Cosa fare del GIOCO NEL CASSETTO?

Dalle prime idee fino alla realizzazione del prototipo
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Cosa fare del GIOCO NEL CASSETTO?

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Come già accennato più volte, questo prototipo piaceva tantissimo a me ed ai miei amici... l'idea iniziale era stata mia, ma tutti noi avevamo partecipato (chi più, chi meno) a plasmare questo gioco sulle nostre esigenze di giocatori... per quest'ultimo motivo il gioco era ancora più bello.

Era bello anche per le mamme che venivano a vederci ogni tanto, si affacciavano sulla porta per "ammirare" il gruppo intento a giocare o magari quando la partita si faceva più animata e cominciavamo ad "agitarci" :lol:

Poi arrivavano le sorelline, le cugine (e che cugine!), le zie, gli amici degli amici... la vicina di casa... insomma, una partita si ed una no c'era sempre qualcuno che dava una sbirciatina e ci faceva i complimenti.

Simo, Mozzy e sua madre penso fossero quelli che ogni tanto mi lanciavano la frecciatina riguardo una possibile pubblicazione del gioco: "perché non lo fai vedere a qualcuno del settore?", "perché non provi a metterlo su internet?"

Veramente io nel 2000, quando avevo finito di crearlo, avevo scritto alla EG presentando il mio prototipo, ma mi era stato risposto gentilmente che questo genere di giochi non rientrava nella politica di vendita... C'ero rimasto male, anche se il no era stato cortese, e pensavo SERIAMENTE che il mio prototipo non fosse valido. Non mi era mai più passato per l'anticamera del cervello che questo prototipo potesse interessare ad una casa editrice, io ero già contento così, giocavo con i miei amici, cosa potevo volere di più? ;)

Ma nel 2007, a forza di insistere un pò tutti, mi era tornata la carica per farmi avanti e mostrare il gioco al pubblico... c'era internet... conoscevo il forum di Gamesrider allora e mi sembrava il posto migliore per descrivere il mio prototipo. Lì subito qualcuno mi consigliò La Tana dei Goblin e da lì su Inventori di giochi... ecc ecc.

Presi anche la decisione, sempre nell'estate del 2007, di mostrare fisicamente al pubblico il mio prototipo... vi racconterò meglio questa parte nella sezione CONVENTIONS... Ma il problema che affiorò subito, già dalla prima apparizione, è che il mio prototipo era TROPPO prototipo, troppe cose ancora non definite e/o "rubate" ad altri giochi, dal nome (allora lo chiamavo RisiKo Universalis) ai pezzi che lo componevano (avevo depredato una decina di giochi in scatola che avevo a casa, come aveva scritto qualcuno: si potrebbe fare "l'indovina chi" sulla componentistica per risalire al gioco originale).

Avevo capito insomma che se volevo continuare a mostrare il prototipo al pubblico avrei dovuto apportare parecchie modifiche "estetiche"...

... cosa fare? ...

... ci pensai parecchio, ma davvero tanto...

... lasciare il gioco nel cassetto?...

... sistemarlo era un bell'impegno...

... quanto mi sarebbe costato in soldi e tempo?...

... ci sarei riuscito?...

... credevo nell'idea...

... avevo sentito moltissimi commenti positivi...

... ci pensai parecchio, ma davvero tanto...

... e alla fine decisi di andare avanti! :D
Mi rimboccai le maniche e mi misi al lavoro: novembre 2007 :o
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Re: Cosa fare del GIOCO NEL CASSETTO?

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Quello che accadde dopo ve lo racconto in La creazione di MedioEvo Universalis ... ci si vede là ;)
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Re: Cosa fare del GIOCO NEL CASSETTO?

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Riporto qui una risposta data sulla Tana dei Goblin:

Rispondo alla prima domanda: "ma dov'è che è avvenuta la trasformazione di risiko (WWII), con carte Napoleoniche a MEDIOEVO UNIVERSALIS?"
Non "fermarti" all'apparenza del periodo storico in cui è ambientato il gioco...
Io giocavo a RisiKo (diciamo WWII circa), ma poi nel 1988 mi sono creato con i miei amici le prime modifiche dando vita al Mesciòt (il "bisnonno" di MU): introdotto il commercio, le carte attacco e difesa, gli eventi casuali ecc ecc... l'ambientazione allora era nel periodo antico, quando c'erano ancora le triremi, ma è stata una conseguenza dei pezzi introdotti e delle varie regole che c'eravamo inventati.

Poi mi sono finalmente creato a metà degli anni '90 la prima mappa gigante (il "nonno" di MU)... ancora una volta i pezzi a disposizione avevano fatto da padroni sull'ambientazione: la mappa di partenza era scaricata da un gioco per PC ambientato nel periodo napoleonico, tanto valeva abbinare le carte dei territori e obiettivi... successivamente avevo comprato Napoleon in Europe (3 scatole) perché pensavo proprio di continuare per quella strada e sostituire/integrare i carriarmatini con le miniature...
Inoltre il mazzo territori era solo 1 dei mazzi che avevo in mente, avevo già le idee per ricreare il Mesciòt del 1988, quindi aggiungere le carte "Impero" per inserire bonus attacco e difesa ecc ecc... ed infatti la stessa mappa in basso aveva il posto per appoggiare 2 mazzi, non 1... se avessi continuato per quella strada, l'ambientazione sarebbe stata quella.

Poi nel 2000 ho sfornato il "padre" di MU... e qui non c'era un vero e proprio periodo storico, si avvicinava forse alla prima guerra mondiale come mappa, ma nelle carte Impero avevo "Templare", "archibugiere" e "gabelliere" mentre nelle carte tecnologie c'era "tessitura", "monete" e "astronomia"... usavo i carriarmatini e nello stesso tempo castelli e catapulte... c'erano le crociate e le calamità come la peste.

A me interessava giocare con un insieme di regole e meccaniche che soddisfasse appieno le esigenze mie e dei miei amici.

Quando è stato il momento di dare un aspetto serio al gioco per poterlo mostrare al pubblico, alcune regole e meccaniche utilizzate fino ad allora hanno avuto il "sopravvento" su altre, per cui il un background storico è ricaduto sul periodo medievale... di conseguenza tutto il resto.
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