Stavo pensando: "creare questo prototipo è come essere in cucina e dover preparare un gigantesco pranzo di Natale per 10 invitati... avere un'idea chiara di cosa preparare, procurarsi tutti gli ingredienti... e poi quando si comincia bisogna tenere conto delle varie tempistiche dei vari cibi... per cui si mette qualcosa nel frigo la sera prima, la mattina presto si prepara la pasta da far lievitare, intanto sul fuoco ci sono già le pentole con i sughetti, la carne è lì che aspetta il suo turno per essere infilata nel forno quelle 2-3 ore, l'insalata può aspettare, gli antipasti meglio farli per ultimi così rimangono freschi ecc ecc"

Ovviamente sto già lavorando al rivestimento della scatola grande, ma sono ancora in alto mare...

- un pò perché non ho ancora deciso esattamente come impostare la grafica, pensavo di farla simile alla precedente con immagini delle crociate di Dorè sui bordi, però vorrei aggiungere i loghi delle ditte che hanno partecipato direttamente o indirettamente alla realizzazione del prototipo (componentistica varia, soldatini 1:72, oggetti in legno, stampe, carte)... poi vorrei far capire che la scatola in realtà è una doppia scatola con all'interno di una metà il gioco base e nell'altra metà l'espansione... ecc ecc

- un pò perché sto cercando ancora la ferramenta da applicare alla scatola... l'idea sarebbe utilizzare la ferramenta come quella dei bauli: 1 o 2 chiusure anteriori, 2 cerniere posteriori e 8 angoli di rinforzo (perché adesso la scatola è in legno con spigoli vivi e sono già sicuro che se non la proteggo rovinerei la stampa di rivestimento in pochissimo tempo).

Mi piacerebbe averla di ottone oppure oro lucido o opaco.

Ho girato le ferramente della zona, ma NESSUNA ha gli angoli di protezione...
Ho cercato su internet per 2 giorni finché ho trovato un sito internet http://www.ferramentatrifiletti.it dove c'erano delle cose interessanti... gli ho scritto spiegandogli in breve il mio problema e loro inizialmente mi hanno proposto con questi 3 oggetti:

cerniera posteriore:


chiusura anteriore:


altra chiusura anteriore:


angolo:


Non sarebbe male come soluzione, sicuramente la seconda chiusura anteriore è fuori luogo... ma anche la prima è un pò troppo voluminosa... invece mi piacciono molto gli angoli qui sopra e le cerniere posteriori (primo oggetto sulla sx) della foto qui sotto:


Ovviamente non posso avere la ferramenta con finiture diverse per ogni pezzo... per cui ci sto ancora pensando... sto per andare in un negozio indicatomi da un'amica dove potrebbero avere quel che cerco... speriamo!

Sono stato da un calzolaio ieri... e forse ha tutto il necessario, si informerà meglio dal suo fornitore

Qui il disegno 2D che avevo preparato:


Eccole appena ritirate dal falegname le nuove "BASI GIOCATORE" che sostituiranno le precedenti:



Dovrò sicuramente rifinirle con lo stucco dove ci sono i segni dei chiodi per il fissaggio e colorarle con dell'impregnante scuro... fra qualche giorno però

Questa volta, invece del solito sistema per creare le scatole con il cartoncino, ho voluto provarne uno nuovo che mi è venuto in mente così... spero di ottenere qualcosa di buono, più sottile del cartone di 1.5 mm., più resistente, forse più leggero, ma sicuramente più bello (se sto attento ).

Dunque, da dove cominciamo... ah si, materiali:
- carta vetrata
- listelli pretagliati di un laminato che ho scelto, spessore 1.2 mm
- dima in legno grezzo (abete presumo) tagliata perfettamente a misura (1 dima per la scatole ed 1 per il coperchio)

Come potete notare in questa foto, ho girato 2 listelli di laminato per mostrare il lato non grezzo che ovviamente dovrà stare sempre sull'esterno (e verrà poi ricoperto successivamente dalla stampa)


Primo passo con la carta vetrata smusso tutti gli spigoli laterali e superiori della dima per evitare che eventuali fuoriuscite di colla impediscano il distaccarsi della dima dai listelli.


Metto la dima a faccia in giù e preparo i fissaggi inferiori per i 4 lati della scatola... mi raccomando: non devono sovrapporsi l'uno con l'altro altrimenti fanno spessore ed il piano di appoggio non è più orizzontale... stiamo parlando dello spessore di 1/10 di mm. presumo, ma se teniamo conto che il laminato ha uno spessore di 12/10 di mm. capirete che è un bell'errore.


Rimetto la dima a faccia in su e distendo i fissaggi inferiori.


A questo punto posiziono i 2 listelli corti della scatola e li fisso alla dima sia con i fissaggi inferiori che con almeno 1 superiore.


Ho applicato un filo di colla su ogni lato verticale dei listelli corti... ho scelto della colla vinilica a presa rapida (5 min) per il legno e per facilitare il dosaggio millimetrico ho effettuato sulla testa del tubetto di colla un foro con un ago piuttosto che aprirlo normalmente.


A questo punto, senza perdere tempo per non rischiare che la colla secchi, si appoggiano in modo straultrapreciso i 2 listelli lunghi e si fissano alla dima esattamente come per i 2 listelli corti. Se riuscite a notare, i 2 listelli lunghi sono più alti dei 2 listelli corti, per l'esattezza di 1.2 mm. proprio lo spessore del "coperchio" che andrà ad incastrarsi perfettamente.


Dopo 5 min. posso allentare i fissaggi superiori...


... applicare un filo di colla su tutto il perimetro, posizionare il "coperchio" e fissarlo ai listelli laterali con i fissaggi superiori.


Se per caso la dima è leggermente più bassa dei listelli laterali (come nel mio caso), mettete il tutto a faccia in giù in modo che il "coperchio" si incolli perfettamente diritto e non spanci.


Aspettate 5 min. e poi estraete la dima dalla scatola.


Con la colla ripassate esternamente eventuali zone vuote o per riempire imperfezioni sul retro del laminato dovute al taglio; internamente pulite eventuali sbavature, vedremo più avanti come finire l'interno.


FATTO!


Sono 16 scatole grandi e 2 piccole, quindi 18... ognuna composta da scatola+coperchio, quindi in totale 36 volte ripetere l'operazione

Ecco qui la nuova tabella riassuntiva che il giocatore ha di fronte durante la partita:



L'ho scombussolata un pò, nel senso:

- eliminato la colonna riguardo la sovrappopolazione dei mezzi di trasporto (e anche le regole dal manuale) perché, anche se molto interessante, rallentava spesso il gioco

- invertito la posizione delle prime 3 tabelle in modo da ottimizzare lo spazio e la consultazione

- eliminato regole sulle CAPITALI

- eliminato regole sul 4° livello di città e fortificazione

- aggiornato immagini per CITTA', FORTINO, CASTELLO e PALAZZO

- inserite le regole riguardanti le nuove carte TECNOLOGIA: CACCIA, ALLEVAMENTO, ROTAZIONE COLTURE, CARTOGRAFIA.

- riorganizzato e reso più completo la tabella del TURNO DI GIOCO in modo che diano più informazioni, ma in modo più semplice.

- ufficializzato nella tabella del TURNO DI GIOCO anche l'asta per l'ASSASSINO (che rimane comunque una regola opzionale) e per le carte IMPERO.

Finalmente ho terminato la prima fase di montaggio delle scatole e dei coperchi, qui una foto di assieme delle 16 scatole grandi (8 per il gioco base e 8 per l'espansione)


... e poi ci sarebbero le 2 scatole piccole, 1 per parte.

Per passare alla fase 2 cominciamo proprio con 1 delle più piccole e vediamo se va tutto bene... occorrente:
Scatola
le 4 divisorie da inserire all'interno
dei distanziatori di cartone


Anche se le divisorie sono state tagliate con precisione al decimo di millimetro non si riescono comunque ad infilare nella scatola senza incappare in alcuni centesimi di millimetro di interferenza, per cui bisogna passarle con la carta vetrata...


... fino a quando non scorrono senza incontrare resistenza, altrimenti tendono a "gonfiare" le pareti laterali della scatola col rischio poi di andare in interferenza con il coperchio.


Una volta portate tutte le divisorie a misura, si passa all'incollaggio nella scatola, i distanziatori servono per posizionare alla giusta distanza le divisorie e fare in modo che siano perpendicolari:


Una volta incollate tutte le divisorie ho messo un paio di elastici per "tenere tutto insieme" mentre la colla asciuga:


E qui la scatolina finita, compreso un filo di colla sul lato superiore delle divisorie per nascondere le imperfezioni (essendo composta da 2 strati di laminato incollati tra di loro sul lato grezzo)

Per stuccare le basi di legno mi avevano consigliato lo stucco per i mobili... ce ne sono di vari colori, basta scaldarlo anche nelle mani e diventa facilmente malleabile.
Al massimo si può mischiare con della colla vinilica per renderlo ancora più duro una volta seccato.
Si offre volontaria la mia ragazza per questo lavoro... le spiego il tutto, ma lei non è convinta e non le piace l'idea di lavorare con questo stucco che si indurisce appena ti distrai un attimo

Per cui preferisce utilizzare della pasta di legno per stuccare dove c'erano i segni dei chiodi:


Una volta asciugata la pasta di legno, ho grattato le parti in eccesso con la carta vetrata:


Pronte per la fase 3 che forse farò in settimana.

Avendo creato la nuova mappa modulare del gioco, mi toccherà per forza di cose ricreare la tabella del commercio modulare

Leggete

da QUI
http://www.medioevouniversalis.org/phpB ... rt=30#p285

fino a QUI
http://www.medioevouniversalis.org/phpB ... rt=30#p285

per capire i vari passassi eseguiti la volta precedente.

Questa volta dovrò ripetere le stesse operazioni, ma creare 3 tabelle commercio, 1 per la mappa base fino a 5-6 giocatori, 1 per il 1° modulo con 7-8 giocatori ed 1 per il 2° modulo per 9-10 giocatori.

Fortunatamente già allora avevo preparato le tabelle con le distanze ed i prezzi per più città di quelle che effettivamente mi sarebbero servite... ed infatti le città che avevo scartato allora sono proprio quelle che mi servono adesso... MA CHI SONO!!!

Mi sono reso conto che la città di Vilnius non mi serve a nulla ed è quasi un doppione di Riga, invece inserirò Genova visto che in quel periodo comunque, nonostante fosse in leggero declino, era molto importante... farò fare 2 piccole stampe adesive da attaccare sulla mappa per far sparire Vilnius e comparire Genova.

Già che c'ero ho ricontrollato il commercio in quel periodo storico... riguardo al commercio degli schiavi ho trovato:

"Per quanto riguarda la servitù della gleba, che costituiva il principale fenomeno di lavoro forzato dell'epoca storica, va detto che essa non costituisce un fenomeno di schiavitù vera e propria. Comunque si ricorda in questa sede che oltre ai contadini privi di libertà (villani) c'erano degli schiavi (servi, ancillae).
Anche i conventi, ad esempio in Inghilterra si servivano del lavoro degli schiavi.[2] Si tratta, però, di sopravvivenze del sistema antico, a cui la Chiesa, in genere, si opponeva. Alla fine del X secolo la schiavitù era praticamente eliminata in gran parte dell'Europa. Carlo Magno, ad esempio, proibì ai cristiani di utilizzare altri cristiani come schiavi, ma spesso il divieto non veniva osservato.
Nell'Europa medievale in realtà la schiavitù finì anche perché la Chiesa estese a tutti gli schiavi i sacramenti e fece in modo di far proibire la schiavitù per i cristiani e gli ebrei, tanto da ottenere una abolizione totale della schiavitù nelle terre dei re cristiani; non mancavano però provvedimenti dei comuni: si ricordi ad esempio il Liber Paradisus con cui nel 1256 furono liberati a Bologna i servi della gleba e anche gli schiavi al cui traffico i comuni partecipavano.
Se la schiavitù era proibita, questo non valeva per il commercio degli schiavi. Durante tutto il medioevo questo commercio fu fiorente, ed il principale mercato era la città di Verdun, in cui giungevano soprattutto dalla Polonia e venivano inviati via Spagna nei paesi arabi. Non per niente i primi paesi europei a proibire il commercio di schiavi furono Polonia e Lituania nel XVI secolo. I mercanti erano principalmente ebrei (ai cristiani era proibito).[3]
Si osservarono però i primi fenomeni di traffico marittimo di schiavi africani, dato che nei Paesi Islamici la schiavitù allora prosperava. Questa pratica avrebbe avuto maggior espansione in età moderna, dopo le grandi scoperte geografiche. La tendenza di fondo era chiara: la schiavitù non avrebbe più colpito le popolazioni cristiane, ma ne avrebbe colpite altre. Per esempio, nel 1430 gli spagnoli colonizzarono le Isole Canarie ed asservirono la popolazione locale, schiavizzandola. Quando il Papa Eugenio IV venne a conoscenza di quanto accadeva emise una bolla papale contro la schiavitù, la Sicut Dudum che però fu ignorata dagli spagnoli."

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nel XIII sec. d.C. quindi il commercio degli schiavi esisteva, ma dall'Europa verso i paesi arabi, per cui correggerò questa sezione del commercio.

Dovrei aver terminato i rivestimenti per le 2 scatole del gioco, BASE ed ESPANSIONE...
Ci penso ancora un pò perché mi sono fatto fare 2 prove di stampa per vedere come esce un'idea che mi è venuta all'ultimo momento (se notate dietro il logo MEDIOEVO UNIVERSALIS c'è un'immagine di fondo in trasparenza, proverò al 10% e al 20%)... se non funziona, stamperò senza immagine di trasparenza, più o meno così:



Sul fondo della scatola, l'elenco della componentistica...

BASE


ESPANSIONE


In un angolo ho aggiunto i loghi di chi, direttamente o indirettamente, ha partecipato materialmente alla realizzazione del prototipo:

CREA COMMUNICATION per tutte le stampe e in lavorazione per tutte le carte

LA FALEGNAMERIA per la realizzazione di tutti i componenti in legno e per la futura scatola deluxe

SPIELMATERIAL per molte componentistiche del gioco (castelli, cattedrali, monete)

Le miniature scala 1:72 di ITALERI e ZVEZDA

L'idea iniziale era di passare dell'impregnante scuro con una spugna (come consigliato dal falegname) e non con pennello... sfortunatamente le zone trattate con la pasta di legno, per chiudere le fessure ed i segni dei chiodi, risultavano più chiare delle altre parti... nonostante 2 passaggi di impregnante... niente, tutto a macchie

Soluzione? Una leggera passata di vernice spray fino a far sparire le macchie, ma cercando di non coprire le venature del legno... forse un pò scure, ma sicuramente ottimo risultato finale: