
Nel 1287 l'anziano Bar Sauma intraprese il viaggio in Europa, portando doni e lettere di Arghun all'imperatore bizantino, al papa ed ai re europei. Seguì l'ambasciata di un altro nestoriano, Isa Kelemechi, mandato da Arghun presso papa Onorio IV nel 1285.
Viaggiò attraverso l'Armenia fino al bizantino impero di Trebisonda sul Mar Nero, poi via nave fino a Costantinopoli dove ottenne un'udienza con l'imperatore Andronico II Paleologo.
Il monaco raggiunse poi, sempre via nave, l'Italia. Quando costeggiò la Sicilia fu testimone della grande eruzione dell'Etna del 18 giugno 1287. Pochi giorni dopo il suo arrivo assistette ad una battaglia navale nel golfo di Napoli il giorno di San Giovanni, 24 giugno 1287, durante il conflitto dei Vespri siciliani. La battaglia fu combattuta tra la flotta di Carlo II che lo aveva accolto nel suo regno e Giacomo II di Aragona, re di Sicilia.
Bar Sauma scrisse che Giacomo II vinse uccidendo 12.000 uomini.
Si trasferì poi a Roma, troppo tardi per poter incontrare papa Onorio IV morto poco tempo prima. Bar Sauma avviò quindi negoziati con i cardinali della curia e visitò la basilica di San Pietro.
La seconda parte del viaggio di Bar Sauma riguardò la visita dei principali monarchi cristiani.
Durante il viaggio verso Parigi si fermò prima in Toscana e poi nella Repubblica di Genova.
Passò l'inverno del 1287/88 a Genova, all'epoca uno dei principali centri finanziari europei. Filippo il Bello re di Francia rispose positivamente all'arrivo dell'ambasciata mongola.
In Guascogna, allora in mano agli inglesi, Bar Sauma incontrò re Edoardo I d'Inghilterra, probabilmente nella capitale Bordeaux.
Edoardo fu entusiasta dell'ambasciata, ma non fu in grado di fornire un'alleanza militare a causa del conflitto in corso con gallesi e scozzesi.
Gli scambi epistolari riguardo un'alleanza con gli europei si rivelarono poi infruttuosi ed i tentativi di Arghun furono abbandonati.
Rabban Bar Sauma riuscì comunque a attivare importanti contatti che migliorarono le comunicazioni ed il commercio tra Oriente e Occidente.
Oltre all'ambasciata di re Filippo presso i Mongoli, anche la Santa Sede inviò missionari, come Giovanni da Montecorvino, alla corte mongola.
Qui si possono fare una serie di carte evento su una possibile alleanza tra Europei e Mongoli di Ilkhanato (o anche dell'Orda d'Oro??) oppure alleanze commerciali (tradotto nel gioco potrebbe essere un guadagno fisso ogni turno durante la fase Commercio??).
Oppure possibilità per i Regni CRISTIANI di aiutare Ilkhanato contro i mamelucchi? (Tipo come per la Scozia contro il Regno di Inghilterra).