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Il "Banchiere"

Inviato: 10 febbraio 2009, 14:12
da Veldriss
Il "Banchiere" era un'idea venuta a Zamein, ma che piaceva a molti altri e soprattutto a Mozzy...

Fondamentalmente consisteva in un giocatore "fuori mappa", cioè che non gestiva eserciti e Regni come gli altri... ma gestiva le risorse del gioco.

Il suo compito sarebbe stato quello di movimentare ulteriormente la partita con eventi casuali di sua iniziativa che controbilanciassero le scelte dei giocatori e mantenessero vivi e ricchi di suspence i turni di gioco.

Esempi?

I Templari decidono di aiutarvi nell'impresa che state per compiere contro i musulmani e inviano dei cavalieri in vostro aiuto: ricevete XXX armate di rinforzo per quest'attacco.

Vi viene chiesto di organizzare una Crociata nei territori nordici dell'Europa, diventate il comandante dei cavalieri teutonici, avete 3 turni di tempo per conquistare i territori di Novgorod.

Una flotta mercantile straniera di un popolo lontano sta attraversando il Mediterraneo... è la vostra occasione per attaccarla e fare un grosso bottino... nessuno saprà mai cosa veramente è accaduto...

Avete raggiunto un livello commerciale notevole, siete diventati il centro economico di tutta la regione, potete edificare gratuitamente un EDIFICIO COMMERCIALE su ogni città in vostro possesso.

ecc ecc ...

Spazio alla fantasia, fate esempi pure voi se volete partecipare, li terrò sicuramente in considerazione per inserirli nel sistema di gioco come regole opzionali nella sezione "IL BANCHIERE".

Bilanciamento

Inviato: 24 aprile 2009, 12:56
da Veldriss
Facile a dirsi, difficile da applicare perché si rischiava di essere di parte e favorire troppo un giocatore piuttosto che un altro... avremmo dovuto aiutare "sicuramente" il giocatore più debole? Indebolire il più forte?... come fai a mettere delle regole di questo tipo?

Oppure creare delle situazioni e poi randomizzare chi ne subirà le conseguenza, sia nel bene che nel male.

Comunque non se ne fece nulla, abbiamo provato 3-4 volte mi sembra, ma allora la cosa mi sembrava talmente sballata che non mi impegnai a prenderla in considerazione più di tanto.

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 24 aprile 2009, 16:47
da Veldriss
Ripensandoci ora, di soluzioni potevano essercene... forse...

Mi viene in mente, ad esempio: creare un elenco di AZIONI che il banchiere poteva fare e dargli un BONUS/MALUS di importanza, per esempio da -5 a +5... dopodiché avrebbe potuto cominciare a tempestare i giocatori con queste AZIONI ricordandosi di non superare le soglie di -5 e +5... mi spego:

Tutti i giocatori partono con BONUS/MALUS =0
Se il Banchiere da un'AZIONE al giocatore X con BONUS di +3, la volta successiva il giocatore X potrà ricevere al massimo un'AZIONE con BONUS +2 (+3 di prima =+5) oppure ricevere una qualsiasi AZIONE con MALUS (da -1 fino a -5)... e via così... non sarebbe male ;)

A parte che sta cosa del BONUS/MALUS me la segno e quando sistemo le carte EVENTI ci penso un attimo e vedo se si può inserire qualcosa di automatico :lol:

Re: Il "Banchiere" continua...

Inviato: 29 aprile 2009, 12:51
da Veldriss
Per vedere come andrà a finire con la figura del BANCHIERE, continuate a leggere qui: Playtesting: Giocatore Opzionale

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 19 febbraio 2010, 1:43
da Mozzy
Si a me stava bene che simo facesse il banchiere però bisogna ammettere che forse la cosa è stata un po' un floap... poi magari non l'abbiamo sviluppata bene per carità... però si era arrivati ad una situazione tale che il banchiere era talmente potente che era l'arbitro assoluto di tutte le aste... infatti arrivava sempre ade avere piu denare degli altri.

Mettere delle regole automatiche? si ok .. ma allora cosa metti a fare 1 persona se ci sono delle regole automatiche?

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 19 febbraio 2010, 2:05
da Veldriss
Mozzy ha scritto:Si a me stava bene che simo facesse il banchiere però bisogna ammettere che forse la cosa è stata un po' un floap... poi magari non l'abbiamo sviluppata bene per carità... però si era arrivati ad una situazione tale che il banchiere era talmente potente che era l'arbitro assoluto di tutte le aste... infatti arrivava sempre ade avere piu denare degli altri.

Mettere delle regole automatiche? si ok .. ma allora cosa metti a fare 1 persona se ci sono delle regole automatiche?
Vero tutto quello che dici... allora tanto farlo diventare MASTER come in D&D :!:
:lol: :lol: :lol:

Comunque io continuerei a sviluppare le idee e postarle qui... alcune potrebbero diventare CARTE EVENTI o magari regole opzionali.

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 21 dicembre 2010, 23:13
da Blodoks
Innanzitutto tengo a precisare che i miei post sono solo idee, suggerimenti, pensieri.
Chi di dovere valuti se c'è margine perchè siano applicabili o se siano da cestinare :roll:

L'aspetto economico è molto intrigante e più che un "banchiere"/arbitro sarebbe molto più interessante la figura del "banchiere"/giocatore a tutto tondo.

Nel periodo storico di MedioEvo Universalis, in Europa, ci sono due distinte aree economico-finanziarie molto forti:
a Nord la Lega Anseatica (Hansa) ed a Sud alcune città italiane di cui Firenze è probabilmente la più potente.

Le città che compongono la Lega Anseatica sono abbastanza vicine tra loro (geograficamente) mentre gli uffici commerciali sono situati in località commerciali/finanziarie molto strategiche: BRUGES, LONDRA, BERGEN e NOVGOROD

Immagine

A Firenze, grazie all'attività finanziaria, risiedevano alcune tra le più ricche famiglie d'Europa:
gli Strozzi, gli Acciaiuoli, i Peruzzi, i Bardi.
Al massimo del loro splendore le compagnie di queste famiglie avevano filiali a BRUGES, LONDRA, AVIGNONE, TOLEDO, TUNISI, CHAMPAGNE, MARSIGLIA, COSTANTINOPOLI, CIPRO, RODI ed altre località comprese alcune grandi città italiane.

ImmagineImmagineImmagine

Dopo questi brevissimi cenni storici cercherò di spiegare a grandi linee la mia idea.
In MedioEvo Universalis ogni giocatore gestisce eserciti e regni, ok. La partita, per ogni giocatore, può iniziare e finire in questo modo anche se si trovasse la soluzione perfetta per il/i banchieri.

Infatti, la trasformazione in banchiere la vedrei più come una opportunità da sfruttare (ma anche no) e sarebbe riservata a chi ha il controllo del territorio di Lubecca ed a chi ha il controllo del territorio di Firenze. Da questi due centri partirebbe la rete delle filiali di ciascuna compagnia.

Per poter passare allo status di banchiere, il giocatore dovrà controllare una rete minima (4, 5, 6?) di territori/filiale scelti da una lista di territori (il giocatore che controlla Lubecca avrà la sua lista ed il giocatore che controlla Firenze avrà la sua lista... ovviamente ci possono essere territori presenti in entrambe le liste, come ad es. Bruges e Londra). I territori/filiale garantiscono una rendita al termine di ogni turno.

Se il giocatore decide di diventare banchiere potrà vendere le sue armate liberando territori oppure spostare le sue armate nei territori/filiale (e/o sede, Lubecca e Firenze).

Per ora mi fermo qui, all'introduzione, anche perché non conoscendo il gioco non so se sono già completamente fuoristrada o no :)

Che ne pensate?

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 22 dicembre 2010, 9:08
da Veldriss
Ok, cominciamo a ragionarci... ma prima alcune domande:

- nella cartina che hai postato ci sono 3 città in arancione (Londra, Brugges, Novgorod) definite dalla legenda "Kontors"... cosa significa?

- che stemmi sono quelli che hai postato? Regni, mercati, leghe?

- esisteva qualcosa di equivalente alla lega anseatica e ai mercati di Firenze anche per i Regni musulmani o per i Bizantini o per i Mongoli?

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 22 dicembre 2010, 11:12
da Blodoks
Le città in arancione (Londra, Brugge, Novgorod e Bergen) sono sede degli uffici commerciali (kontors). Qui la Lega comprava edifici e li trasformava in magazzini dove stoccava le materie prime/beni che commerciava. Ovviamente i magazzini comprendevano (oltre agli uffici) anche gli alloggi per i commercianti, gli operai e gli apprendisti.
Ho trovato delle info abbastanza dettagliate riguardo al Kontor di Bergen (Norvegia): era una comunità a prevalenza maschile caratterizzata dal duro lavoro e una rigida disciplina. Il Kontor aveva proprie leggi ed un proprio sistema educativo. I membri non erano autorizzati a fraternizzare con i locali e soprattutto con le donne locali.

Gli stemmi che ho postato sono quelli delle famiglie dei banchieri fiorentini, da sx. a dx. Strozzi, Acciaiuoli e Peruzzi. Non ho trovato lo stemma dei Bardi. Per quanto riguarda gli stemmi della Lega Anseatica, ogni città aveva il suo. Il richiamo allo stemma di Lubecca, la doppia aquila, l'ho trovato nello stemma dei Kontors diciamo "secondari" (Bergen e Novgorod):

Immagine

La Lega Anseatica ed i banchieri fiorentini costituirono le prime forme di "compagnia" o "società". Sinceramente non so se esistesse qualche cosa di simile nella civiltà araba o nelle steppe asiatiche. Costantinopoli è stata a lungo il confine orientale dell'Occidente e, soprattutto in questo periodo, dominavano i mercanti veneziani e genovesi.
So di una famiglia turca che nel 1800 si trasferì in Francia ed era ricchissima, anzi di più, ma la sua fortuna partì molti secoli dopo rispetto ai banchieri fiorentini o ai mercanti del nord Europa.
Al di fuori dell'Europa, nel periodo 1200-1400 dubito che ci fosse qualche cosa di analogo.

Re: Il "Banchiere"

Inviato: 22 dicembre 2010, 15:54
da Veldriss
Te l'ho chiesto se esisteva qualcosa di analogo anche fuori dall'Europa perché ovviamente se vogliamo introdurre nuove opzioni nel gioco, queste devono essere:
- bilanciate
- o disponibili per tutti i giocatori
- oppure bisogna introdurre qualcosa di equivalente per controbilanciare gli altri giocatori

... altrimenti diventa difficile inserire qualcosa.

Ti faccio una domanda, magari sai rispondermi: quali erano le monete più usate nella seconda metà del XIII sec? Sto parlando a livello internazionale, esistevano 2 o 3 monete più usate di altre? Oppure ogni zona aveva le sue (Ducato, Fiorino, Livrea, ecc ecc).
Magari i Regni dell'epoca accettavano di buon grado, faccio un esempio, il ducato veneziano e non il genovino di Genova, oppure preferivano il fiorino di Firenze e non ne volevano sapere di essere pagati con la livrea francese... ecc ecc.
Stessa cosa per i paesi arabi, i bizantini e il Khanato dell'orda d'oro.