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Guerra di Fiandra

Inviato: 30 settembre 2016, 12:45
da Veldriss
La guerra di Fiandra fu un conflitto che oppose la contea delle Fiandre al regno di Francia di Filippo il Bello dal 1297 al 1305.

Antefatti
La contea di Fiandra era formalmente parte del regno di Francia dal Trattato di Verdun dell'843, ma era di fatto una contea indipendente. Quando Filippo il Bello salì al trono francese nel 1285, le Fiandre comprendevano alcune tra le più ricche città dell'epoca, come Bruges, Gand, Ypres, Lilla e Douai.

Nel 1288, Filippo impose tasse più gravose, il che esasperò i contrasti con il conte delle Fiandre Gui de Dampierre. Nel 1294, Gui definì il matrimonio tra sua figlia Philippa ed Edoardo II, principe di Galles: Filippo allora imprigionò Philippa, per indurre Gui ad annullare il contratto di nozze.

A fronte di questo oltraggio, Gui si alleò con il re d'Inghilterra Edoardo I (padre di Edoardo II), già in attrito con Filippo; in risposta, quest'ultimo anesse la Fiandra ai domini reali e vi inviò un'armata sotto il comando di Roberto II d'Artois.

1297-1303
Il conte fiammingo venne facilmente sconfitto nella battaglia di Furnes il 20 agosto 1297, il che indusse Edoardo I d'Inghilterra a siglare la pace con Filippo l'anno seguente. Nel 1299 i francesi invasero nuovamente le Fiandre prendendo prigionieri Gui e due suoi figli (Robert e Guillaume) nel gennaio 1300. A maggio, tutta la Fiandra era sotto il controllo francese.

Filippo il Bello nominò governatore Jacques de Châtillon, che stabilì un governo repressivo e impose nuove tasse. A questo punto, le gilde urbane, finora neutrali, stabilirono un'alleanza con i nobili fiamminghi che sostenevano il conte; il 19 maggio 1302 una ribellione scoppiò a Bruges, durante la quale tutti i sostenitori locali del re di Francia vennero uccisi (massacro di Bruges).

La rivolta divampò, guidata dal giovane figlio di Gui, Guillaume de Juliers (anche chiamato in inglese William of Jülich o, in fiammingo, Willem van Gulik), sostenuto dallo zio, marchese di Namur e ben presto tutte le Fiandre furono sotto il loro controllo, tranne Cassel et Courtrai che rimasero in mano francese e Gand che si dichiarò neutrale.

I Fiamminghi assediarono Courtrai il 9 luglio 1302, mentre una potente armata guidata dal conte Roberto II d'Artois veniva a combattere la ribellione. l'11 luglio si svolse la Battaglia degli speroni d'oro, che vide la disfatta della cavalleria francese su un terreno zuppo d'acqua in cui i cavalli non potevano manovrare. Le Fiandre ritrovarono una piena indipendenza.

Filippo il Bello, desideroso di vendicarsi, ricostruì un'armata sotto il comando di Gaucher de Châtillon, conestabile di Francia. L'incontro con le forze di Fiandra guidate da Guillaume de Juliers avvenne il 30 agosto 1302, tra Arras e Douai: le due armate si ritirarono senza combattere, dopo una negoziazione.

Il 4 aprile 1303, Guillaume de Juliers conquistò Arques. Gaucher de Châtillon tentò di riprenderla, ma senza successo. La guerra sembrava conclusa.

1304-1305
Nel frattempo, le Fiandre erano in guerra anche con la contea di Hainaut, nei Paesi Bassi, fin dal 1244, per una questione di eredità.

Il 10 e 11 agosto del 1304 una flotta franco-olandese al comando del genovese Rainieri Grimaldi, batté una flotta fiamminga nella battaglia di Zierikzee, prendendo prigioniero il comandante fiammingo Guy de Namur. Una settimana dopo, il 18 agosto, lo stesso Filippo il Bello scese in campo al comando dell'armata francese e sconfisse i fiamminghi nella battaglia di Mons-en-Pévèle, facendo numerose vittime. L'esito della battaglia fu incerto, ma la morte del comandante delle truppe di Fiandra, Guillaume de Juliers, e le alte perdite spinsero i fiamminghi a chiedere la pace.


Immagine
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_Fiandra