ISTRUZIONE E LETTERATURA
Inviato: 3 giugno 2009, 13:20
Appunti
Giocolieri/cantastorie: I giocolieri/cantastorie si evolsero dall'equivalente tribale dei bardi e tennero in vita la loro tradizione di divulgatori di notizie e di cultura al popolo. Il loro repertorio includeva la danza, i giochi di prestigio, le acrobazie, le prodezze dei giocolieri moderni, il canto e la narrazione. Molti di loro sapevano suonare strumenti musicali.
Trovatori: Ebbero origine dagli aristocratici poeti-musicisti della Provenza; molti di loro erano nobili e cavalieri crociati. I temi favoriti delle loro poesie erano l'amor cortese, la guerra e la natura. Nel corso del tempo, però, i trovatori divennero meno garbati e infine si trasformarono in artisti che producevano critica sociale, che scrivevano canzoni su preti empi, monaci libidinosi e nobili crudeli.
Rappresentazioni dei miracoli: Le rappresentazioni dei miracoli, o dei misteri, erano una forma drammatica medievale derivante dalla drammatizzazione della liturgia religiosa. A un certo punto le rappresentazioni si spostarono sul sagrato della chiesa e nel mercato e in breve tempo divennero dialettali.
Carnevali: In Europa la tradizione delle celebrazioni primaverili della fertilità proseguì anche nell'epoca cristiana; i carnevali raggiunsero il massimo sviluppo nel 14° e 15° secolo. I carnevali avevano profonde radici nelle superstizioni pagane e nel folklore europeo, e la chiesa si affrettò a dar loro nuova vita collegandoli ai santi.
Le sette arti liberali: Nel tuo reame l'educazione superiore di base è stata divisa in sette branche del sapere, per ottenere la massima efficacia: il trivio di grammatica, logica e retorica e il quadrivio di aritmetica, geometria, astronomia e musica.
Scuole monastiche: Con il crollo dell'impero romano, scomparve anche l'istruzione formale nell'Europa occidentale. Nella maggior parte dei casi le poche scuole che riuscirono a sopravvivere erano collegate ai monasteri. I monasteri fecero un buon lavoro: tennero in vita l'istruzione e conservarono le biblioteche, ma le loro scuole erano destinate ai monaci e inaccessibili alla maggior parte della gente. La poca istruzione che si poteva ricevere era di solito personale e informale. Fino al 13° secolo i monaci provenivano soprattutto dalla nobiltà, e solo quando una buona parte del secolo fu trascorso i monaci provenienti dalla classe media eclissarono quelli di nobile origine.
Scuole delle cattedrali: Non tutte le cattedrali ospitavano scuole, ma molte divennero centri in cui si impartiva quella che potremmo chiamare istruzione elementare. I vescovi che volevano incoraggiare l'apprendimento potevano nominare un maestro, se riuscivano a trovare qualcuno sufficientemente qualificato. L'istruzione si basava spesso su vecchi testi romani e, con il passare del tempo, ebbe la tendenza a dividersi tra un insieme di musica (che preparava i ragazzi a servire messa nella liturgia della cattedrale) e grammatica e retorica (che preparava i ragazzi a servire come parroci o a occuparsi della burocrazia ecclesiastica). Esiste poca documentazione sulle prime scuole delle cattedrali, perché l'enfasi era sull'istruzione e non sui diplomi. Spesso le scuole non erano permanenti; dovevano chiudere quando non era possibile trovare un maestro. In altre cattedrali, come quella di Parigi, le scuole attiravano studiosi e insegnanti e a un certo punto divennero il nucleo delle università.
Università: L'università medievale era una "comunità di studiosi", con un'autorità che poteva conferire diplomi. Le origini delle prime università sono oscure. L'università di Bologna sembra essersi evoluta da un centro dell'11° secolo per lo studio della legge romana. Irnerius, il suo insegnante più noto, attirava studenti da ogni parte dell'Europa. L'università di Parigi nacque dalle scuole originariamente situate nell'Ile de la Cité attorno alla cattedrale di Notre Dame, ma iniziò a diventare indipendente quando gli insegnanti e gli studenti si ritirarono sulla riva sinistra della Senna in rue du Fouarre (via della Paglia), vicino alla chiesa di St. Genevieve. Oxford fu presumibilmente fondata da un gruppo di studiosi che si staccarono dall'università di Parigi. Cambridge, a sua volta, fu creata da un gruppo che abbandonò Oxford. La prima università fondata da un governante secolare fu quella di Napoli. Federico II, re di Sicilia e di Germania e imperatore del Sacro Romano Impero, voleva giudici e amministratori capaci e istruiti, quindi organizzò un'università che potesse fornire l'indispensabile insegnamento. Successivamente la principale funzione delle università fu la produzione di amministratori e ufficiali competenti, in grado di assistere un governante nella gestione del suo paese. La ricerca divenne però sempre più importante quando i governanti scoprirono che le scoperte teoriche potevano avere applicazioni pratiche.
Discipline accademiche: Le discipline accademiche si svilupparono dalle facoltà universitarie. Le prime facoltà furono quella delle arti che comprendeva materie come grammatica, logica, matematica, filosofia e astronomia, e la facoltà superiore divisa in legge, teologia e medicina. Fu la materia chiamata filosofia che presto "esplose" e diede vita a molte nuove materie, mentre si trasformava e diventava ciò che è oggi. La specializzazione del sapere significava un maggior approfondimento, nonché un notevole aumento del prestigio e della produzione di conoscenze. La diversificazione significava anche che le precedenti autorità, come la chiesa, persero parte del loro completo controllo sui diversi metodi di apprendimento del sapere.
Logica aristotelica: Gli studiosi del tuo reame hanno riscoperto e assimilato la logica aristotelica. I dibattiti e le discussioni sulle sue applicazioni li stanno aiutando a strutturare e capire il mondo.
Scolastica: Basandosi sulla riscoperta logica aristotelica, gli studiosi del tuo reame utilizzano la ragione e la dialettica applicata per studiare il regno naturale, la natura umana e la verità soprannaturale. Il razionalismo della scolastica consiste nella convinzione che si debba usare la ragione per spiegare le verità spirituali e per difendere i dogma della fede. È il contrario del misticismo, che non aveva fede nella ragione ed enfatizzava l'importanza dell'intuizione e della contemplazione. Questo è un passo molto importante verso i successivi metodi scientifici.
Astrologia e astronomia: Quando si incontrano le due tradizioni, quella della ragione e quella dell'intuizione, i tuoi studiosi possono seguire diverse strategie di ricerca all'interno della stessa disciplina. Possono quindi analizzare il mondo, descriverlo e predirne il futuro, utilizzando insieme l'astronomia e l'astrologia.
Filosofia naturale: Fino a oggi i tuoi studiosi hanno visto la conoscenza come un complesso insieme di teologia e filosofia, ma ora i confini della conoscenza sono crollati. Dalla disciplina filosofica si è evoluta la filosofia naturale, non più strettamente limitata dalla teologia, e gli studiosi del tuo reame hanno compiuto un altro grande passo in direzione del metodo scientifico.
Scienza: Ora gli studiosi del tuo reame hanno accettato la diversificazione del sapere. Una branca – la scienza – usa la ragione e l'esperienza per scoprire le leggi della natura. La ricerca del collegamento delle leggi naturali all'onnipotenza dell'unico Dio non è un compito da scienziati, ma da teologi, e quindi qui si verifica la rottura finale tra le due visuali del mondo: quella teologica e quella scientifica.
Sculture: Le belle sculture in pietra erano essenziali per il clero e per le chiese, e un gran numero di tali manufatti aumentava la gloria e la bellezza di innumerevoli edifici, sia pubblici che privati.
Strumenti musicali: La musica aveva un ruolo importante nella vita della gente di quell'epoca. L'arte medievale, raffigurante sia nobili che contadini, spesso mostrava le persone con strumenti musicali, soprattutto strumenti a corda (di solito arpe o gli antenati dell'attuale chitarra) e a fiato (generalmente cornamuse). L'Europa medievale era ricca di danze e canzoni. Non solo era un mondo ricco di feste religiose e secolari, ma, inoltre, i contadini riempivano le pause del lavoro nei campi con musica e balli, e la cultura stessa veniva in buona parte trasmessa con i racconti e con le canzoni.
Ballate: Le ballate erano storie formalizzate (spesso corali, e raccontate in uno stile situazionale piuttosto che narrativo) che venivano cantate seguendo una melodia, ed entrarono a far parte di molte tradizioni. Era letteratura ed era musica, ma era anche istruzione. Era conoscenza del mondo trasmessa attraverso la musica e le parole a persone che non sapevano leggere. Successivamente la ballata divenne una forma d'arte autonoma, perse le sue precedenti connessioni tribali e diventò molto apprezzata dai benestanti.
Indumenti di moda: In tutti i periodi storici, la consumazione di articoli di lusso è servita a dimostrare l'identità di una persona e a rafforzare il suo rango sociale. Durante il periodo medievale, si usavano materiali come la seta e il satin per creare indumenti elaborati indossati dalle persone ricchissime.
Letteratura vernacolare: Era una nuova forma di letteratura scritta non in linguaggi colti come il latino o il greco, ma nelle varie lingue nazionali. Era destinata a un vasto pubblico, non molto interessato a leggere la Summa Theologica di Tommaso D'Aquino prima di dormire. Scrittori come Dante Alighieri, Geoffrey Chaucer, Francois Villon, per non parlare dell'eccellente Christine de Pisan, aprirono una nuova frontiera della letteratura e della vita intellettuale.
Biblioteca: La sorgente del sapere nella società medievale. Qui tutto lo scibile veniva riordinato e classificato, e posto a disposizione delle persone autorizzate.
Scuola: Questa istituzione insegnava ai giovani semplici compiti come leggere, fare di conto e recitare la bibbia. Era la prima istituzione da frequentare per potersi poi dedicare a studi più elevati; diffuse nella società gli strumenti di base per la conoscenza e la comprensione.
Università: L'istituzione sociale che forniva l'istruzione superiore. Venivano insegnate la sette arti liberali e la teologia, la medicina e la filosofia. L'educazione superiore era un prerequisito per gli incarichi clericali superiori ed era inoltre frequentata dalla maggior parte degli studiosi e dei consiglieri reali.
Giocolieri/cantastorie: I giocolieri/cantastorie si evolsero dall'equivalente tribale dei bardi e tennero in vita la loro tradizione di divulgatori di notizie e di cultura al popolo. Il loro repertorio includeva la danza, i giochi di prestigio, le acrobazie, le prodezze dei giocolieri moderni, il canto e la narrazione. Molti di loro sapevano suonare strumenti musicali.
Trovatori: Ebbero origine dagli aristocratici poeti-musicisti della Provenza; molti di loro erano nobili e cavalieri crociati. I temi favoriti delle loro poesie erano l'amor cortese, la guerra e la natura. Nel corso del tempo, però, i trovatori divennero meno garbati e infine si trasformarono in artisti che producevano critica sociale, che scrivevano canzoni su preti empi, monaci libidinosi e nobili crudeli.
Rappresentazioni dei miracoli: Le rappresentazioni dei miracoli, o dei misteri, erano una forma drammatica medievale derivante dalla drammatizzazione della liturgia religiosa. A un certo punto le rappresentazioni si spostarono sul sagrato della chiesa e nel mercato e in breve tempo divennero dialettali.
Carnevali: In Europa la tradizione delle celebrazioni primaverili della fertilità proseguì anche nell'epoca cristiana; i carnevali raggiunsero il massimo sviluppo nel 14° e 15° secolo. I carnevali avevano profonde radici nelle superstizioni pagane e nel folklore europeo, e la chiesa si affrettò a dar loro nuova vita collegandoli ai santi.
Le sette arti liberali: Nel tuo reame l'educazione superiore di base è stata divisa in sette branche del sapere, per ottenere la massima efficacia: il trivio di grammatica, logica e retorica e il quadrivio di aritmetica, geometria, astronomia e musica.
Scuole monastiche: Con il crollo dell'impero romano, scomparve anche l'istruzione formale nell'Europa occidentale. Nella maggior parte dei casi le poche scuole che riuscirono a sopravvivere erano collegate ai monasteri. I monasteri fecero un buon lavoro: tennero in vita l'istruzione e conservarono le biblioteche, ma le loro scuole erano destinate ai monaci e inaccessibili alla maggior parte della gente. La poca istruzione che si poteva ricevere era di solito personale e informale. Fino al 13° secolo i monaci provenivano soprattutto dalla nobiltà, e solo quando una buona parte del secolo fu trascorso i monaci provenienti dalla classe media eclissarono quelli di nobile origine.
Scuole delle cattedrali: Non tutte le cattedrali ospitavano scuole, ma molte divennero centri in cui si impartiva quella che potremmo chiamare istruzione elementare. I vescovi che volevano incoraggiare l'apprendimento potevano nominare un maestro, se riuscivano a trovare qualcuno sufficientemente qualificato. L'istruzione si basava spesso su vecchi testi romani e, con il passare del tempo, ebbe la tendenza a dividersi tra un insieme di musica (che preparava i ragazzi a servire messa nella liturgia della cattedrale) e grammatica e retorica (che preparava i ragazzi a servire come parroci o a occuparsi della burocrazia ecclesiastica). Esiste poca documentazione sulle prime scuole delle cattedrali, perché l'enfasi era sull'istruzione e non sui diplomi. Spesso le scuole non erano permanenti; dovevano chiudere quando non era possibile trovare un maestro. In altre cattedrali, come quella di Parigi, le scuole attiravano studiosi e insegnanti e a un certo punto divennero il nucleo delle università.
Università: L'università medievale era una "comunità di studiosi", con un'autorità che poteva conferire diplomi. Le origini delle prime università sono oscure. L'università di Bologna sembra essersi evoluta da un centro dell'11° secolo per lo studio della legge romana. Irnerius, il suo insegnante più noto, attirava studenti da ogni parte dell'Europa. L'università di Parigi nacque dalle scuole originariamente situate nell'Ile de la Cité attorno alla cattedrale di Notre Dame, ma iniziò a diventare indipendente quando gli insegnanti e gli studenti si ritirarono sulla riva sinistra della Senna in rue du Fouarre (via della Paglia), vicino alla chiesa di St. Genevieve. Oxford fu presumibilmente fondata da un gruppo di studiosi che si staccarono dall'università di Parigi. Cambridge, a sua volta, fu creata da un gruppo che abbandonò Oxford. La prima università fondata da un governante secolare fu quella di Napoli. Federico II, re di Sicilia e di Germania e imperatore del Sacro Romano Impero, voleva giudici e amministratori capaci e istruiti, quindi organizzò un'università che potesse fornire l'indispensabile insegnamento. Successivamente la principale funzione delle università fu la produzione di amministratori e ufficiali competenti, in grado di assistere un governante nella gestione del suo paese. La ricerca divenne però sempre più importante quando i governanti scoprirono che le scoperte teoriche potevano avere applicazioni pratiche.
Discipline accademiche: Le discipline accademiche si svilupparono dalle facoltà universitarie. Le prime facoltà furono quella delle arti che comprendeva materie come grammatica, logica, matematica, filosofia e astronomia, e la facoltà superiore divisa in legge, teologia e medicina. Fu la materia chiamata filosofia che presto "esplose" e diede vita a molte nuove materie, mentre si trasformava e diventava ciò che è oggi. La specializzazione del sapere significava un maggior approfondimento, nonché un notevole aumento del prestigio e della produzione di conoscenze. La diversificazione significava anche che le precedenti autorità, come la chiesa, persero parte del loro completo controllo sui diversi metodi di apprendimento del sapere.
Logica aristotelica: Gli studiosi del tuo reame hanno riscoperto e assimilato la logica aristotelica. I dibattiti e le discussioni sulle sue applicazioni li stanno aiutando a strutturare e capire il mondo.
Scolastica: Basandosi sulla riscoperta logica aristotelica, gli studiosi del tuo reame utilizzano la ragione e la dialettica applicata per studiare il regno naturale, la natura umana e la verità soprannaturale. Il razionalismo della scolastica consiste nella convinzione che si debba usare la ragione per spiegare le verità spirituali e per difendere i dogma della fede. È il contrario del misticismo, che non aveva fede nella ragione ed enfatizzava l'importanza dell'intuizione e della contemplazione. Questo è un passo molto importante verso i successivi metodi scientifici.
Astrologia e astronomia: Quando si incontrano le due tradizioni, quella della ragione e quella dell'intuizione, i tuoi studiosi possono seguire diverse strategie di ricerca all'interno della stessa disciplina. Possono quindi analizzare il mondo, descriverlo e predirne il futuro, utilizzando insieme l'astronomia e l'astrologia.
Filosofia naturale: Fino a oggi i tuoi studiosi hanno visto la conoscenza come un complesso insieme di teologia e filosofia, ma ora i confini della conoscenza sono crollati. Dalla disciplina filosofica si è evoluta la filosofia naturale, non più strettamente limitata dalla teologia, e gli studiosi del tuo reame hanno compiuto un altro grande passo in direzione del metodo scientifico.
Scienza: Ora gli studiosi del tuo reame hanno accettato la diversificazione del sapere. Una branca – la scienza – usa la ragione e l'esperienza per scoprire le leggi della natura. La ricerca del collegamento delle leggi naturali all'onnipotenza dell'unico Dio non è un compito da scienziati, ma da teologi, e quindi qui si verifica la rottura finale tra le due visuali del mondo: quella teologica e quella scientifica.
Sculture: Le belle sculture in pietra erano essenziali per il clero e per le chiese, e un gran numero di tali manufatti aumentava la gloria e la bellezza di innumerevoli edifici, sia pubblici che privati.
Strumenti musicali: La musica aveva un ruolo importante nella vita della gente di quell'epoca. L'arte medievale, raffigurante sia nobili che contadini, spesso mostrava le persone con strumenti musicali, soprattutto strumenti a corda (di solito arpe o gli antenati dell'attuale chitarra) e a fiato (generalmente cornamuse). L'Europa medievale era ricca di danze e canzoni. Non solo era un mondo ricco di feste religiose e secolari, ma, inoltre, i contadini riempivano le pause del lavoro nei campi con musica e balli, e la cultura stessa veniva in buona parte trasmessa con i racconti e con le canzoni.
Ballate: Le ballate erano storie formalizzate (spesso corali, e raccontate in uno stile situazionale piuttosto che narrativo) che venivano cantate seguendo una melodia, ed entrarono a far parte di molte tradizioni. Era letteratura ed era musica, ma era anche istruzione. Era conoscenza del mondo trasmessa attraverso la musica e le parole a persone che non sapevano leggere. Successivamente la ballata divenne una forma d'arte autonoma, perse le sue precedenti connessioni tribali e diventò molto apprezzata dai benestanti.
Indumenti di moda: In tutti i periodi storici, la consumazione di articoli di lusso è servita a dimostrare l'identità di una persona e a rafforzare il suo rango sociale. Durante il periodo medievale, si usavano materiali come la seta e il satin per creare indumenti elaborati indossati dalle persone ricchissime.
Letteratura vernacolare: Era una nuova forma di letteratura scritta non in linguaggi colti come il latino o il greco, ma nelle varie lingue nazionali. Era destinata a un vasto pubblico, non molto interessato a leggere la Summa Theologica di Tommaso D'Aquino prima di dormire. Scrittori come Dante Alighieri, Geoffrey Chaucer, Francois Villon, per non parlare dell'eccellente Christine de Pisan, aprirono una nuova frontiera della letteratura e della vita intellettuale.
Biblioteca: La sorgente del sapere nella società medievale. Qui tutto lo scibile veniva riordinato e classificato, e posto a disposizione delle persone autorizzate.
Scuola: Questa istituzione insegnava ai giovani semplici compiti come leggere, fare di conto e recitare la bibbia. Era la prima istituzione da frequentare per potersi poi dedicare a studi più elevati; diffuse nella società gli strumenti di base per la conoscenza e la comprensione.
Università: L'istituzione sociale che forniva l'istruzione superiore. Venivano insegnate la sette arti liberali e la teologia, la medicina e la filosofia. L'educazione superiore era un prerequisito per gli incarichi clericali superiori ed era inoltre frequentata dalla maggior parte degli studiosi e dei consiglieri reali.