Attacchi con più MdT, Ritirata e altro
Inviato: 18 aprile 2023, 14:46
Ciao Nicola!
Io e il mio gruppo stiamo finalmente riuscendo a concludere più partite di Medioevo ma stanno sorgendo dei dubbi più “tecnici” che vorrei riuscire a chiarire.
Nell’ultima partita è parsa chiara la potenza del numero di Galee per quanto riguarda le battaglie navali, una flotta di 3 galee a livelli vari col d4 e il bonus può finire per distruggere anche 20 armate con lo speronamento. Un giocatore ha posto il dubbio se per usare per esempio una flotta di 3 galee per attaccare occorresse l’uso di un capitano per ogni galea invece che solo di uno. A me pareva fosse chiaro che durante la fase combattimento i MdT possono trasportare truppe con i loro PM in giro e per esempio raggrupparsi per poi formare un attacco massiccio, tuttavia nel regolamento c’è scritto che il capitano va caricato su UN MdT con cui poi verrà lanciato l’attacco, quindi non ho trovato il modo di spiegare come poter far arrivare le truppe di più MdT sul luogo di una battaglia, dovendosi scatenare solo grazie all’attacco di un singolo capitano caricato su un singolo MdT.
Non so se mi sono spiegato bene ma spero che riuscirai a capire il cavillo in cui mi sono ingarbugliato
Il secondo dubbio riguarda la meccanica della ritirata, prima di tutto avrei bisogno della conferma che un giocatore che attacca può in un qualsiasi round di combattimento decidere di smettere l’attacco (con conseguente perdita di un livello del capitano) e così in teoria usare i rimanenti PM sui suoi MdT per spostarsi altrove.
Il grosso problema è sorto quando la ritirata interessa il difensore. Allora posto che sì è un malus sia concedere un PO ( se la ritirata avviene prima della battaglia) sia concedere un dado di catturati in caso di ritirata, nelle nostre partite le guerre sono sempre state devastantemente condizionate dall’ordine di turno, in cui il primo giocatore solitamente era in grado di spazzare via le forze dell’avversario prima che questo potesse reagire. Nel regolamento la meccanica della ritirata dice una cosa molto potente che cito
“ Il difensore che si ritira prima di iniziare la battaglia può utilizzare i MdT a disposizione che non hanno ancora mosso durante il Combattimento e muoversi in base ai loro PM, altrimenti può ritirarsi in 1 o più territori confinanti; oppure può combinare entrambe le opzioni come meglio crede (MdT e territori confinanti).”
Ecco scritta così per come la leggo io sembra che il difensore possa “interrompere” il turno del giocatore che lo stava attaccando e usare tutti i suoi MdT per muovere dove vuole (senza attaccare). Mettiamo anche che questa sia un’imprecisione e che si intendesse di poter utilizzare solo il/i MdT presenti nel territorio attaccato, comunque questo permetterebbe immediatamente nel turno fase combattimento dell’attaccante di riposizionare le proprie forze o addirittura metterle in salvo fuori dalla portata nemica, il che mi sembra strano per questo vorrei chiedere un chiarimento e un esempio sull’utilizzo/funzionalità di questa meccanica.
Grazie mille
Io e il mio gruppo stiamo finalmente riuscendo a concludere più partite di Medioevo ma stanno sorgendo dei dubbi più “tecnici” che vorrei riuscire a chiarire.
Nell’ultima partita è parsa chiara la potenza del numero di Galee per quanto riguarda le battaglie navali, una flotta di 3 galee a livelli vari col d4 e il bonus può finire per distruggere anche 20 armate con lo speronamento. Un giocatore ha posto il dubbio se per usare per esempio una flotta di 3 galee per attaccare occorresse l’uso di un capitano per ogni galea invece che solo di uno. A me pareva fosse chiaro che durante la fase combattimento i MdT possono trasportare truppe con i loro PM in giro e per esempio raggrupparsi per poi formare un attacco massiccio, tuttavia nel regolamento c’è scritto che il capitano va caricato su UN MdT con cui poi verrà lanciato l’attacco, quindi non ho trovato il modo di spiegare come poter far arrivare le truppe di più MdT sul luogo di una battaglia, dovendosi scatenare solo grazie all’attacco di un singolo capitano caricato su un singolo MdT.
Non so se mi sono spiegato bene ma spero che riuscirai a capire il cavillo in cui mi sono ingarbugliato
Il secondo dubbio riguarda la meccanica della ritirata, prima di tutto avrei bisogno della conferma che un giocatore che attacca può in un qualsiasi round di combattimento decidere di smettere l’attacco (con conseguente perdita di un livello del capitano) e così in teoria usare i rimanenti PM sui suoi MdT per spostarsi altrove.
Il grosso problema è sorto quando la ritirata interessa il difensore. Allora posto che sì è un malus sia concedere un PO ( se la ritirata avviene prima della battaglia) sia concedere un dado di catturati in caso di ritirata, nelle nostre partite le guerre sono sempre state devastantemente condizionate dall’ordine di turno, in cui il primo giocatore solitamente era in grado di spazzare via le forze dell’avversario prima che questo potesse reagire. Nel regolamento la meccanica della ritirata dice una cosa molto potente che cito
“ Il difensore che si ritira prima di iniziare la battaglia può utilizzare i MdT a disposizione che non hanno ancora mosso durante il Combattimento e muoversi in base ai loro PM, altrimenti può ritirarsi in 1 o più territori confinanti; oppure può combinare entrambe le opzioni come meglio crede (MdT e territori confinanti).”
Ecco scritta così per come la leggo io sembra che il difensore possa “interrompere” il turno del giocatore che lo stava attaccando e usare tutti i suoi MdT per muovere dove vuole (senza attaccare). Mettiamo anche che questa sia un’imprecisione e che si intendesse di poter utilizzare solo il/i MdT presenti nel territorio attaccato, comunque questo permetterebbe immediatamente nel turno fase combattimento dell’attaccante di riposizionare le proprie forze o addirittura metterle in salvo fuori dalla portata nemica, il che mi sembra strano per questo vorrei chiedere un chiarimento e un esempio sull’utilizzo/funzionalità di questa meccanica.
Grazie mille