La creazione di MedioEvo Universalis

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Per i mezzi di terra invece non ero riuscito a trovare NIENTE che potesse sostituire i cammelli e i cavalli che avevo depredato da altri giochi in scatola... avevo cercato e ricercato, su internet, nei negozi, nei centri commerciali, nei fai da te e in altri posti ancora: NIENTE...

Ero un pò dispiaciuto, anche un pò incazzato a dire il vero... comunque mi ero ripromesso di risolvere anche questo problema e appena avrò voglia mi reimmergerò nella ricerca... o nella produzione a mano!!!

L'ideale sarebbe avere una miniatura commerciale terrestre che mi consenta di caricare fino a 5 botti (adesso le botti le affianco al mezzo), mentre per i mezzi terrestri riuscire ad avere un'unica miniatura che poi si possa differenziare facilmente nei 3 livelli tecnologici.. magari con uno stendardo o simile.

In quel periodo invece, ero fuori tempo limite, così presi le miniature che già utilizzavo e gli diedi una pitturata, niente di particolare, ma in modo che si riconoscessero più facilmente sulla mappa:


Le miniature originali dei cammelli infatti, nella scatola originale erano di 5 colori... io ad esempio usavo il viola sia per i viola che per i rosa, il rosso sia per il rosso che per il marrone e via così... colorati con i 10 colori degli eserciti era tutta un'altra cosa.

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Era arrivato il momento di sostituire anche le spade di Shogun con qualcosa di più serio... e magari anche storicamente a tema... infatti le spade samurai non avevano certo nulla a che fare con il periodo delle crociate.

Un link su BGG di come erano le spade di Shogun: Swords

Non sapevo proprio cosa avrei potuto usare... alle conventions ludiche avevo chiesto agli stand che esponevano armi medievali, solo che erano a grandezza naturale e non trattavano qualcosa di più piccole.

Cosa fare?

Ovvio: ricerca su internet... e capito sul sito www.medioevo.com... ci sono un'infinità di armi, sempre in scala naturale... però ci sono anche i pugnali, magari posso usare quelli?
Faccio passare diverse pagine finché capito nella sezione dei tagliacarte... mmmmmm....
Guarda un pò, ci sono proprio le spade in scala, esattamente della misura che mi occorreva.

Qualche valutazione sul modello, le dimensioni ed il prezzo... alla fine la scelta ricade sulla mini spada di Riccardo Cuor di Leone:


Telefono al loro negozio, riesco a farmi fare un pochino di sconto (grazie ) e quindi ordino, confermo e pago.

Ma non è finita, bisogna trovare il modo di numerarle dall'1 al 10... dunque... come fare...?
Incollare sulla lama qualcosa?
Legarlci qualcosa?
Usare il colore?
Si potrebbe incidere, come fanno per braccialetti e ciondoli... no?

Proviamo a chiedere... vado dall'orefice, gli mostro i tagliacarte e gli espongo il problema...
Lui mi dice che si può fare tranquillamente con il laser, il materiale della lama è un acciaio un pò scadente, ma si può fare... ci si accorda per il tipo di numeri (romani ovviamente), le dimensioni e la posizione dell'incisione sulla lama... sembra ormai fatta, questione di 3-4 giorni...

Si, 3-4 giorni... altro che 4 giorni... ma fossero state quattro settimane almeno... niente da fare: ogni volta l'orefice mi prometteva che le faceva fare entro il tal giorno e automaticamente succedeva qualcosa per cui non era riuscito... io non avevo fretta fretta, non ricordo se erano passati 3 mesi alla fine, però ricordo che ad un paio di conventions non avevo potuto portare le nuove spade e ad altre due conventions i numeri erano scritti su dei pezzi di adesivo carta attaccato alla lama delle spade

Eccole qua, pronte:


Ovviamente non poteva mancare la scatolina per contenerle; il logo di MedioEvo Universalis qui era ancora in fase di studio (infatti ci sono 2 spade di Riccardo e non c'è la scimitarra):

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L'obiettivo del gioco non era mai stato chiarito o specificato, fondamentalmente lo scopo sarebbe di accumulare il maggior numero di punti onore: chi ha più punti onore vince la partita.

In questo modo si può giocare sia a tempo oppure con un tetto di punti onore da raggiungere.

Tra i vari modi per accumulare i punti onore avevo introdotto il mazzo di carte OBIETTIVI... non era obbligatorio da seguire come in RisiKo per poter vincere, doveva essere solo un'altra possibilità data al giocatore per sbizzarrirsi (o impazzire ).

Un primo abbozzo di carte le avevo già preparate ad inizio 2008 e portate alla Convention di Chivasso, adesso però che avevo scatola e mappa nuove fiammanti, mi sarebbe piaciuto rifare TUTTE le carte del gioco... perché non cominciare proprio da quelle che mancavano?

Le CARTE OBIETTIVO!

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Dunque, partendo dalla cosa più semplice: il retro.
Scelsi ancora la stessa immagine di sfondo che avevo usato per la scatola... ero indeciso tra 2 tonalità di colore...


... ma sicuramente la prima con la parte superiore scura era molto più adatta per poi scrivere la parola OBIETTIVO:


E fin qui nessun problema.

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Adesso mi dovevo occupare del lato frontale...
Prima di tutto mi preparai una mappa del gioco ripulita da tutto, con tutti i territori senza colore:


Poi una serie di prove e schizzi sui vari obiettivi per ogni Regno...


...alla fine, neanche a volerlo, i numeri che escono sono sempre quelli: ero passato da 10 a 8 territori per Regno con MedioEvo Universalis rispetto al prototipo precedente; mi sembrava equilibrato un obiettivo massimo di 3 volte i territori iniziali, cioè 24, anche perché le miniature 1:72 degli eserciti erano state calcolate in funzione di poter gestire correttamente 25 territori.

Avevo deciso di introdurre 3 colori per i territori degli obiettivi e dare anche un punteggio in punti onore:
- VERDE per indicare gli 8 territori di partenza, -3 punti onore se venivano persi
- GIALLO per gli 8 territori da conquistare "adiacenti" al Regno di partenza, +1 punto onore ognuno
- ROSSO per gli 8 territori da conquistare più lontani, +2 punti onore ognuno se si possedevano almeno 6 territori GIALLI, altrimenti +1 punto onore

Ecco qui di seguito 3 esempi per il Regno di Castiglia:






Come potete notare, parte dei territori da conquistare è simile per ogni carta, ma non è assolutamente la stessa cosa:

- Nel primo esempio il giocatore spagnolo dovrà quasi sicuramente entrare in guerra con il francese se vuole ottenere un buon numero di punti onore... e allora si prevede una partita ricca di colpi di scena sul fronte crisitiano: POVERO PAPA! Lo spagnolo potrebbe addirittura allearsi con gli Almohadi rinunciando a 2 territori ROSSI, ma assicurandosi le spalle coperte... non male!

- Nel secondo caso completamente l'opposto: al giocatore spagnolo converrebbe allearsi con il francese e conquistare i territori degli Almohadi... e se il francese non fosse d'accordo?

- Nel terzo caso, se tralasciamo i 2 territori francesi, lo spagnolo dovrebbe espandersi solamente in territori neutrali per poi arrivare a conquistare parte dell'Impero Bizantino: libero spazio alla diplomazia, anche la più subdola!

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Fase successiva: creazione della legenda delle carte OBIETTIVO



Probabilmente dovrò riscrivere la descrizione del ROSSO, forse non è così chiara, ci penserò se rifaccio anche le altre carte.

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A questo punto non resta che assemblare le varie componenti del fronte della carta, come contorno ho usato lo stesso degli altri mazzi:



I colori di sfondo e del titolo della carta sono gli stessi dei giocatori sulla mappa... ovviamente tutto personalizzato

Ecco una foto delle carte OBIETTIVO terminate (stampate, plastificate, ritagliate, attaccate, rifinite) durante una loro apparizione alle conventions ludiche:

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Per il COMMERCIO in MedioEvo Universalis ho ripreso come spunto il lavoro eseguito per il prototipo precedente... non era male il lavoro svolto allora, ma forse... anzi, sicuramente, non era storicizzato ed era stato studiato con una meccanica semplice... ma troppo semplice.

Andava rivisto dall'inizio... ok, rimbocchiamoci le maniche...

La base di partenza rimaneva la stessa ed ha origine "antichissime": sto parlando di Marco Polo, creato da Marco Annatelli e pubblicato dalla Clem Toys nel 1982... è un gioco che mi è sempre piaciuto tantissimo, giocato ancora di più e poi utilizzato quasi in toto come base di partenza per i miei prototipi.

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Ok, detto questo, prima di tutto mi sono procurato alcune cartine dell'epoca con segnate rotte commerciali e mercati, come ad esempio queste due:




Poi mi sono letto un pò di articoli riguardo alle merci più usate nei traffici commerciali del tempo, dove si trovavano i centri di produzione più importanti... ecc ecc, in modo da decidere le 8 merci (delle 12 scremate inizialmente) che avrei utilizzato nel gioco.

Ho tenuto conto di alcuni fattori per non creare sbilanciamenti sulla mappa con città troppo vantaggiose, prezzi troppo bassi o viceversa, anche il colore della merce (fatto 30, facciam 31) che potesse essere facilmente distinguibile dalle altre.

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Ho preparato una mappa del gioco bianca e ho posizionato le città:


Ero partito con l'idea di avere 40 città (10 per zona di terra) ma erano troppe, quindi sono sceso a 36 e ho fatto in modo che nessuna città confinasse con un'altra... in 2 casi ho dovuto modificare i confini dei territori decisi precedentemente perché in conflitto con quest'ultima regola.

Passo successivo: impostazione dei mercati principali per ogni merce, sia quelli col prezzo più vantaggioso per l'acquisto che per la vendita; tracciamento delle direzioni del commercio dal prezzo più basso a quello più alto...


Differenza questa volta rispetto al commercio creato nel prototipo precedente: non un singolo mercato con il prezzo più basso ed un singolo mercato con il prezzo più alto per ogni merce, ma un numero variabile di città con questa caratteristica in modo da ampliare le possibilità.