Cavalieri templari
Ed in Occidente aumentavano le donazioni. I ricchi lasciavano all’Ordine la loro eredità. Nel 1170, la diffusione dell'Ordine in Francia, Germania, Spagna e Portogallo, solo 50 anni dopo la loro fondazione, li portò ad essere un impero economico, militare, politico, religioso e in Europa arrivarono a possedere: 9.000 aziende agricole e case rurali; un esercito di 30.000 cavalieri (senza contare gli scudieri ed i servitori, gli artigiani e gli operai); più di cinquanta castelli; una propria flotta di navi con porti privati; la prima banca internazionale. Erano diventati economicamente i più potenti di tutta l'Europa, al punto che i Re di Francia e di Aragona erano diventati debitori dei Templari.
Il Re Alfonso VII di Spagna e il battagliero Alfonso I di Castiglia e di Aragona, rispettivamente, proteggevano l'Ordine dei Templari coprendoli di doni e di privilegi.
Alfonso I di Castiglia e di Aragona nominò nel suo testamento i Templari come eredi del suo regno, ma la nobiltà aragonese contestò il testamento perché altrimenti vi sarebbe stata l’esperienza curiosa di un intero paese gestito da una Cavalleria Religiosa. I Templari rinunciarono alla successione in cambio di diversi privilegi che consolidarono la loro prosperità nel regno. C'è stato un tempo in cui l'Ordine aveva superato gli Ordini Cavallereschi di Calatrava ed Alcantara, al punto che quando gli altri avevano un convento, i Templari ne avevano dieci.
E' anche vero che i Cavalieri Templari partecipavano a tutte le battaglie contro i Mori e questo fece si che il Re, riconoscente per il prezioso aiuto ricevuto, donava un sempre più crescente numero di ville, castelli, terre e ricchezze. Con tali presupposti, il numero di persone che componeva l'Ordine era sempre in continuo aumento essendo il Gran Maestro dell’Ordine il più gran signore della cristianità, dopo il Papa, gli Imperatori ed i Re.
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Una cosa che si potrebbe imbastire per i Regni giocanti dei cristiani potrebbe essere l'inserimento degli ordini religiosi come aiuto militare (contro musulmani o pagani) o economico o commerciale:
- militare: dai territori del giocatore possono essere arruolati X armate templari in base ad uno o più fattori (turno di gioco, strutture templari edificate, fiorini investiti in questa opzione)
- economico: invece di chiedere un prestito al gioco, si chiede ai Templari... magari con un tasso di interesse zero, ma in cambio il giocatore rinuncia a qualcosa, ad esempio ottiene meno tasse (perchè passano ai Templari)
- commerciale: i MdT commerciali dei Templari avrebbero una loro rotta commerciale, i giocatori investono soldi per l'acquisto di merci ed eventualmente armate per convertirle in Templari per difendere il convoglio...
Però questa cosa vorrebbe dire una modifica alle regole ed inserimento di tutta una serie di meccaniche di gioco, non sarebbe più una carta evento.
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Alfonso I di Castiglia e di Aragona nominò nel suo testamento i Templari come eredi del suo regno, ma la nobiltà aragonese contestò il testamento perché altrimenti vi sarebbe stata l’esperienza curiosa di un intero paese gestito da una Cavalleria Religiosa. I Templari rinunciarono alla successione in cambio di diversi privilegi che consolidarono la loro prosperità nel regno. C'è stato un tempo in cui l'Ordine aveva superato gli Ordini Cavallereschi di Calatrava ed Alcantara, al punto che quando gli altri avevano un convento, i Templari ne avevano dieci.
Anche questa cosa è interessante...