Distruzione di un giocatore

[Zamein]

Per un giocatore che ne distrugge un altro prevederei i seguenti bonus:

-Ne acquisisce tutto ciò che l'altro giocatore tiene nel baldracchino: armate (sempre che sia così idiota da tenere delle armate nel baldacchino mentre sta venendo distrutto), monete d'oro, carte impero, per le carte civiltà prende tutte le carte che non ha, per quelle che già ha invece, essendo intese le carte civiltà come tecnologie verranno rimesse nei rispettivi mazzi senza avere effetti (in fondo un giocatore non può avere vantaggi da delle tecnologie che già conosce).

Proporrei inoltre che gli vengano garantiti 5 punti onore, distruggere completamente un giocatore è un impresa dispendiosa ed impegnativa, per cui 5 punti onore mi sembrano un compenso ben bilanciato.

Distruggere un giocatore significa distruggere l'ultimo stato che egli possiede, le armate sui mezzi di trasporto verranno sciolte e torneranno a coltivare i campi ^^

[Veldriss]

Distrutto fino all'ultimo territorio non ci è mai successo... capito che forse vuoi provare anche questa cosa in una prossima partita e vedere cosa succede... però:

- pensa a quello che hai postato in questa sezione riguardo all'ultima città persa di un giocatore

- pensa che magari il giocatore XXX conquista 7 territori della vittima, poi sul più bello arriva il giocatore YYY e conquista l'ultimo territorio... carte, fiorini ecc ecc li prende tutti YYY?

[Zamein]

Beh quella è questione di strategia fondamentalmente, prendi per esempio il classico risiko, se non stavi attendo arrivavi ad aver quasi distrutto un giocatore e poi un altro si fotteva l'ultimo territorio e rimanevi a piedi, devi starci attento insomma XD

[Veldriss]

OK allora, per me va bene

[Veldriss]

Proviamo ad ipotizzare che un giocatore venga eliminato... non sarebbe bello che rimanesse tagliato fuori dalla partita per ore, magari sarebbe bello dargli la possibilità di rientrare in gioco, cosa dite?
Proviamo ad ipotizzare come potrebbe essere...

Quando un giocatore viene sconfitto (perde la sua ultima armata), invece di smettere di giocare può ritornare in gioco.
Il giocatore prende il controllo di un Regno Minore di sua scelta che non sia controllato da nessun giocatore.
Se non c'è il Regno Minore ancora in mano ai barbari, prende il controllo di un Regno Minore di sua scelta controllato dal giocatore che lo ha eliminato.
Se non esiste, sceglie fino a 4 territori adiacenti posseduti dal giocatore che lo ha eliminato, ma che siano al di fuori del suo Regno di partenza.

- Stralcia ogni Patto diplomatico precedentemente redatto e restituisce i propri fiorini alla riserva di gioco.

- Riceve quindi 12 armate per territorio posseduto e li distribuisce come meglio crede. Prende quindi la normale dotazione iniziale di mezzi di trasporto, mezzi di assedio e edifici religiosi.

- Ricostruisce eventuali edifici civili e fortificazioni (entrambe di 1° livello) se inesistenti presso i centri abitati.

- Prende 1000 fiorini dalla riserva di gioco. Conserva le tecnologie e i PO che aveva precedentemente.

- Costruisce una Capitale in uno qualsiasi dei suoi territori.

- Il giocatore nel suo nuovo Regno è considerarsi, relativamente ai Patti Diplomatici, alla stregua di un nuovo giocatore.

[Veldriss]

- Riceve quindi 12 armate per territorio posseduto

Sicuramente questa cosa non va bene... non tutti i Regni Minori hanno 4 territori, molti ne hanno solo 3, per cui non sarebbe la stessa cosa tornare in gioco con 36 o 48 armate... inoltre il giocatore rientra con la stessa dotazione di mezzi di trasporto, cattedrale, ecc ecc, per cui deve essere in grado di muoversi come se fosse al 1° turno di gioco...

Ad inizio partita, i giocatori ricevono 70 armate per 7 territori, praticamente 35 armate servono per occupare i territori e le altre 35 servono per il resto... quindi, seguendo questa logica, il giocatore che rientra in gioco dovrebbe avere 35 armate per il resto e 5 armate per ogni territorio... totale 50 armate con un Regno Minore di 3 territori e 55 armate con un Regno Minore di 4 territori.

[romange]

E se invece si mettessero forti malus alla eliminazione di un giocatore?
Non sò, perdi 5 PO ma si guadagnano 2000 fiorini (Giusto come esempio) per chi lo elimina.


Oppure se diventasse vassallo di chi lo ha conquistato, avendo libertà di movimento e azione però dovendo pagare una tassa?

Un giocatore che viene eliminato perde la voglia (secondo me) di giocare con un'altro regno, per di più minore.

[Veldriss]

E se invece si mettessero forti malus alla eliminazione di un giocatore?
Non sò, perdi 5 PO ma si guadagnano 2000 fiorini (Giusto come esempio) per chi lo elimina.

E' quello che ho proposto io, ma non è piaciuto, non è piaciuto nemmeno il fatto che se il giocatore sta per essere eliminato (cioè gli sono rimasti 5 territori o meno), la sua popolazione reagisce e tutti imbracciano le armi... che si traduce in un bonus di armate doppio rispetto a quelle ottenute durante la fase RINFORZI.
Ovviamente ci sarebbe un limite di armate, altrimenti un giocatore potrebbe rimanere con 5 territori e continuare a guadagnare il doppio di armate, utilizzabili per scorrerie e la creazione di forti eserciti.

Oppure se diventasse vassallo di chi lo ha conquistato, avendo libertà di movimento e azione però dovendo pagare una tassa?

Supponiamo di introdurre questa idea del vassallaggio... ti ricordo che chi ha distrutto il giocatore X ha conquistato il suo ultimo territorio, ma non è detto che sia lo stesso giocatore che ha conquistato il suo Regno di partenza.

Già che ci sono, mi faccio un appunto per il regolamento: il giocatore è eliminato quando perde il suo ultimo territorio o quando perde la sua ultima armata?
Perchè potrebbe avere un esercito di 60 armate sulle navi e nessun territorio, nel qual caso gli si da 1 turno di tempo per riconquistare almeno 1 territorio e poi viene eliminato? Presumo di si.
Se non riesce a conquistare un territorio, le 60 armate sarebbe più giusto convertirle in barbari? Presumo di si.

Un giocatore che viene eliminato perde la voglia (secondo me) di giocare con un'altro regno, per di più minore.

Sono d'accordo, ma se non perde i PO guadagnati fino ad allora e gli si da abbastanza armate di partenza, può ancora fare molto (è successo più di una volta che vincesse il giocatore con meno territori perchè aveva guadagnati molti PO in altri modi).

[romange]

E' ovvio che chi conquista l'ultimo territorio di un giocatore diventerebbe suo vassallo.
In questo modo si sta attenti a chi lasciare il campo aperto.

Il malus ai PO di chi conquista l'ultimo territorio lo lascerei per non invogliare ad accanirsi su un singolo giocatore.
Di contro, qualcosa bisogna togliere anche al giocatore che perde tutti i territori.
Per esempio, una volta perso l'ultimo territorio, il giocatore (a cui torneranno tutti i territori base liberi, senza truppe avversarie) dovrà dare ad ogni turno un quarto delle sue armate al suo nuovo padrone come un tot di fiorini e perderà invece immediatamente 3 PO (sempre come idea).

[Veldriss]

E' ovvio che chi conquista l'ultimo territorio di un giocatore diventerebbe suo vassallo.
In questo modo si sta attenti a chi lasciare il campo aperto.

Il malus ai PO di chi conquista l'ultimo territorio lo lascerei per non invogliare ad accanirsi su un singolo giocatore.
Di contro, qualcosa bisogna togliere anche al giocatore che perde tutti i territori.
Per esempio, una volta perso l'ultimo territorio, il giocatore (a cui torneranno tutti i territori base liberi, senza truppe avversarie) dovrà dare ad ogni turno un quarto delle sue armate al suo nuovo padrone come un tot di fiorini e perderà invece immediatamente 3 PO (sempre come idea).

Non mi sono spiegato prima... faccio un esempio: il giocatore A attacca il giocatore B, conquista tutti i suoi territori tranne 1, poi arriva il giocatore C e conquista l'ultimo territorio del giocatore B... come la risolvi? B diventa vassallo di C con 1 solo territorio?

Se oltre ad essere eliminato gli dai ulteriori malus, il giocatore B secondo me preferisce non ricominciare a giocare.