CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

Suggerimenti dei giocatori, impressioni, proposte sulle partite a cui avete partecipato
Andrea
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Re: CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

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Veldriss ha scritto:https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... t=10#p6357

Non ha a che vedere con il link, ma mentre leggevo mi è venuta un'idea.

Idea: evento che chiede ai giocatori di una zona X di rinunciare parzialmente o totalmente per X turni alla riscossione delle tasse, pena il rischio di aumento di probabilità di ribellioni interne... una volta definita la percentuale di tasse a cui rinunciare con 1D4 (25% x 4), al numero di turni con ancora 1D4 e al livello di ribellione da cui partire (sempre 1D4) si applicano i relativi modificatori... sicuramente tecnologie da applicare a tutte e 3 le variabili.
Il livello di ribellione dovrebbe aumentare di 1 per ogni turno che durerà il periodo di malcontento della popolazione.
Non ho capito completamente cosa intendi con "e al livello di ribellione da cui partire (sempre 1D4) "
"Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo Paese, in cui però per venire riconosciuto di qualcosa, bisogna morire."
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Re: CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

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Andrea ha scritto:
Veldriss ha scritto:https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... t=10#p6357

Non ha a che vedere con il link, ma mentre leggevo mi è venuta un'idea.

Idea: evento che chiede ai giocatori di una zona X di rinunciare parzialmente o totalmente per X turni alla riscossione delle tasse, pena il rischio di aumento di probabilità di ribellioni interne... una volta definita la percentuale di tasse a cui rinunciare con 1D4 (25% x 4), al numero di turni con ancora 1D4 e al livello di ribellione da cui partire (sempre 1D4) si applicano i relativi modificatori... sicuramente tecnologie da applicare a tutte e 3 le variabili.
Il livello di ribellione dovrebbe aumentare di 1 per ogni turno che durerà il periodo di malcontento della popolazione.
Non ho capito completamente cosa intendi con "e al livello di ribellione da cui partire (sempre 1D4) "
Il livello di ribellione di ogni territorio è 4, ma se il territorio del giocatore è occupato da più di 4 armate non si può ribellare...
FEUDALESIMO e SIGNORIA aumentano il livello di ribellione di 1, LEGGE lo riduce di 1... quindi se il giocatore acquista LEGGE dovrebbe tenere solo 4 armate per evitare che il territorio si ribelli.
Inserendo questo evento o qualcosa di simile, il territorio si becca un valore fisso di base per la ribellione, supponiamo che tirando 1D4 venga un 2... vuol dire che alla successiva fase EVENTI quel territorio rischia una ribellione al 6 (il 2 fisso + il risultato del D4 che si lancia ogni turno per vedere i territori che si ribellano).
Se il periodo di rischio di ribellione fosse di 3 turni, ogni turno il livello base di ribellione aumenta di 1... quindi 2 al 1° turno, 3 al 2° turno e 4 al 3° turno... sommandolo al D4 che viene lanciato ad ogni fase EVENTI, il territorio potrebbe raggiungere un livello di ribellione massimo di 6-7-8 nei 3 turni.
Ovviamente il giocatore può compensare mettendo 9 armate in ogni territorio a rischio ed il gioco è fatto.
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REGNO DI UNGHERIA

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https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... =872#p1664

Béla trascorse il resto del suo regno adoperandosi a ricostruire l'Ungheria e a difenderne l'integrità territoriale.
Noto agli ungheresi come il secondo fondatore della nazione, ricostruì villaggi e intere città, incoraggiò i coloni cechi e tedeschi a ripopolare le zone devastate, mise insieme un nuovo esercito e incrementò il rinnovamento dell'orgoglio nazionale.
Promosse inoltre la costruzione di mura, castelli e fortezze in pietra a difesa delle città contro un'eventuale invasione mongola.
Il programma a lungo termine di Béla rese l'Ungheria di nuovo uno stato vitale.

Idea: evento di rinascita e miglioramento del Regno di Ungheria... in base al possesso di alcune carte tecnologia, il giocatore ungherese può ottenere livelli di centri abitati e di fortificazioni, aumento di tasse e di rinforzi... probabilmente per X turni altrimenti se fosse un bonus fisso sarebbe troppo.

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https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... =872#p1672

Nel 1282 Ladislao fu costretto a condurre operazioni militari contro i Cumani.
Questa politica anticumana durò però poco e alla Chiesa cattolica romana non rimase che dichiarare guerra a Ladislao, colpevole ai suoi occhi di proteggere eretici e infedeli.
Fu così che nel 1288 il papa Nicola IV arrivò ad organizzare una vera e propria crociata contro Ladislao.
La crociata si trasformò in una guerra civile, durante la quale Ladislao finì assassinato.

Idea: altro ribellione per le carte eventi ribellioni minori già citate precedentemente.
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CORONA DI CASTIGLIA

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6002#p6095

Alla morte di Alfonso X il Saggio (1284), Sancho si proclamò re di Castiglia e di León, in aperto contrasto con la volontà del vecchio re che aveva designato come erede il figlio maggiore del suo primogenito Ferdinando de la Cerda (morto nel 1275), Alfonso de la Cerda; Sancho IV aveva usurpato il trono. al nipote e questo fatto diede origine a un aspro periodo di lotte interne tra il nuovo re e la fazione vicina al legittimo erede, capeggiata dallo zio di Sancho, don Giovanni.

oppure: https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6272#p6424

La morte di Ferdinando creò un problema di successione, perché Alfonso X, ignorando i diritti dei figlioli di Ferdinando, nominò nuovo erede al trono il figlio maschio secondogenito, Sancho.
La vedova di Ferdinando, Bianca di Francia, dopo la morte del marito, fu addirittura imprigionata, mentre i due figli, Alfonso e Ferdinando, furono protetti solo dalla nonna paterna, Violante.
Ma quando Alfonso X propose a Sancho di creare per Alfonso de la Cerda un piccolo regno, nella città di Jaén, Sancho si ribellò al padre ed iniziò una guerra civile che si concluse, nel 1282, con la sua parziale vittoria; e nonostante che l'8 novembre 1282 fosse stato diseredato dal padre, alla morte di Alfonso, gli successe sul trono.

Idea: altro ribellione per le carte eventi ribellioni minori già citate precedentemente.

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Sfruttando questa situazione di incertezza e approfittando della giovane età del nuovo re di Castiglia, il re del Portogallo, Dionigi dichiarò guerra alla Castiglia, che si affrettò a restituire le città di Serpa e Moura ed inoltre a cedere al Portogallo le città di Aroche ed Aracena.

Idea: altro ribellione per le carte eventi ribellioni minori già citate precedentemente.

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Trattati che sancivano i confini tra Regno di Castiglia e Regno del Portogallo:
Trattato di Badajoz (1267)
Trattato di Alcañices (1297)

Idea: non ancora

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6428#p6428

Dopo essere salito sul trono del regno di Castiglia Alfonso X invase il Portogallo nel 1253 e si appropriò della regione dell'Algarve.
Il re del Portogallo, Alfonso III, cedette ma, pur essendo ancora sposato con Matilde II di Boulogne, riuscì ad ottenere la mano della figlia illegittima di Alfonso X, Beatrice, con la clausola che quando il primo figlio della coppia avrebbe compiuto sette anni, l'Algarve sarebbe tornato al Portogallo.

Idea: 1 territorio del Regno del Portogallo passa al Regno di Castiglia per X turni... oppure 1 territorio della penisola Iberica ancora barbaro passa al Regno di Castiglia per X turni.

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Nel 1254 Alfonso dotò la scuola di Salamanca, Estudio General del Reino de León, fondata tra il 1218 ed il 1220 da suo nonno, Alfonso IX, a cui suo padre, Ferdinando III di Castiglia, aveva dato impulso, di un documento regolare che attribuiva allo scholasticus della cattedrale il diritto di promuovere gli studenti e di esercitare su di essi un'ampia giurisdizione.
Il papa Alessandro IV, nel 1255, concesse all'università di Salamanca vari privilegi, tra cui quello che i suoi laureati potevano insegnare dovunque, tranne che a Parigi e a Bologna; con questo documento papale, Salamanca era riconosciuta Università internazionale.

Idea: qualcosa sull'università

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Entrambi avevano pagato l'elezione, ma mentre Riccardo si recò più volte in Germania a far valere il suo titolo (il 17 maggio 1257 fu incoronato re dei Romani ad Aquisgrana), Alfonso, che ambiva all'Italia, non poté recarsi né in Germania né in Italia, per i problemi che aveva in Castiglia; si alleò con Ezzelino da Romano e i ghibellini, giocandosi le iniziali simpatie che il papa Alessandro IV aveva per lui. Anche quando la decisione di scegliere il re dei Romani fu rimessa al papa, questi la rinviò senza decidere, così come i suoi successori, Urbano IV e Clemente IV.
Questa politica ad inseguire il titolo imperiale portò alla rovina le finanze della Castiglia tanto da portare i suoi fratelli, Enrico e Filippo a ribellarsi alla sua autorità e fomentare una guerra civile che durò tre anni (1271-1274).
Anche quando il suo rivale morì, nel 1272, i principi elettori, escludendo dalla riunione di Francoforte del 1273 il re di Boemia Ottocaro II, che continuava ad appoggiare Alfonso, procedettero all'elezione a re dei Romani di Rodolfo d'Asburgo; papa Gregorio X, accettando questa nuova elezione, rifiutò di confermare l'elezione di Alfonso, dichiarandolo decaduto e ponendo così termine al periodo definito il Grande Interregno.

Idea: sempre per eventi di ribellione.

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Nel 1273, Alfonso X il Saggio diede vita alla Mesta castigliana, un'associazione che raggruppava circa tremila grandi e piccoli proprietari di greggi di pecore di tutta la Castiglia, che si riunivano tre volte l'anno, in cui le donne avevano pari diritti degli uomini e dove si stabilivano i doveri ed i diritti dei pastori, che nelle transumanze erano avversati dai contadini sulle cui terre passavano le greggi.
La Mesta divenne col tempo tanto potente che alla fine del Medioevo dominava l'organizzazione economica della Castiglia, rivelandosi alla fine fatale per l'agricoltura della nazione castigliana.

Idea: creazione di una "Gilda"?... dare la tecnologia GILDA al giocatore Spagnolo?

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La grandezza di Alfonso X consistette soprattutto nella sua attività culturale. A ragione è considerato il fondatore della prosa letteraria castigliana. Cercò di riunire tutto il sapere della sua epoca nella lingua corrente parlata dai suoi sudditi. Fondò la Scuola di traduttori di Toledo in cui saggi musulmani ed ebrei traducevano in castigliano le opere antiche arabe ed ebraiche; di grande importanza fu la traduzione dall'ebraico di molte versioni ebraiche delle opere arabe.
La sua opera scientifica, storica e letteraria fu fondamentale: ricordiamo in particolare il suo contributo all'astronomia con le Tavole alfonsine.

Idea: dare la tecnologia LETTERATURA e/o ASTRONOMIA al giocatore Spagnolo?

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6428#p6429

Mentre il padre si trovava in Provenza a trattare con il papa Gregorio X, nel 1275, le truppe dei Merinidi, dopo aver conquistato il Maghreb, sbarcarono sulle coste andaluse, per l'invasione dell'Andalusia. Suo fratello, Ferdinando, reggente del regno, in assenza del re, si mise alla testa dell'esercito per far fronte alle truppe di invasione.
Prima ancora di scontrarsi coi musulmani però Ferdinando, come riportato dagli Annali toledani e anche dalle Chronicon de Cardeña, Chronicon Domini Joannis Emmanuelis e la Cronaca di Guglielmo di Nangis, trovò la morte, a causa di una forte febbre e Sancho gli subentrò alla testa delle truppe e riportò la vittoria sull'esercito invasore.

Nel settembre del 1288, a Jaca, Alfonso III di Aragona, organizzò la proclamazione di Alfonso de la Cerda a re di Castiglia, che portò i due regni di Castiglia e di Aragona ad una guerra di frontiera, con battaglie nell'aprile e luglio del 1289, settembre del 1290 e febbraio del 1291.

Negli stessi anni, Sancho dovette respingere il contrattacco dei musulmani del Sultanato di Granada, che chiesero aiuto ai Merinidi del Marocco, che sbarcarono in Spagna capeggiati dal sultano Abu Yaqub Yusuf al-Nasr, erano stati chiamati anche dallo zio di Sancho, Giovanni, nuovamente ribellatosi contro di lui.
Misero l'assedio a Tarifa, strenuamente difesa da Guzmán el Bueno, che riuscì a fare desistere i Merinidi, che si dovettero ritirare e rientrare in Marocco. Anche lo zio Giovanni depose le armi.

Idea: i Merinidi (del Sultanato dei Merinidi :D ) invadono con alcune armate 1 territorio del Regno di Castiglia e Leon.
In generale, potrei moltiplicare questo evento per tutti i casi di invasione di armate barbare contro Regni giocanti... La corona di Aragona invade il Regno di Castiglia il Sultanato di Rum potrebbe invadere i bizantini, IlKhanato potrebbe invadere i mamelucchi, i bulgari potrebbero invadere bizantini o ungheresi, la Boemia potrebbe invadere gli ungheresi, i teutonici o gli svedesi potrebbero invadere la Repubblica di Novgorod...
Inoltre, in caso di mappa ridotta, ci potrebbero essere casi in cui ad esempio l'inghilterra non è giocante perchè ci sarebbero solo alcuni suoi territori sulla mappa e allora potrebbe invadere i francesi (e viceversa)... da verificare tutte le opzioni disponibili e se possibile allacciarle ad un evento storico.

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6430#p6430

Sfruttando questa situazione di incertezza e approfittando della giovane età del nuovo re di Castiglia, il re del Portogallo, Dionigi dichiarò guerra alla Castiglia, che si affrettò a restituire le città di Serpa e Moura ed inoltre a cedere al Portogallo le città di Aroche ed Aracena.
L'anno seguente Dionigi invase ed annesse il distretto di Ribacôa (oggi comprende i municipi di Almeida, Figueira de Castelo Rodrigo, Pinhel e Sabugal), compreso tra i fiumi Côa e Duero.

Idea: come scritto nel post precedente, il Portogallo potrebbe invadere il Regno di Castiglia.

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Comunque, nonostante che, secondo la Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, nel 1297, il re d'Aragona, Giacomo II, attaccasse la Castiglia e occupasse il regno di Murcia, sempre, secondo la Chronicon Domini Joannis Emmanuelis, la reggente, Maria di Molina, riuscì ad avere ragione dei ribelli, guidati da Diego [V] de Haro e appoggiati da Dionigi del Portogallo.
Nel 1300, il re di Aragona, Giacomo II, attaccò ancora la Murcia per riprendersi i territori che spettavano all'Aragona, secondo il trattato di Almizra del 1244 tra Giacomo I di Aragona e Alfonso X di Castiglia che confermava il trattato, del 1179, siglato tra Alfonso VIII di Castiglia ed Alfonso II d'Aragona, a Cazorla.

Idea: come scritto nel post precedente, Aragona potrebbe invadere il Regno di Castiglia.

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Nel 1301 anche lo zio, il principe Giovanni, rinunciò alle sue pretese sul regno di León, in cambio di cospicue donazioni.

Idea: negli eventi di invasione si potrebbe mettere una possibilità di accordo con fiorini nel caso in cui il giocatore preferisca patteggiare con l'invasore piuttosto che subire l'invasione... oppure anche cedendo 1 territorio... l'evento potrebbe avere vari esiti quindi:
- non invasione
- non invasione in cambio di fiorini
- non invasione in cambio di territori
- invasione
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REPUBBLICA DI NOVGOROD

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 2683#p6265

Aleksandr Nevskij venne incaricato di difendere le terre del nord-ovest russo dagli svedesi e dai tedeschi del Baltico. Il 15 luglio 1240 attaccò e sconfisse l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Neva e Ižora. La vittoria russa nella Battaglia della Neva blocca sul nascere il tentativo svedese di invasione, su vasta scala, della Russia. Come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nevskij, relativo, cioè, alla Neva.

Idea: come scritto nel post precedente, svedesi potrebbe invadere Novgorod.

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Con la minaccia di invasione da parte dei Cavalieri dell'Ordine Teutonico però, le autorità di Novgorod furono costrette a richiamarlo; ritornato dal suo "esilio" nella primavera del 1241, raccolse in breve tempo un esercito e ricacciò gli invasori indietro. Molti storici considerano gli assedi di Kopor'je e di Pskov come sofisticati esempi dell'arte dell'assedio.
Nella battaglia decisiva Aleksandr ed i suoi soldati resistettero alla cavalleria teutonica, guidata dal Maestro dell'Ordine Hermann, fratello di Albert di Buxoeveden, il cristianizzatore della Livonia. Nevskij fronteggiò il nemico sul ghiaccio che copre il Lago dei Ciudi (o Lago Peipus) durante la Battaglia del lago ghiacciato il 5 aprile 1242, una tappa importante nella storia del medioevo russo. I fanti russi accerchiarono e sconfissero un esercito di cavalieri teutonici montati a cavallo affiancati dalla cavalleria danese e livone alleata.

Idea: come scritto nel post precedente, i teutonici potrebbero invadere Novgorod.

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6844#p6844

La sua elezione non fu mai approvata dalla Repubblica di Novgorod, cui Pskov era formalmente sottomessa. Il Principe Jaroslav di Novgorod cercò di punire gli abitanti della città per il loro tradimento e decreto l'espulsione di Dovmont, ma gli stessi abitanti di Novgorod rifiutarono di adempiere alle direttive di Jaroslav e, unendo le forze con quelli di Pskov, invasero la Lituania l'anno successivo. Dovmont era ancora al loro comando e ritornò nella sua nuova patria in trionfo.

Idea: la Lituania potrebbe invadere Novgorod.

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6844#p6844

L'anno successivo l'alleanza tra le due città fu cementata dall'invasione dei Cavalieri Portaspada. L'esercito di Pskov, condotto da Dovmont, unì le proprie forze a quello di Novgorod, condotto da Jaroslav e da Dimitri, figlio di Aleksandr Nevskij, infliggendo una pesante sconfitta ai cavalieri nella battaglia di Rakovor (1268). L'anno successivo il Gran Maestro dell'Ordine, Otto von Lutterberg, cinse d'assedio Pskov, ma Dovmont, con l'aiuto di Novgorod, respinse l'attacco ferendo personalmente Lutterberg in battaglia. I Cavalieri accettarono la resa incondizionata e cessarono i loro attacchi a Pskov e Novgorod per trent'anni.

Idea: i Teutonici potrebbero smettere per il resto della partita di attaccare Novgorod... a meno di non essere attaccati pre primi.

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https://www.medioevouniversalis.org/php ... 6844#p6844

Nel 1299 i Cavalieri Teutonici invasero inaspettatamente il nord-ovest della Rutenia mentre quelli Livoni distrussero e saccheggiarono il monastero di Snetnogor prima di cingere nuovamente d'assedio Pskov. Pochi mesi dopo avere con pochi uomini respinto dalla Repubblica entrambe le forze militari, Dovmont si ammalò improvvisamente e morì.

Idea: i teutonici potrebbero invadere Novgorod... o tutta la rutenia?
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KHANATO ORDA D'ORO

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https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... =979#p2220

Pax Mongolica è un termine usato da molti storici per definire la condizione di relativa sicurezza all'interno dell'Impero Mongolo. In proposito si dice che "una vergine con un piatto d'oro poteva girare indisturbata da un angolo all'altro dell'impero".
L'impero mongolo era sottoposto a un rigido assolutismo, le tasse erano pesanti e qualunque ribellione era punita con brutali repressioni. Anche il suo costo in vite umane fu pesante: si stima che almeno 40 milioni di persone siano morte in seguito alle invasioni e alle loro conseguenze dirette (carestie, epidemie). Tuttavia l'impero Mongolo ebbe anche alcune conseguenze positive: la Via della Seta, per esempio, fu riaperta sotto la protezione imperiale, e in generale i traffici, nell'ordine imposto duramente dai Mongoli, fiorirono. Per gli Europei i prezzi delle mercanzie asiatiche calarono, e la loro conoscenza del mondo (grazie ai viaggiatori che si recarono nell'impero, come Marco Polo, Giovanni da Pian del Carpine e Guglielmo di Rubruck) migliorò enormemente.

Idea: a parte la regola opzionale dei commerci al di fuori del perimetro della mappa, non so se si potrebbe pensare ad una carta evento per gestire questa "pace" interna ai territori dei mongoli (IlKhanato compreso anche se dei barbari?).
Per esempio una volta dichiarata la pax mongolica, tutti i giocatori non confinanti con i mongoli possono commerciare automaticamente con loro pagando un tasso fisso? Altro? booo...

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https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... =979#p6685

Tada Mengu, o Tede Mengu si converti' all'Islam nel 1283 e tenne sempre buoni rapporti con Kublai Khan.

Idea: non so se una carta evento oppure una regola ufficiale disponibile per tutta la partita, ma il giocatore mongolo potrebbe cambiare religione 1 volta durante la partita e passare ad un'altra delle religioni presenti in gioco.

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https://www.medioevouniversalis.org/phpB ... =979#p6689

Tala Buga, o Tela Buga, figlio di Tartu Khan e pronipote di Batu Khan, condusse, ma in realtà fu al seguito di Nogai Khan, la 2' invasione d'Ungheria tra il 1284 e '85, e la 3' scorreria sulla Polonia nel 1287, che a dispetto degli inizi non si concluse con un successo.

Idea: una missione per i mongoli, organizzare la seconda invasione nell'Europa Centrale... bonus di X armate da poter usare solo durante la missione... conquistare il maggior numero di territori in X turni e in base al risultato ricevere un premio oppure un malus. Le perdite durante la missione potrebbero essere divise tra armate ufficiali e armate bonus aggiunte.
Andrea
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Re: CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

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Veldriss ha scritto:Pax Mongolica è un termine usato da molti storici per definire la condizione di relativa sicurezza all'interno dell'Impero Mongolo. In proposito si dice che "una vergine con un piatto d'oro poteva girare indisturbata da un angolo all'altro dell'impero".
L'impero mongolo era sottoposto a un rigido assolutismo, le tasse erano pesanti e qualunque ribellione era punita con brutali repressioni. Anche il suo costo in vite umane fu pesante: si stima che almeno 40 milioni di persone siano morte in seguito alle invasioni e alle loro conseguenze dirette (carestie, epidemie). Tuttavia l'impero Mongolo ebbe anche alcune conseguenze positive: la Via della Seta, per esempio, fu riaperta sotto la protezione imperiale, e in generale i traffici, nell'ordine imposto duramente dai Mongoli, fiorirono. Per gli Europei i prezzi delle mercanzie asiatiche calarono, e la loro conoscenza del mondo (grazie ai viaggiatori che si recarono nell'impero, come Marco Polo, Giovanni da Pian del Carpine e Guglielmo di Rubruck) migliorò enormemente.

Idea: a parte la regola opzionale dei commerci al di fuori del perimetro della mappa, non so se si potrebbe pensare ad una carta evento per gestire questa "pace" interna ai territori dei mongoli (IlKhanato compreso anche se dei barbari?).
Per esempio una volta dichiarata la pax mongolica, tutti i giocatori non confinanti con i mongoli possono commerciare automaticamente con loro pagando un tasso fisso? Altro? booo...
Direi che con la pax mongolica il giocatore mongolo ottiene più fiorini in tasse e la ribellione più bassa.
Gli altri giocatori acquistano le merci nelle città mongole con uno sconto di -2 fiorini a merce.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

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Andrea ha scritto: Direi che con la pax mongolica il giocatore mongolo ottiene più fiorini in tasse e la ribellione più bassa.
Gli altri giocatori acquistano le merci nelle città mongole con uno sconto di -2 fiorini a merce.
Direi ottimo, concordo su tutto.
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Re: CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

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Nelle invasioni di un territorio verso un'altro (A verso B) per una carta evento, le armate barbare o invasori vengono create nel territorio di A per poi invadere B o direttamente di B?
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Re: CARTE EVENTI - FASE 2 - ESTRAPOLAZIONE IDEE

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Andrea ha scritto:Nelle invasioni di un territorio verso un'altro (A verso B) per una carta evento, le armate barbare o invasori vengono create nel territorio di A per poi invadere B o direttamente di B?
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Le invasioni di un territorio verso un'altro (A verso B) per una carta evento, le armate barbare o invasori vengono create nel territorio A per poi invadere B.
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