Veldriss ha scritto:Sapete già che non ci sarebbe una sequenza di gioco nella diplomazia in base ai turni dei giocatori... quindi provate ad immaginare di dover dichiarare guerra al giocatore A, ma aspettate di essere sicuro che A non si allei con B... e se A e B cominciassero una lunga contrattazione sul fatto di allearsi o meno? E se il giocatore C aspettasse che voi dichiaraste o meno guerra ad A per decidere se allearsi con voi o con loro?
Se la metti la dobbiamo provare di sicuro (come del resto bisogna fare con tutto).
Però sarebbe bello vedere qualche giocatore A che tenta di convincere il giocatore B a allearsi con lui per salvargli il culo dall'attacco...
ahahhha XD
Comunque se pensi che questa cosa possa creare "casini" nel gioco, si può separare la DICHIARAZIONE DI GUERRA, dalla dipolomazia. Mi spiego meglio:
-la diplomazia si fa nella
fase comune.
-la dichiarazione di guerra nella
fase personale.
in questo modo si potrebbe risolvere il problema che tu poni. Ma io sarei propenso almeno a vedere se può funzionare la diplomazia tutta in un'unica fase
Veldriss ha scritto:Secondo me non se ne viene più fuori, a meno di non trovare delle semplici regole per regolamentare la "Diplomazia da stadio"... magari lasciare il fatto che il numero delle proposta diplomatiche sia uguale al proprio livello tecnologico e seguendo l'ordine di turno delle spade ogni giocatore fa 1 sola proposta diplomatica... finito il primo giro, si inizia il secondo giro di proposte se c'è almeno un giocatore di 2° livello tecnologico... stessa cosa con il 3° giro di proposte se c'è almeno 1 giocatore di 3° livello tecnologico... ovviamente un giocatore di 1° LT non potrà proporre al 2° e 3° giro e un giocatore di 2° LT non potrà proporre al 3° giro.
Non lo so... in teoria si può fare, in pratica se si facesse questa regola sarebbe molto più naturale togliere il vincolo dei patti diplomatici pari al livello tecnologico. Il motivo è semplice.... durante le contrattazioni chissà quante se ne sparano... cosa fai? consideri tutto quello che si dice come patti diplomatici rifiutati? la consideri solo una amichevole discussione o un'ipotetica alleanza?