Attualmente le armate di rinforzo possono essere posizionate in qualsiasi Centro Abitato che il giocatore possiede, senza nessun limite.
Ma non posso pensare di mettere nel regolamento delle regole che sarebbero più adatte ad un wargame... le regole cambierebbero e diventerebbero un pò più complicate... aggiungo una porzione della mappa per fare qualche esempio:
1° - Se il giocatore bizantino conquista la Repubblica di Venezia, non essendo i territori della Repubblica di Venezia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Venezia e Candia (se esistono) solo le 2 armate di rinforzo del Regno Minore.
2° - Se il giocatore bizantino conquista solo l'isola di Creta (ma non tutta la Repubblica di Venezia), non essendo il territorio di Creta adiacente ai territori dell'Impero bizantino e non avendo diritto ad armate di rinforzo solo per una parte del Regno Minore, non potrà aggiungere nel centro abitato di Candia (se esiste) armate di rinforzo.
3° - Se il giocatore bizantino conquista l'Impero Bulgaro e di Valacchia, essendo i territori dell'Impero Bulgaro e di Valacchia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Costantinopoli e Tarnovo (se esistono) le armate di rinforzo ottenute dal Regno Maggiore (Basileia Ton Rhomaion) e dal Regno Minore (Impero Bulgaro e di Valacchia).
4° - Se uniamo 1° e 3° esempio, il giocatore bizantino dovrebbe posizionare 2 armate di rinforzo a Venezia o Candia, le altre armate a Costantinopoli o Tarnovo.
5° - Le armate di rinforzo dovute alle carte come
MERCENARIO,
FANATISMO, ecc ecc, dovrebbero essere posizionate solo nei Centri abitati di Costantinopoli e Tarnovo, non di Venezia e Candia.
Andiamo avanti... aggiungiamo la tecnologia
STRADE...
Attualmente se il giocatore possiede
STRADE, le armate di rinforzo possono essere posizionate in qualsiasi territorio che il giocatore possiede, senza nessun limite... anche qui le regole cambierebbero e diventerebbero un pò più complicate...
1° - Se il giocatore bizantino conquista la Repubblica di Venezia, non essendo i territori della Repubblica di Venezia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Venezia e Candia (se esistono) solo le 2 armate di rinforzo del Regno Minore... non in Dalmazia perchè non adiacente al Triveneto o a Creta, quindi non si può sfruttare
STRADE e quindi non cambierebbe nulla.
2° - Se il giocatore bizantino conquista solo l'isola di Creta (ma non tutta la Repubblica di Venezia), non essendo il territorio di Creta adiacente ai territori dell'Impero bizantino e non avendo diritto ad armate di rinforzo solo per una parte del Regno Minore, non potrà aggiungere nel centro abitato di Candia (se esiste) armate di rinforzo... anche qui non si può sfruttare
STRADE e quindi non cambierebbe nulla.
3° - Se il giocatore bizantino conquista l'Impero Bulgaro e di Valacchia, essendo i territori dell'Impero Bulgaro e di Valacchia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Costantinopoli e Tarnovo (se esistono) le armate di rinforzo ottenute dal Regno Maggiore (Basileia Ton Rhomaion) e dal Regno Minore (Impero Bulgaro e di Valacchia)... avendo
STRADE le armate potrebbero essere posizionate anche nei territori adiacenti ai Centri Abitati, quindi Valacchia, Dobrugia e Macedonia... non Peloponneso, Rodi, Frigia, Bitinia e Galizia.
4° - Conquistando anche il Ducato di Atene, con
STRADE potrebbe posizionare le armate principali anche in Tessaglia e Peloponneso.
5° - Conquistando il Regno di Serbia, con
STRADE potrebbe posizionare le armate principali anche in Rascia e Dalmazia.
6° - Conquistando il Regno di Serbia e il territorio della Croazia, con
STRADE potrebbe posizionare le armate principali anche in Rascia, Dalmazia e Triveneto e massimo 2 armate a Creta.
Durante le partite fatte con i miei amici non abbiamo mai avuto problemi di sbilanciamento nel posizionamento dei rinforzi, quello che sto ipotizzando sarebbe solo per rendere più realistico il gioco, ma non penso ne valga davvero la pena.