hanno tutti i castelli, le città evolute al massimo, tutti i mezzi da guerra, e tutte e 24 le carte i soldi non servono più a nulla e non mi pare particolarmente giusto per chi scelga la via del commercio piuttosto che quella della guerra, dovremmo invece pensare a creare vari sviluppi tecnologici che portino alle scelte potenza offensiva/difensiva, potenza terrestre/nautica, potenza militare/commerciale e volendo anche altre.
Bisognerebbe però fare in modo che ognuno abbia la concreta possibilità di vincere anche se dovesse scegliere per esempio le vie commerciali e difensive, per fare ciò sarebbe utile che ci fosse un modo per impiegare i fiorini in modo concreto per poter vincere la partita, mentre al momento l'unica via per vincere è in realtà conquistare.
Infatti il gioco in passato era concepito in modo che tutto fosse finalizzato alla guerra, si doveva commerciare per comprare le carte e di conseguenza i mezzi e il generale eccetera, tutto finalizzato alla conquista militare.
Ora, iniziando a sviluppare vari rami tecnologici bisognerebbe fare in modo che ognuno abbia la sua chance di vincere, per esempio se uno decidesse di commerciare dovrebbe comunque avere la sua possibilità di vincere.
Per matematica potrebbe dare la possibilità di commerciare con i neri, però è solo un'idea così.
Mi piace molto com'è strutturata la linea viola di tecnologie, molto equilibrata anche se teologia non fa praticamente nulla, riduce solamente gli effetti di una calamità non dando nulla di concreto al gioco, dovrebbe invece dare la possibilità di costruire cattedrali, non come ora quindi 2 nell'impero e 1 per ogni regno da 3 e da 4, ma dare la possiblità di costruirne una terza nell'impero e averne 2 nei regni da 4, in fondo è un terzo livello senno l'effetto è troppo debole.
Devi correggere filosofia, perchè è così che si scrive, non folosofia XD, in ogni caso trovo molto bilanciato il ramo letteratura, filosofia, università, così come il ramo medicina, chirurgia, ospedali. il filo di tecnologie gialle è molto equilibrato mentre mi trovo dubbioso su quello verde, è quello che richiede più carte per giungere al quarto livello, ben sette carte prima di poter acquistare Fiere, che di suo da un buonus abbastanza ridicolo, cioè da solo la possibilità di costruire i centri di commercio, dovrebbe invece dare per esempio anche un -1 all'acquisto e +1 alla vendita.
Attualmente la spec più conveniente sarebbe: ramo rosa fino a feudalesimo, tutto il ramo giallo, ramo blu fino a ospedali ed escludendo letteratura e gli altri, tutto il ramo viola, tutte le verdi fino a mulino, in totale ventiquattro carte e i bonus in totale sono i seguenti:
- 2 armate a turno
- 1 armata e 50 fiorini per una città (con una media di 5 città sono 5 armate e 250 fiorini)
- possibilità di commerciare tutte le merci
- popolazione massima a 10 in pianure colline e boschi
- 5 fiorini per ogni pianura (circa 30 fiorini a turno)
- +3 al movimento delle navi
- +2 al movimento dei mezzi di terra
- -1costo del movimento su deserto, montagne, fiumi e torrenti
- Possibilità di costruire tutte le infrastrutture tranne i centri di commercio
- Zone di mare aperto
- Recupero del 20% delle armate perse dopo ogni grossa battaglia
- Possibilità di utilizzare il diplomatico per 1 turno
- Potenzia le carte Genio, Templare e Reliquia.
- Raddoppia le tasse
- Porta la ribellione a 3 invece che a 4
- +5 armate con il mercenario
Se non ho dimenticato nulla dovrebbe essere tutto, il problema è che si rinuncia solo a:
- centri di commercio
- +10 popolazione massima sulle pianure
- -1 a comprare +1 a vendere
- 10% di introiti sulle monete che si tengono0 ferme
- ulteriore +5 sul mercenario
- diplomatico non 1 ma 3 turni
- prezzo tecnologie dimezzato
Credo che, come ho già evidenziato prima Signoria e Fiere siano da potenziare un po' e soprattutto è necessario dare una concreta possibilità di vittoria anche a chi sceglie la via della ricchezza anzichè quella della potenza militare
Per quanto riguarda le altre carte che sarebbe possibile aggiungere per quanto riguarda le carte civiltà ci vorrebbe qualcosa che imponga la scelta tra potenziamento d'attacco o di difesa, magari proprio un'altra linea di tecnologie legata puramente all'aspetto militare che dia bonus in combattimento all'attacco o alla difesa e alle truppe terrestri o a quello nautiche.
per esempio potrebbe esserci una carta che permette di utilizzare il bonus delle navi da guerra quando si sta attaccando una città che abbia il porto (un po' come in axis & allies che le corazzate possono bombardare la costa) per i mezzi da terra non saprei, potrebbero avere la possibilità di portare più unità, la carta per chi sceglie la via difensiva potrebbe essere che raddoppia il tempo necessario a distruggere le fortezze tramite le catapulte
Per quanto riguarda invece le carte impero non saprei proprio, l'unica cosa che mi viene in mente è che si potrebbero ripristinare le carte per passaggio nei territori/commercio.