Partita del 12/09/2015

Cronaca di alcune partite fatte con il prototipo
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Veldriss
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Partita del 12/09/2015

Messaggio da leggere da Veldriss »

Provo a raccontare questa partita in prima persona come mi ha suggerito Zaphod, vediamo cosa succede... (nella storia moltiplico le armate per 10 in modo che abbia più senso).

Sono Baibars, sultano mamelucco da ormai 5 anni... sono prima di tutto un guerriero ed i miei nemici giurati sono gli stati crociati ed i mongoli; ridarò vita al mio popolo e creerò il più grande Califfato mai esistito.

Nei primi mesi del 1265 la situazione è tranquilla, nessuno sembra minacciare i miei confini e questo mi consente di assaltare subito i regni crociati: sono già cadute la Contea di Tripoli, il regno Armeno di Cilicia e ho messo sotto assedio la capitale del Principato di Antiochia... ormai la costa orientale del Mediterraneo è mia!

Vengo a sapere dai miei mercanti che una strana malattia ha colpito l'isola di Creta e la città di Tunisi... maledizione, proprio adesso che la mia flotta è ormeggiata nel porto di Tunisi: sono quasi tutti morti... un centinaio di morti... ritornano ad Alessandria solo una trentina di marinai sfiniti e affamati.

L'unico conforto è sapere che la stessa sorte è toccata alla flotta mongola ormeggiata a Candia (isola di Creta)... le prime informazioni dicevano che erano tutti morti e alcuni pirati si erano impossessati delle navi mongole, ma la notizia era falsa, qualche marinaio era sopravvissuto e la flotta era tornata a Caffa (Crimea).

"praticamente il giocatore mongolo aveva 13 armate sulla flotta, ma ne aveva dimenticate 3 a Caffa per cui, dovendo morirgli 11 armate, le navi passavano praticamente ai pirati... quando ci siamo accorti dell'errore, abbiamo sistemato e tolto le 2 navi pirata... peccato!"

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Non ho notizie certe dall'Europa, ma le mie spie mi hanno informato che il regno di Ungheria è già arrivato a Danzica e ha bloccato ogni possibile espansione ad est del Sacro Romano Impero... meglio così, ma questo vuole anche dire che mi ritroverò un altro possibile nemico sul Mediterraneo, dovrò stare attento.
La flotta romea (in basso a destra nella foto) continua a commerciare a Creta come se io non esistessi, pensa che non abbia il coraggio di affrontarli in mare aperto? Si dice che possiedano un'arma segreta chiamata fuoco greco, ma io non ci credo, e se anche così fosse il Profeta mi proteggerà in battaglia.
Il mio piano è molto semplice: riportare la flotta a Tunisi e aspettare il momento propizio... ormai ho abbastanza tecnologie per costruire una seconda flotta da guerra ed imbarcare ad Antiochia il resto delle mie truppe ormai riposate dopo le vittorie contro i crociati.
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Per ora concedo al Sacro Romano Impero e ai mongoli del Khanato dell'Orda d'Oro di commerciare nelle mie città, così non sospetteranno i miei piani per distruggerli e potrò dedicarmi esclusivamente alla guerra contro romei (bizantini).
Non ho Casus Belli per dichiarare guerra, i romei d'altronde non hanno mai fatto nulla per ritenersi ostili, ma a me questo poco importa, sono infedeli e questo basta.
La mia azione è fulminea e coordinata: le 2 flotte attaccano l'isola di Creta assaltando le mura di Candia ed espugnandola...costringo la flotta romea a salpare l'ancora e lo scontro navale che ne segue mi concede una vittoria schiacciante.
Ora possiedo quasi 600 uomini ad Alessandria e la flotta più potente del Mediterraneo, nessuno può competere contro di me e l'unico che poteva minacciare via mare Gerusalemme è stato appena sconfitto: l'isola di Creta ora è MIA!
Inoltre ho bloccato la via commerciale ai romei, direi che la situazione è nettamente a mio vantaggio :twisted:
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So che i romei sono molto astuti diplomaticamente, staranno già complottando e tessendo alleanze anche con il loro peggior nemico pur di farmela pagare... ed infatti guarda chi si vede arrivare da nord: l'esercito dei mongoli è arrivato sul confine.
Forse è meglio non esagerare con i romei, basterà spaventarli minacciandoli che distruggeremo ogni loro esercito che esce dalle mura di Costantinopoli e costringerli ad una pace vantaggiosa... manderò loro un mio messaggero con un ultimatum che non potranno rifiutare :twisted: :twisted:

Ed ecco di ritorno il mio messaggero... ho ottenuto proprio quello che volevo: i romei mi cedono il Regno di Cipro, 100 fiorini e altri 200 fiorini per 6 mesi di tregua... in 6 mesi potrei conquistare il mondo :lol: :lol: :lol:

Comunque non voglio rischiare, so che la cristianità potrebbe organizzare una Crociata come in passato per riprendersi Gerusalemme e i romei si unirebbero a loro senza pensarci 2 volte... meglio fortificare tutti i miei territori e le città, possiedo INGEGNERIA e l'ARCHITETTO che si occupa dei lavori è veloce e mi sta facendo risparmiare molti soldi.
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La mia flotta mercantile che commercia con Tunisi è più che raddoppiata, ormai commercio 60 barili di spezie da Damasco e tessuti al ritorno, sono più di 1200 fiorini di guadagno netto ogni turno.
Ero convinto che tutto il sud Italia fosse ormai in mano tedesca ed invece i miei mercanti notano con piacere, passando vicino alle coste siciliane, che non è così... vuol dire che il Sacro Romano Impero ha altri problemi di cui occuparsi ed è ancora presto per preoccuparsi di loro.
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Il comandante dell'esercito mongolo deve aver saputo che mi preparo ad attaccarlo, infatti si è ritirato dalla Cappadocia e tutto il suo esercito ora si trova nella città di Trebisonda... so per certo che la città non è fortificata perchè loro hanno l'abitudine di radere al suolo tutte le mura, me l'ha raccontato personalmente un sopravvissuto di Bagdad.
800 soldati nel mio schieramento, non di più, non voglio rallentarmi... il nemico ne ha circa 500... la vittoria è netta: nessun sopravvissuto dell'esercito mongolo, al loro generale taglio personalmente la testa e per dimostrare che non sono un nemico da sottovalutare, taglio la testa a tutti i loro soldati morti e a tutti i loro cavalli.
Nella battaglia di Ayn Jalut del 1260 non rischiai così tanto, avevo aspettato di avere un rapporto di forze di 6:1 prima di essere sicuro della vittoria.
Peccato che nel porto di Trebisonda non ci fosse qualche nave da guerra da catturare, sarei salpato io stesso con i miei uomini migliori per conquistare Caffa e dare il colpo finale anche ai mongoli.
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Il mio prossimo obiettivo sarebbe stato sicuramente il Sacro Romano Impero... e Roma!
Zaphod
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Re: Partita del 12/09/2015

Messaggio da leggere da Zaphod »

Aggiungo la mia versione (una leggera modifica di quella di Valdriss).


Sono Baibars.
Comando la mia gente da ormai 5 anni con il mio coraggio da guerriero per difenderla dai crociati e dall'orda mongola.
Sono sulla Terra per creare il più grande califfato mai esistito.

La tranquillità dei confini mi ha permesso di dedicare gli sforzi del mio popolo alla giusta punizione dei regni crociati: sono già cadute sotto la mia furia la Contea di Tripoli ed il regno Armeno di Cilicia, mentre la capitale del Principato di Antiochia sta per cedere sotto l'assedio del mio potente esercito.
Ormai la costa orientale del Mediterraneo è mia!

Ma il fato, corrotto certamente dai regni crociati, ha disperso una strana malattia sull'isola di Creta e la città di Tunisi proprio ora che la mia flotta è ormeggiata là.
La triste mietitrice ha portato con se quasi la totalità dei miei uomini, permettendone il ritorno ad Alessandria di una trentina di marinai sfiniti ed affamati.

La maledizione però non ha colpito solo me: anche l'Orda ormeggiata a Candia è stata colpita.
Anche se le prime informazioni dicevano che erano tutti morti e alcuni pirati si erano impossessati delle navi mongole, la notizia si è poi rivelata falsa; qualche marinaio è sopravvissuto e la flotta è riuscita a tornare a Caffa (Crimea).

Dalla terra dissacrata dei crociati le mie spie hanno riportato notizie riguardo l'espansione del Regno di Ungheria fino a Danzica, espansione che ha bloccato le mire espansionistiche del SRI, portando però di fronte a me l'ombra ingombrante di un nuovo possibile avversario.

L'ardire della flotta romea, che continua a commerciare a Creta senza riconoscermi i giusti tributi mi fa infuriare: pensano forse che non abbia il coraggio di affrontarli in mare aperto?!
Voci affermano posseggano un'arma fornita loro dai loro dei, chiamata fuoco greco, ma io porto con me le parole del profeta e non li temo!

Riporterò la flotta a Tunisi ed aspetterò tempi propizi...ormai le mie tecnologie mi permettono di costruire una seconda flotta da guerra, potrò così imbarcare ad Antiochia il resto dei miei soldati, ormai riposati dopo le vittorie contro gli infedeli crociati.

Nella mia somma grandezza concederò al SRI ed all'Orda di commerciare nelle mie città, nell'attesa di risolvere il problema romei, poi toccherà anche a loro!

Non ho Casus Belli per dichiarare guerra, i romei d'altronde non hanno mai fatto nulla per ritenersi ostili, ma a me questo poco importa, sono infedeli e questo basta.

Grazie allo sviluppo ad alla coordinazione delle mie due flotte ho espugnato le mura di Candia e, nello scontro in mare aperto ho distrutto completamente la flotta romea!

Grazie alla mia fede ed alla grandezza del mio popolo ho allestito il più grande degli eserciti: 600 uomini ad Alessandria e la flotta più potente del mondo conosciuto mi fanno assurgere al ruolo di dominatore del mediterraneo.
Ho spazzato via l'unico che poteva minacciare via mare Gerusalemme e l'isola di Creta è ora MIA!

I malefici romei, pur di ritornare agli antichi fasti, hanno deciso di allearsi con l'Orda, loro antica nemica. Li vedo approssimarsi da nord.

Ho deciso, ispirato da Allah, di non distruggere completamente i romei: un mio messaggero è stato inviato a Costantinopoli con una offerta irrinunciabile: continueranno ad esistere, ma pagheranno un prezzo molto salato per le loro vite.

E' giunto il tempo della cautela: la fortificazione dei territori - resa possibile da INGEGNERIA e ARCHITETTO mi permetterà di difendermi da una possibile crociata.

La mia flotta mercantile che commercia con Tunisi è più che raddoppiata, ormai commercio 60 barili di spezie da Damasco e tessuti al ritorno, sono più di 1200 fiorini di guadagno netto ogni turno.

Ero convinto che tutto il sud Italia fosse ormai in mano tedesca ed invece i miei mercanti notano con piacere, passando vicino alle coste siciliane, che non è così... vuol dire che il Sacro Romano Impero ha altri problemi di cui occuparsi ed è ancora presto per preoccuparsi di loro.

Le voci delle mie intenzioni devono essere giunte all'Orda; l'infame si è ritirato dalla Cappadocia portando tutto il suo esercito a Trebisonda... so per certo che la città non è fortificata perché loro hanno l'abitudine di radere al suolo tutte le mura, me l'ha raccontato personalmente un sopravvissuto di Bagdad.

800 soldati nel mio schieramento, non di più, non voglio rallentarmi... il nemico ne ha circa 500... la vittoria è netta: nessun sopravvissuto dell'esercito mongolo, al loro generale taglio personalmente la testa e per dimostrare che non sono un nemico da sottovalutare, taglio la testa a tutti i loro soldati morti e a tutti i loro cavalli.

Ad Ayn Jalut nel 1280 non fui così temerario: il rapporto di forze di 6:1 mi permise la certezza della vittoria.
Peccato che nel porto di Trebisonda non ci fosse qualche nave da guerra da catturare, sarei salpato io stesso con i miei uomini migliori per conquistare Caffa e dare il colpo finale anche ai mongoli.

Ora sono pronto per la capitale dei crociati!
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