La creazione di MedioEvo Universalis

Dalle prime idee fino alla realizzazione del prototipo
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Veldriss
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Assemblaggio base in cartone per mappa

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L'avevo già preparata, ma non ero soddisfatto, quindi rifatta... e già che c'ero ho scattato alcune foto durante la preparazione così vi mostro la procedura.

MATERIALI:
N°10 fogli di cartone di adeguate dimensioni e spessore, nel mio caso 700x500 mm. Sp. 1.5 mm. (tipo morbido)
N°1 rotolo di adesivo trasparente "morbido"
N°1 rotolo di adesivo telato (molto robusto)
N°1 rotolo di adesivo carta
matita
gomma
metro
forbici
taglierino
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PREPARAZIONE:
Il problema principale è di riuscire a far stare la mappa di 1420x1080 mm. in una scatola larga solo 305 mm., quindi va piegata in un certo modo.

Le mappe precedenti le avevo pigate in 2 modi: in 4 (sistema classico usato nella maggior parte dei casi) e in 8 (prima su se stessa longitudinalmente e poi a fisarmonica). Stavolta la larghezza di 1420 mm. non mi consentiva nessuna delle 2 soluzioni... per cui ho optato per questa soluzione: 10 pieghe, prima a fisarmonica e poi su se stessa longitudinalmente, vedi foto.
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A questo punto si tracciano sul cartoncino con matita e metro (o righello adeguatamente lungo) le dimensioni di queste 10 "pieghe"
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Poi si tagliano col taglierino (NO alla forbice, perchè lo spessore del cartoncino rende difficoltosa l'operazione sulle misure lunghe, SI al taglierino perchè si può fare un primo passaggio leggero più lentamente seguendo la linea lasciata dalla matita e poi ripassare più volte più energicamnte senza aver paura di sbagliare e con un risultato nettamente più preciso).
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Si posizionano i 10 fogli ottenuti uno accanto all'altro per ottenere una superficie pari alla mappa, si pensa ATTENTAMENTE come si dovrà piegare (se ci pensate una volta di più è meglio, ascoltate un cretino)...
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... e si comincia a "bloccare" tra di loro i cartoncini con piccoli pezzi di adesivo carta (non calcate troppo, poi andrà tolto) e poi si comincia con l'adesivo telato (le pieghe in un senso su un lato, le pieghe nell'altro senso sul lato opposto)...okkio!
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Se le pieghe su un lato hanno questo adesivo telato resistentissimo, dall'altro lato ho messo adesivo trasparente "morbido" (dico morbido perchè mantiene tutte le sue caratteristiche nonostante le centinaia di volte che verrà aperta e chiusa la mappa, lo scotch tradizionale secca o si spacca o non attacca più).
Altrimenti nastro telato anche da questo lato... se optate per il nastro telato, allora prima va messo da questa parte (retro della mappa) e poi sull'altro lato (fronte della mappa), altrimenti lo spessore del nastro telato creerà qualche problema.
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Ripassare tutti gli adesivi con il manico della forbice per farlo aderire BENE sul cartone (se non lo fate, fra un anno ve ne accorgete).
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Fatto
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Qualche consiglio: cercate di essere il più PRECISI possibile, rifate una riga con la matita se è venuta storta, piano col taglierino al primo passaggio perchè crea il solco "guida" per i successivi, pulite le sbavature del cartone con le forbici (come fa il parrucchiere gli ultimi 2 minuti quando va a cercare il pelo nell'uovo), fatevi aiutare se non vi fidate da soli.
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Applicare la mappa sulla base in cartone pieghevole

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Per la stampa della mappa mi sono affidato ad un grafico, qualità 300 dpi, patinata opaca sopra, adesivizzata sotto.
Prima di tutto ho rivestito i bordi della base in cartone con dell'adesivo telato bloccando così temporaneamente le piegature della base stessa.
Poi ho posizionato la mappa sopra la base di cartone, l'ho allineata per bene e fissata al tavolo con l'adesivo carta (qui si può esagerare per evitare che nella mappa si creino delle imperfezioni a fine lavoro).

Più la mappa è grande, più bisogna aspettare (magari anche un giorno intero) per fare in modo che le varie tensioni della mappa e adesivo carta vengano in evidenza o si annullino.

A questo punto togliete l'adesivo carta da un lato della mappa per circa un terzo (anche un pò di più) della sua lunghezza, il resto lo lasciate fissato al tavolo.
Aprite la pellicola inferiore e la tagliate fino a dove riuscite (sempre un terzo) in modo da liberare la zona adesiva sotto la mappa.
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Adesso arriva una fase importante: stendere questa parte della mappa "libera" sulla base di cartone...fatelo in 2, è meglio, il primo tiene sollevato con le braccia il bordo estremo della mappa, il secondo comincia a stendere delicatamente e in modo uniforme... non usate la mano o il manico delle forbici, meglio un panno o una spugna e se la mappa è impermeabile meglio ancora se umidi (si gestiscono meglio le bolle d'aria). Ripetere l'operazione con l'altro lato della mappa.
Scusate se metto solo questa foto, ma ero a casa da solo e mi sono dovuto arrangiare (in piedi sul tavolo, con le mani tenevo la mappa, con il piede usavo la spugna...equilibrio...).
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ORA okkio, perchè col taglierino dovete "ripassare" le pieghe del cartone senza rovinare la mappa o l'adesivo telato che è sul lato opposto ... okkio okkio okkio... mettete in tensione la piega, individuate bene il percorso del taglio e poi go!
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FATTO.
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Note: ho provato ancora a tagliare prima la mappa e poi incolarla sulla base, ma non si ottengono gli stessi risultati perchè se lavorate a mano il taglio eseguito sul cartone non sarà MAI uguale a quello della mappa, vedrete sempre qualcosa che non combacia o è orientato/inclinato diversamente... così invece, quando la mappa e aperta, le zone di giunzione si notano meno.

La prossima mappa probabilmente non userò più il cartone come base, ho visto in un centro fai da te dei pannelli sp. 2 mm. circa, in plastica, ma non pieni, strutturati come il cartone da imballaggio: 2 superfici lisce e nel mezzo una struttura cava più leggera che irrobustisce il tutto... poi sono anche colorati :P e sicuramente non risentono dell'umidità come il cartone!
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Il nome del gioco

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Il nome del gioco, dopo che mi avevano spiegato che non si poteva usare la parola RisiKo (marchio registrato), andava cambiato... certo... e come lo chiamavo?

Uno dei primissimi nomi che mi venne in mente fu proprio MedioEvo Universalis, ma mi sembrava talmente banale, poi pensavo: se non posso usare la parola RisiKo, vedrai che mi diranno che non posso usare nemmeno la parola Universalis (da Europa Universalis).

Suggerimenti vari di ogni tipo:

- nome completamente fantastico, come Warangel che prende parte del nome dall'autore, ma fa capire effettivamente cosa potrebbe essere il gioco

- traduzione in latino di MedioEvo, ma dovrebbe essere Meta Era e non mi piaceva

- Il Medioevo, troppo generico forse

- Le Crociate, troppo settoriale

Si doveva capire che tipo di gioco era dal nome, doveva far capire che c'erano vari aspetti come il commercio, la diplomazia, le battaglie, le calamità... una parola come Universalis era praticamente perfetta per questo prototipo.

Altri ed altri suggerimenti, anche dalla Francy e Simo, mio padre ecc ecc... poi però, a forza di ripetere nella testa MedioEvo Universalis, accettai quel nome.
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Le miniature in sostituzione dei carriarmatini

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Contemporaneamente alla ricerca su internet delle cartine storiche per la mappa, portavo avanti anche lo studio per le miniature...

Più di una volta avevo proposto alla EG il mio prototipo come una nuova versione di RisiKo, ma non essendo loro interessati non potevo continuare ( :cry: ) ad utilizzare i carriarmatini come pezzi per le armate in gioco.
Provare con le miniature di Risk o di Napoleon in Europe (cambiando poi tutta l'ambientazione storica? ma siamo matti?) sarei caduto ancora nello stesso errore... no.

Cosa fare?

Alla convention di Faenza 2007, subito dopo MODCON, più di una persona mi aveva consigliato le miniature scala 1:72 della Italeri... "Italeri?" pensavo... "mai sentita, proverò a darci uno sguardo".

Catalogo molto vasto per tutti i periodi storici, in varie scale di riproduzione, bello... figata... poi approfondendo di più la cosa nasceva il primo problema: non c'erano abbastanza tipologie per rappresentare tutte le 10 nazioni che avevo previsto nel prototipo... MOLTO TERRIBBBBILE!

Allora allargo la ricerca ad altre case editrici che producono gli stessi prodotti... cerca qua, cerca là... vari siti stranieri, finché mi imbatto nel sito italiano della BSM modellismo... approfondisco e mi accorgo che trattano articoli del settorre modellismo di svariate case, c'è veramente di tutto!!!

Essendo veramente IGNORANTE in materia, decido di chiamarli per esporgli il mio problema... a volte come capitano le cose... poi uno dice che non esiste il destino o il fato: creo il gioco nel 2000 per i miei amici che insistono per mostrarlo al pubblico, vado a MODCON 2007 dove Fabien mi invita a FAENZA dove un tale mi consiglia la Italeri e cercando la Italeri scopro il rivenditore BSM modellismo...

Ritornando a noi, al telefono con la BSM modellismo ho il piacere di parlare con Bortoletto Alberto che ascolta le mie esigenze e comincia a consigliarmi... la telefonata è lunghissima, veramente lunga ma altrettanto interessante perché lui non è solo appassionato (forse un pò malato? :lol: ) e comincio a farmi un'idea più precisa del mondo miniature.

Rimango ancora troppo ignorante in materia, per cui, seguendo il consiglio di Alberto, il 23/10/2007 mi faccio spedire un paio di scatoline di miniature come campione e una serie di riviste delle case editrici che trattano che secondo lui fanno al caso mio...
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Le miniature di campione mi servono per rendermi realmente/fisicamente conto se la cosa è fattibile, quanto sono grandi, quanto spazio occupano sulla mappa, il livello di dettaglio delle miniature ecc ecc...

L'ignoranza in materia comincia a svanire :D
Intanto ci penso e come al solito ci dormo su... qualche settimana :lol:
E' comunque un notevole cambiamento nel gioco... centinaia di miniature in scala 1:72 del periodo medievale anziché centinaia di carriarmatini...

Ok, decido di fare un secondo ordine per schiarirmi completamente le idee e prendere una decisione: telefonai ancora ad Alberto per ulteriori informazioni, dopodiché a novembre ordinai 1 scatola per tipo :shock: di ogni tipologia di miniature medievali che potevano andar bene per il mio prototipo :shock: tra le 20-25 scatole mi sembra :shock:

Ok, adesso avevo a disposizione TUTTO quello che esisteva di buona-ottima qualità sul mercato...
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Studio/valutazione miniature

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Passo successivo: lo studio di queste miniature
- molte scatole, anche se diverse tra loro, trattavano gli stessi eserciti, soprattutto Inglesi francesi tedeschi, quindi in teoria non erano trattati i Bizantini
- le miniature spaziavano su decine e decine di "posture", a cavallo o cammello, in piedi o in ginocchio, con e senza scudo, can arco o balestra, con picca o lancia, spada o scure, tromba o bandiera... ecc ecc ecc
- di alcuni eserciti c'era l'imbarazzo della scelta, di altri le tipologie erano veramente ridotte al minimo o inesistenti
- poi dovevo pensare all'utilizzo nel gioco: in mano ai dei ragazzini, miniature con armi troppo lunghe come lance e picche erano sconsigliate perché non avrebbero avuto vita lunga
- abbinare le miniature ad un sistema di combattimento, o quello previsto già nel prototipo, oppure un sistema a più livelli di complessità... miii che casino :lol:

... mega catalogazione di tutti questi aspetti...

... tentativi di estrapolazione di uno standard...

Dopo vari ragionamenti e prove, la migliore soluzione sembrava quella che si avvicinava al genere RisiKo, cioè abbinare ad una tipologia di miniatura una quantità di armate in modo sa salvaguardare parecchio spazio sulla mappa; il genere Axis&Allies con i gettoni sotto le miniature per indicare i multipli mi avrebbe portato ad un sistema di combattimento forse troppo complesso e forse anche ad un numero di miniature maggiore.

Dovevo scegliere le unità di misura e il numero di miniature in base alle tipologie moltiplicato per il numero di giocatori...

UNITA' DI MISURA
In Risiko esistono 3 unità di misura: 1 (carroarmatino piccolo), 5 (carroarmatino grande), 10 bandiera); io ero indeciso se utilizzare lo stesso sistema o aumentarlo usando più unità di misura... inizialmente ero partito con 1,3,5,10,20... poi 1,3,5,10,15, poi 1,3,5,7,10... la verifica ogni volta finiva su quante miniature per ogni unità di misura avrei dovuto avere per soddisfare ogni tipo di combinazione il gioco richiedesse... fogli e fogli di calcolo :lol: :lol:
... sognavo numeri la notte...
Alla fine decisi per 1,3,5,10

TIPOLOGIE DI MINIATURE
Le miniature abbinate a 1,3,5,10 dovevano essere FACILMENTE riconoscibili in gioco come ad esempio in RisiKo o Avis&Allies, per cui decisi:
- fante senza scudo e con qualsiasi tipo di arma (escluso arco o balestra) = 1
- fante con arco o balestra=3
- fante con scudo e con qualsiasi tipo di arma (escluso arco o balestra) = 5
- cavaliere di qualsiasi tipo = 10

NUMERO DI MINIATURE PER TIPOLOGIA
Dopo varie prove, pensando ad una partita NORMALE di giocatori NORMALI... ma pensando anche alle nostre SUPER partite con giocatori MALATI :D arrivai alla conclusione che servivano 25 miniature per tipologia... probabilmente per giocatori NORMALI ne sarebbero bastate anche la metà, ma io giocavo con i miei amici...

A questo punto feci un'altra serie di calcoli: quali miniature andavano bene per quali eserciti; quante ne servivano; quante ce n'erano in una scatola a commercio; quante scatole dovevo acquistare per avere, magari, solo quella tipologia di cavaliere o balestriere...

Alcune miniature, ad esempio dei Teutonici, si avvicinavano molto ai Bizantini come aspetto; stessa cosa per alcuni francesi/inglesi/tedeschi che potevano essere scambiati tranquillamente per spagnoli... ecc ecc... mega calcoli, spostamenti, prove...

Finalmente avevo una tabella definitiva di cosa mi occorreva...
Ancora una telefonatina ad Alberto per verificare al disponibilità di tutti gli articoli e poi MEGA ORDINE :shock: :shock: :shock: adesso non ricordo, forse 50 o più scatole :!:

Fase successiva: estrazione dalle fustelle delle miniature che realmente avrei utilizzato... taglierino, forbici, meglio taglierino, olio di gomito, pazienza calma e ancora pazienza...

Fase successiva: suddivisione delle miniature nei 10 eserciti, anzi scusate, 11 perché esistevano i barbari: un ammasso di scartini, solo fanti, che rappresentavano le quantità 1,3 e 5.

Una volta terminate tutte queste operazioni, gli eserciti apparivano in codesto modo; spalmato sulla tovaglia, allineate uno per una, le miniature dell'esercito francese come esempio:
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Come potete subito notare, i colori della plastica delle miniature variava sia da una casa costruttrice all'altra, ma anche della stessa casa costruttrice variava da un anno all'altro... no problem, tanto le avrei colorate!
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Colorazione miniature

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Colorate? si ma come? Ancora bomboletta spray?
Mi consulto con Alberto... poi chiedo ai miei amici e la Francy mi dice: "falle colorare a mano, ho un amico a Brescia che secondo me non ti farà pagare tantissimo ed è bravo e veloce".

Proviamo a sentire questo amico della Francy...

L'amico si chiamava Graziano, Francy gli aveva esposto le mie esigenze e lui si era dimostrato subito disponibile per un incontro... si organizza...
Mi sembra marzo, bar all'aperto alla base della collina del castello di Brescia, ricordo ancora il tavolino e le sedie in ferro modello anni 80 che a me non piace molto...

Avevo portato tutte le miniature, ogni esercito nella sua scatoletta come nella foto sopra...
Si discute la cosa... come colorarle, che livello qualitativo raggiungere, il tempo che ci vorrebbe, il tipo di colori, la durata nel tempo del colore sulle miniature, se usare un primer, se proteggerle con uno strato sopra il colore... il prezzo ovviamente... una cosa che rimase impressa a me e alla Francy di tutto quello che c'eravamo detti era la frase che Graziano ogni 3-5 minuti diceva dopo che dava un ulteriore sguardo di valutazione alle miniature: "certo che sono tante" :lol: :lol: :lol:
E te credo che sono tante: 25 miniature per tipo, 4 tipi per colore, 10 colori, + 200 barbari... (25*4*10)+200 fanno 1200 miniature :shock:

Accetta l'incarico e anche i tempi di consegna: entro fine aprile i primi 6 colori + i barbari (i primi di maggio dovevo essere a LUDICAMENTE MANTOVA) e i rimanenti 4 colori prima della successiva convention.

Comincia a colorare 2 eserciti per rendersi effettivamente conto del tempo necessario e del risultato ottenuto... mi manda alcune foto per e-mail:
particolare di un mamelucco su cammello, scusate se non è a fuoco, ma graziano non è fotografo :P
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alcune unità dei mamelucchi...
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alcune unità dei tedeschi...
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e questi sono i barbari, colorati di nero da capo a piedi per notarli immediatamente sulla mappa e non rischiare di confonderli con le miniature dei giocatori...
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A LUDICAMENTE MANTOVA mi accorsi che i barbari colorati di nero scurivano troppo la plancia di gioco...
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...indi per cui alle convention successive portai i barbari color "argento"
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Miniature colorate sulla mappa

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Ed ecco a voi il risultato ottenuto sulle miniature da ottobre 2007 a maggio 2008:

Spagnoli...
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Inglesi...
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Francesi...
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Tedeschi...
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Bizantini e Selgiuchidi...
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Russi...
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Nonostante tutto, ne è valsa la pena ;)

Direi un grosso BRAVO a Graziano per il lavorone svolto, voi cosa dite? ;) Unica sua dimenticanza, la pulitura della base di appoggio delle miniature, cosa che feci io nei tempi morti della convention LUDICAMENTE MANTOVA 2008 altrimenti le miniature non erano stabili.

Nota: una cosa abbastanza importante credo... avevo cominciato a postare su internet questo prototipo nel settembre del 2007... fino al 1° maggio 2008 (cioè in 8 mesi) c'erano state ad esempio poco più di 4000 visite sul forum della IDG... dopo la presentazione del prototipo a LUDICAMENTE MANTOVA con le miniature dipinte a mano, nel solo mese di maggio le visite erano passate a circa 12000 :shock: e in questo momento che vi sto scrivendo (18 mesi dopo il primo post) sono addirittura arrivate a 61663 :shock: :shock:

Allora, pare che la cosa interessi... cosa aspetta una casa editrice a contattarmi? :D
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La SCATOLA GRANDE

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Ora che avevo le miniature potevo calcolarmi (finalmente) l'ingombro delle scatoline che le avrebbero contenute e dimensionarle in modo da occupare un'area larga? ... lunga? ...Alta?

Feci varie prove, ripetute per TUTTA la componentistica del gioco... tutto doveva stare ASSOLUTAMENTE in UNA SINGOLA scatola... riporto qui sotto una delle varie prove eseguite:
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Avevo già fatta una di scatola qualche mese prima, ma avevo escluso a priori le basi per i pannelli giocatore (perché usavo ancora quelli di Shogun); stavolta avevo trovato il modo di sostituire le ingombranti basi in polistirolo con qualcos'altro, quindi le varie prove fatte mi portarono ad una dimensione finale di: 300x620 interno scatola, 320x640 esterno coperchio, 145 altezza totale... un vero bestione! Non ero nemmeno riuscito a contenermi in misure standard di produzione, ma per ora il problema non mi si poneva: era un prototipo!!
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SCATOLA: l'immagine di rivestimento del coperchio

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Il passo successivo, una volta definite le dimensioni, era creare l'immagine che avrebbe rivestito la scatola e il coperchio...

Per il coperchio avevo le idee chiare, già fatto esperimenti con la scatole precedente (qui di seguito una foto del modellino che avevo stampato su A4 come prova):
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Mi piaceva molto lo sfondo della schermata di inizio del gioco per PC Europa Universalis:
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Prime operazioni da fare erano sicuramente:
- portare l'immagine alle dimensioni necessarie (scala 1:1) e con una risoluzione elevata (600 dpi)
- ripulire l'immagine dalla parola EUROPA
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Successivamente trovare un bel carattere TrueType per la parola MedioEvo e anche il carattere che si avvicinasse di più ad UNIVERSALIS già presente sull'immagine in modo da sovrapporlo e ridurre drasticamente gli interventi di fotoritocco... qualche ritocco finale sul colore...
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... e la cosa mi sembrava che potesse andare più che bene... solo in seguito, dopo aver ordinato le nuove spade in metallo per i turni random, mi venne l'idea di modificare il logo centrale creando questo:
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Non so voi, ma a me piace veramente tantissimo! ;)

Inoltre, su boardgamegeek, dove stavo postando qualcosa del mio lavoro, mi consigliarono di prendere spunto da altre scatole di boardgame dove veniva esaltata la prospettiva e la tridimensionalità... feci un breve tentativo per vedere se approdavo velocemente a qualcosa, ma mi fermai qui:
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SCATOLA: l'immagine di rivestimento del fondo

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Se per il coperchio ero partito deciso, con l'immagine del fondo della scatola non sapevo proprio cosa fare... :roll:

Cosa fare?

Diamo una sbirciata alle scatole degli altri giochi e vediamo come l'hanno risolta loro, no?

Ecco alcuni esempi a cui mi sono ispirato, fondamentalmente giochi che possedevo fisicamente:
SERENISSIMA, SAMURAI SWORDS, NAPOLEON IN EUROPE, Risk Édition Napoléon e altri...

Quindi ci voleva un'immagine della mappa, qualche immagine dei pezzi all'interno della scatola, magari un elenco riassuntivo di tutta la componentistica, numero giocatori ed età, durata di una partita media... c'era da lavorarci insomma :lol:

L'immagine della mappa l'avevo.

Stessa cosa per l'elenco dei pezzi nella scatola:
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CONTENUTO DELLA SCATOLA

N. 1 Scatola - Dimensioni: 520x305x120 mm
N. 11 Scatoline - Dimensioni: 50x150x40 mm

N. 1 Tabellone rappresentante Europa, Nord Africa e Medio Or. - Dimensioni: 1360x1040 mm
N. 1 Regolamento a colori
N. 10 Tabelle commercio e tecnologia (doppia faccia)
N. 10 Pannelli giocatore (rappresentanti 3 tabelle con un riassunto delle regole più usate)
N. 10 Fogli suddivisi in 2 tabelle per segnare rispettivamente il commercio e la diplomazia

N. 11 Gruppi di armate di colore diverso: 10 colori per i giocatori con 50 unità ciascuna più 1 giocatore “automatico” con 100-150 unità. Ogni colore ha la sua scatolina per contenerli.

N. 10 Spade per determinare i turni random
N. 151 fortini suddivisi in 4 colori diversi
N. 36 Castelli
N. 36 Palazzi
N. 36 Fortezze
N. 20 Cattedrali
N. 2 Torri con Stendardo

N. 20 Catapulte
N. 10 Bombarde
N. 30 Vessilli esercito e 30 Generali suddivisi in 10 colori giocatore
N. 10 Comandanti Barbari e N. 3 Generali Barbari
N. 1 Assassino
N. 90 Gettoni rossi in plastica (per i livelli di esperienza dei Vessilli)

N. 7 Gruppi di monete (in tagli da 1, 5, 10, 50, 100, 500, 1000)
N. 8 Gruppi di 30 merci di colore diverso
N. 30 Navi commercio
N. 30 carovane di colore diverso
N. 30 navi da guerra di dimensioni diverse
N. 30 cavalli di colore diverso

N. 10 Gruppi di Centri abitati suddivisi per colore e dimensioni diverse
N. 36 pedine commercio (fattoria, mercato, miniera)
N. 10 Scorte di grano

N. 10 Gruppi di 6 dadi D6 di colore diverso
N. 2 Dadi D6 eventi
N. 1 Dadi D12
N. 1 Dado D4 e N. 1 D8

N. 6 Mazzi di carte suddivisi in:
N. 154 Carte Impero
N. 240 Carte Civiltà (ma potrebbero essere sostituite sicuramente da un foglio fotocopiabile rappresentante tutte le 24 tecnologie dove il giocatore segna man mano quelle che possiede)
N. 40 Carte Eventi
N. 20 Carte Calamità
N. 40 Carte Tesoro
N. 30 Carte Obiettivi

P.S. ovviamente questo era il contenuto del mio prototipo, sicuramente si poteva ridurre qualcosa una volta deciso di produrre e ridurre i costi.
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Per numero ed età giocatori più durata di una partita media, dopo una serie di prove con vari oggetti e dimensioni, avevo optato per un riquadro 80x50 mm. da applicare su 2 lati del coperchio:
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Mancava solo qualche immagine dei pezzi del gioco, sarebbe stato bello inserire degli stralci di foto che avevo fatto durante le conventions, ma alla fine optai per mostrare i vari mazzi di carte e le tabelle per evidenziare maggiormente la varietà e le possibilità offerte dal mio prototipo:
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Poi all'ultimo momento una novità: mio padre mi presta un libro sulle crociate MOLTO vecchio, scritto ancora in un italiano non troppo moderno... un bel mattone insomma, ma molto interessante. Sfogliandolo, scopro che al'interno ci sono 100 illustrazioni del famoso Gustave Dore' :shock: ... OOOOOOOHHHHH :o :o :o :o
BELLISSIME, anzi di più, STRABELLE! ve ne mostro una tanto per farvi un'idea:
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Ovviamente le feci scansionare tutte ;) e, fatto un calcolo dello spazio a disposizione sui 4 lati del fondo della scatola, decisi di metterne 64 lì e le rimanenti (le più belle e mio avviso) tenerle per abbellire il regolamento... se mai un giorno mi deciderò a finirlo :roll:

Come immagine di sfondo usai la stessa del coperchio, ma molto più sbiadita... il risultato alla fine era questo:
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Una volta piegati i 4 lati, immaginavo già l'ottimo effetto estetico... ero contento :D .

Appena finito con le due immagini le ho portate subito dal grafico per la stampa, rigorosamente patinate sopra e adesivizzate sotto.
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