Granducato di VLADIMIR-SUZDAL
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Re: Granducato di VLADIMIR-SUZDAL
Il Principato di Vladimir-Suzdal', anche conosciuto come Granducato di Vladimir-Suzdal (Russo: Vladimiro-Suzdal'skoe knjažestvo), o Rus' di Vladimir-Suzdal', fu l'organizzazione statale russa più grande dopo il disgregamento della Rus' di Kiev alla fine del XII secolo. Tradizionalmente ritenuto come la culla del linguaggio e della nazionalità russa, il Principato entrò nel XIV secolo a far parte del Granducato di Mosca.
Origini
Il Principato occupava originariamente un vasto territorio situato a nordest della Rus' di Kiev e delimitato dai fiumi Volga, Oka e Dvina settentrionale. Nell'XI secolo la capitale era Rostov la Grande e le città principali includevano Suzdal', Jaroslavl' e Belozersk.
Vladimir il Monomaco, al fine di affermare i propri diritti dinastici sul principato, trasferì nel 1093, la capitale da Rostov a Suzdal. Quindici anni dopo fondò la città di Vladimir sul fiume Kljaz'ma, 31 km a sud di Suzdal'. Suo figlio Jurij Dolgorukij spostò nel 1157 il soglio del Principato a Vladimir. A questa decisione si opposero i boiardi delle due precedenti capitali, che si scontrarono apertamente con Jurij. Seguì una breve guerra civile, terminata con la sconfitta di quest'ultimi.
Nella metà del XII secolo, poiché le terre meridionali della Rus' erano periodicamente sconvolte e razziate dalle invasioni delle popolazioni tatare, si verificò una notevole migrazione verso il Principato. Nelle aree precedentemente occupate da boschi, conosciute con il nome di Zales'e, furono costituiti numerosi insediamenti. Mosca, Pereslavl'-Zalesskij, Kostroma, Dmitrov, Jur'ev-Pol'skij, Ksnjatin e Jaropolč-Zalesski furono fondate (sia per le cronache degli storici russi medievali che per le leggende popolari) da Jurij Dolgorukij, il cui soprannome, "dalle lunghe braccia", alludeva appunto alla sua destrezza nel manovrare i nuovi avvenimenti politici in tutta la Rus' pur rimanendo a Suzdal'.
Apogeo
Fu durante il regno di Andrea il Pio, figlio di Jurij, che il Principato raggiunse l'apice del potere politico. Andrea si dimostrò un governante estremamente capace e spregiudicato al punto da trattare con disprezzo gli antichi centri di potere, come Kiev. Dopo aver ordinato al suo esercito di bruciare quest'ultima, rifiutò nel 1169 il trono offertogli dai boiardi locali, su cui instaurò invece il fratello minore. Si insediò quindi a Vladimir, facendola diventare il centro politico più importante dell'intera Rus', ordinando la costruzione di nuove chiese e monasteri nella città. Andrea fu assassinato da un gruppo di boiardi mentre si trovava nella sua residenza di campagna di Bogoljubovo nel 1174.
Dopo un breve interregno, Vsevolod III, fratello del defunto sovrano, salì al trono del Principato. Continuò a seguire il disegno politico del fratello e nel 1203 attaccò e sconfisse nuovamente Kiev. I nemici principali di Vsevolod si dimostrarono tuttavia i Principati di Rjazan', i quali tentarono di seminare discordia tra Vladimir e la confinante entità statale turca della Bulgaria del Volga. Dopo numerose campagne militari Rjazan' fu rasa al suolo e i bulgari furono costretti a pagare tasse al Principato.
La morte di Vsevolod, avvenuta nel 1212, precipitò lo Stato in un grave conflitto dinastico. Suo figlio minore Costantino, appoggiato dai boiardi di Rostov e da Mstislav il Coraggioso, cacciò il legittimo erede al trono, Juri dalla capitale; solo sei anni dopo, con la morte del fratello, Juri divenne il nuovo principe di Vladimir. La sua ascesa al trono coincidette con una nuova vittoria sui bulgari e con l'instaurazione nel Principato di Novgorod del fratello Jaroslav. Il suo regno, tuttavia, finì catastroficamente con l'invasione delle Orde mongole guidate da Batu Khan, il quale prese e distrusse Vladimir nel 1238. Le altre città maggiori del principato subirono analoga sorte.
Il giogo mongolo
Né Vladimir né le città vicine riuscirono a resistere all'invasione mongola della Russia. Lo stato si disgregò presto in undici principati autonomi: Mosca, Tver, Pereslavl, Rostov, Jaroslavl, Uglič, Belozersk, Kostroma, Nižnij Novgorod, Starodub sulla Kljazma, e Jurev-Polskij. Tutti riconoscevano formalmente la supremazia del Gran Principe di Vladimir, che veniva nominato dallo stesso Gran Khan di Saraj. Persino Aleksandr Nevskij di Perejaslavl' dovette recarsi nella capitale mongola, Karakorum, al fine di farsi riconfermare lo jarliq ricevuto da Saraj di Gran Principe dal Gran Khan dei tatari.
Alla fine del secolo, solo le due città Mosca e Tver' continuarono a contendersi la dignità di sede del Gran Principe (Velikij Knjaz). I loro governanti, una volta saliti al trono del Principato, non lasciavano più la loro città per stabilirsi a Vladimir, ma soltanto per farsi incoronare dal Metropolita e ricevere ufficialmente la nomina dal Gran Baskak (Ulu Baskag) in rappresentanza di Saraj. Quando Pietro I, metropolita di tutta la Russia, spostò il proprio soglio da Vladimir a Mosca nel 1321, risultò chiaro a tutti che il Principato di Mosca era succeduto al Principato di Vladimir come centro di potere principale della Russia nord-orientale.
http://it.wikipedia.org/wiki/Principato ... -Suzdal%27
Origini
Il Principato occupava originariamente un vasto territorio situato a nordest della Rus' di Kiev e delimitato dai fiumi Volga, Oka e Dvina settentrionale. Nell'XI secolo la capitale era Rostov la Grande e le città principali includevano Suzdal', Jaroslavl' e Belozersk.
Vladimir il Monomaco, al fine di affermare i propri diritti dinastici sul principato, trasferì nel 1093, la capitale da Rostov a Suzdal. Quindici anni dopo fondò la città di Vladimir sul fiume Kljaz'ma, 31 km a sud di Suzdal'. Suo figlio Jurij Dolgorukij spostò nel 1157 il soglio del Principato a Vladimir. A questa decisione si opposero i boiardi delle due precedenti capitali, che si scontrarono apertamente con Jurij. Seguì una breve guerra civile, terminata con la sconfitta di quest'ultimi.
Nella metà del XII secolo, poiché le terre meridionali della Rus' erano periodicamente sconvolte e razziate dalle invasioni delle popolazioni tatare, si verificò una notevole migrazione verso il Principato. Nelle aree precedentemente occupate da boschi, conosciute con il nome di Zales'e, furono costituiti numerosi insediamenti. Mosca, Pereslavl'-Zalesskij, Kostroma, Dmitrov, Jur'ev-Pol'skij, Ksnjatin e Jaropolč-Zalesski furono fondate (sia per le cronache degli storici russi medievali che per le leggende popolari) da Jurij Dolgorukij, il cui soprannome, "dalle lunghe braccia", alludeva appunto alla sua destrezza nel manovrare i nuovi avvenimenti politici in tutta la Rus' pur rimanendo a Suzdal'.
Apogeo
Fu durante il regno di Andrea il Pio, figlio di Jurij, che il Principato raggiunse l'apice del potere politico. Andrea si dimostrò un governante estremamente capace e spregiudicato al punto da trattare con disprezzo gli antichi centri di potere, come Kiev. Dopo aver ordinato al suo esercito di bruciare quest'ultima, rifiutò nel 1169 il trono offertogli dai boiardi locali, su cui instaurò invece il fratello minore. Si insediò quindi a Vladimir, facendola diventare il centro politico più importante dell'intera Rus', ordinando la costruzione di nuove chiese e monasteri nella città. Andrea fu assassinato da un gruppo di boiardi mentre si trovava nella sua residenza di campagna di Bogoljubovo nel 1174.
Dopo un breve interregno, Vsevolod III, fratello del defunto sovrano, salì al trono del Principato. Continuò a seguire il disegno politico del fratello e nel 1203 attaccò e sconfisse nuovamente Kiev. I nemici principali di Vsevolod si dimostrarono tuttavia i Principati di Rjazan', i quali tentarono di seminare discordia tra Vladimir e la confinante entità statale turca della Bulgaria del Volga. Dopo numerose campagne militari Rjazan' fu rasa al suolo e i bulgari furono costretti a pagare tasse al Principato.
La morte di Vsevolod, avvenuta nel 1212, precipitò lo Stato in un grave conflitto dinastico. Suo figlio minore Costantino, appoggiato dai boiardi di Rostov e da Mstislav il Coraggioso, cacciò il legittimo erede al trono, Juri dalla capitale; solo sei anni dopo, con la morte del fratello, Juri divenne il nuovo principe di Vladimir. La sua ascesa al trono coincidette con una nuova vittoria sui bulgari e con l'instaurazione nel Principato di Novgorod del fratello Jaroslav. Il suo regno, tuttavia, finì catastroficamente con l'invasione delle Orde mongole guidate da Batu Khan, il quale prese e distrusse Vladimir nel 1238. Le altre città maggiori del principato subirono analoga sorte.
Il giogo mongolo
Né Vladimir né le città vicine riuscirono a resistere all'invasione mongola della Russia. Lo stato si disgregò presto in undici principati autonomi: Mosca, Tver, Pereslavl, Rostov, Jaroslavl, Uglič, Belozersk, Kostroma, Nižnij Novgorod, Starodub sulla Kljazma, e Jurev-Polskij. Tutti riconoscevano formalmente la supremazia del Gran Principe di Vladimir, che veniva nominato dallo stesso Gran Khan di Saraj. Persino Aleksandr Nevskij di Perejaslavl' dovette recarsi nella capitale mongola, Karakorum, al fine di farsi riconfermare lo jarliq ricevuto da Saraj di Gran Principe dal Gran Khan dei tatari.
Alla fine del secolo, solo le due città Mosca e Tver' continuarono a contendersi la dignità di sede del Gran Principe (Velikij Knjaz). I loro governanti, una volta saliti al trono del Principato, non lasciavano più la loro città per stabilirsi a Vladimir, ma soltanto per farsi incoronare dal Metropolita e ricevere ufficialmente la nomina dal Gran Baskak (Ulu Baskag) in rappresentanza di Saraj. Quando Pietro I, metropolita di tutta la Russia, spostò il proprio soglio da Vladimir a Mosca nel 1321, risultò chiaro a tutti che il Principato di Mosca era succeduto al Principato di Vladimir come centro di potere principale della Russia nord-orientale.
http://it.wikipedia.org/wiki/Principato ... -Suzdal%27
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Daniele di Russia
Daniil Aleksandrovič in russo: Даниил Александрович (1261 – 4/5 marzo 1303) è stato un nobile russo, primo Gran Principe di Mosca dal 1277 al 1303. Era il figlio minore di Aleksandr Nevskij ed antenato di tutti i Principi di Mosca.
Mentre Daniele era ancora bambino, il Principato di Mosca era governato da tjuni (rappresentanti), nominati dal Gran Principe di Vladimir e Tver', Jaroslav Jaroslavič, zio di Daniele. Nel 1277 ottenne, dal Khan dell'Orda d'Oro, lo jarlik (concessione) per salire al trono di Mosca. Da quel momento rimase sempre fedele al khan, recandosi anche presso l'Orda, per cui svolse alcuni incarichi. Daniele prese parte, insieme ai suoi fratelli, Dimitri Pereslavskij e Andrej Gorodetskij, alla lotta per il controllo di Vladimir e di Novgorod. Nel 1282, insieme al Principe di Tver', Svjatoslav Jaroslavič, si schierò contro Dmitrij. Dopo il 1283 si schierò nuovamente con il fratello, che riuscì infine a divenire Principe di Vladimir.
Dopo la morte di Dmitrij, nel 1294, Daniele divenne il leader dell'alleanza tra Mosca, Perejaslavl e Tver' contro l'altro fratello Andrej Gorodetskij. La partecipazione di Daniele alla lotta per il controllo di Novgorod, nel 1296 indicò che Mosca stava aumentando la sua influenza. Nel 1300 Daniele combatté contro il principato di Rjazan' e conquistò Kolomna. Dopo la morte di Ivan Dmitrevič (Principe di Perejaslavl), nel 1302, inglobò queste terre al Principato di Mosca. Durante il regno di Daniele, dopo il 1290, vennero eretti i monasteri di Bogojavlenskij e Danilov. Si può affermare che alla sua morte, Mosca era divenuta il più influente principato russo. Daniele Aleksandrovič è stato canonizzato dalla Chiesa ortodossa russa nel 1652.
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_di_Russia
Mentre Daniele era ancora bambino, il Principato di Mosca era governato da tjuni (rappresentanti), nominati dal Gran Principe di Vladimir e Tver', Jaroslav Jaroslavič, zio di Daniele. Nel 1277 ottenne, dal Khan dell'Orda d'Oro, lo jarlik (concessione) per salire al trono di Mosca. Da quel momento rimase sempre fedele al khan, recandosi anche presso l'Orda, per cui svolse alcuni incarichi. Daniele prese parte, insieme ai suoi fratelli, Dimitri Pereslavskij e Andrej Gorodetskij, alla lotta per il controllo di Vladimir e di Novgorod. Nel 1282, insieme al Principe di Tver', Svjatoslav Jaroslavič, si schierò contro Dmitrij. Dopo il 1283 si schierò nuovamente con il fratello, che riuscì infine a divenire Principe di Vladimir.
Dopo la morte di Dmitrij, nel 1294, Daniele divenne il leader dell'alleanza tra Mosca, Perejaslavl e Tver' contro l'altro fratello Andrej Gorodetskij. La partecipazione di Daniele alla lotta per il controllo di Novgorod, nel 1296 indicò che Mosca stava aumentando la sua influenza. Nel 1300 Daniele combatté contro il principato di Rjazan' e conquistò Kolomna. Dopo la morte di Ivan Dmitrevič (Principe di Perejaslavl), nel 1302, inglobò queste terre al Principato di Mosca. Durante il regno di Daniele, dopo il 1290, vennero eretti i monasteri di Bogojavlenskij e Danilov. Si può affermare che alla sua morte, Mosca era divenuta il più influente principato russo. Daniele Aleksandrovič è stato canonizzato dalla Chiesa ortodossa russa nel 1652.
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_di_Russia
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Dimitri I di Vladimir
Dmitrij I Aleksandrovič in russo: Дмитрий I Александрович[?] /'dmitri pʲɛrvɨj alʲɪ'ksandrʌviʧ/ (1250 – 1294) Gran Principe di Vladimir dal 1277 al 1281 e poi dal 1283 al 1294, figlio di Aleksandr Nevskij.
Nel 1277, essendo morto Vasilij senza lasciare eredi (fratelli o figli) Dmitrij ottiene lo jarlik per salire sul trono di Vladimir. Nel 1280 impegnato ad attaccare Novgorod non si reca dal khan Tuda-Mangu per ottenere la conferma della sua posizione. A causa di ciò Dmitrij viene privato dello jarlik a favore del fratello Andrea. Nel 1281 si reca dal Khan Nogai, avversario di Tuda-Mangu khan, da cui riceve nuovamente lo jarlik per il Principato di Vladimir che rioccupa, dopo aver sconfitto il fratello, nel 1283. Alla sua morte il trono di Vladimir torna al fratello Andrea ma il principato perde d'importanza nei confronti di quello Mosca e pertanto si considera il primo Gran Principe di Mosca come successore politico di Dmitrij I.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dimitri_I_di_Vladimir
Nel 1277, essendo morto Vasilij senza lasciare eredi (fratelli o figli) Dmitrij ottiene lo jarlik per salire sul trono di Vladimir. Nel 1280 impegnato ad attaccare Novgorod non si reca dal khan Tuda-Mangu per ottenere la conferma della sua posizione. A causa di ciò Dmitrij viene privato dello jarlik a favore del fratello Andrea. Nel 1281 si reca dal Khan Nogai, avversario di Tuda-Mangu khan, da cui riceve nuovamente lo jarlik per il Principato di Vladimir che rioccupa, dopo aver sconfitto il fratello, nel 1283. Alla sua morte il trono di Vladimir torna al fratello Andrea ma il principato perde d'importanza nei confronti di quello Mosca e pertanto si considera il primo Gran Principe di Mosca come successore politico di Dmitrij I.
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Vasilj I Jaroslavič
Vasilij I Jaroslavič in russo: Василий I Ярославич[?] (1241 – 1276) Gran Principe di Vladimir dal 1272 al 1277, figlio di Jaroslav II.
Alla morte del fratello Jaroslav III ricevette lo jarlik per il trono di Vladimir. Combatté per il controllo della Repubblica di Novgorod con l'appoggio di un esercito mongolo.
Probabilmente non ebbe eredi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Vassili_di_Vladimir
Alla morte del fratello Jaroslav III ricevette lo jarlik per il trono di Vladimir. Combatté per il controllo della Repubblica di Novgorod con l'appoggio di un esercito mongolo.
Probabilmente non ebbe eredi.
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Jaroslav III di Vladimir
Jaroslav III di Vladimir (in russo: Ярослав III Ярославич[?], traslitterato: Jaroslav III Jaroslavič; ... – 1272) Principe di Tver' dal 1247 al 1272, Gran Principe di Vladimir dal 1263 al 1272, figlio di Jaroslav II.
Jaroslav è il fondatore della Casa di Tver' che per alcuni secoli contenderà a Mosca la supremazia sulla Russia. Ottiene, dai mongoli, lo jarlik (consenso) al trono di Vladimir alla morte del fratello Aleksandr Nevskij.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jaroslav_III_di_Vladimir
Jaroslav è il fondatore della Casa di Tver' che per alcuni secoli contenderà a Mosca la supremazia sulla Russia. Ottiene, dai mongoli, lo jarlik (consenso) al trono di Vladimir alla morte del fratello Aleksandr Nevskij.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jaroslav_III_di_Vladimir