Imperi troppo dispersivi

Evoluzione delle regole del prototipo fino alla versione attuale
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Zamein
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Imperi troppo dispersivi

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Secondo me imperi che hanno territori molto distanti tra loro dovrebbero avere dei problemi vari.

Per esempio se il sultanato di Rhum conquistasse il portogallo ci sarebbero grossi problemi derivanti dalle distanze. Un esempio si può porre considerando i tempi di viaggio tra il portogallo e la turchia, se il portogallo venisse attaccato ipoteticamente si può immaginare un messo che parta dal portogallo e giunga alla capitale turca per comunicare ciò che è successo, ma riuscirebbe a farlo in un solo turno?

Secondo me potremmo ipotizzare una regola che basandosi sulla distanza fra la regione attaccata e la capitale dell'impero stabilisca se il messaggio possa giungere nel turno stesso, dopo 1 turno o dopo magari addirittura 2 (come nel caso in cui l'inghilterra conquistasse Gerusalemme).
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Veldriss
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Re: Imperi troppo dispersivi

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L'unica cosa che mi viene in mente al volo è questa:

Se i territori dove si vogliono aggiungere rinforzi sono troppo lontani, il giocatore "parcheggia" in un'apposita zona della mappa tali rinforzi che verranno aggiunti il turno successivo.

Ovviamente se per assurdo il Turco Selgiuchida avesse conquistato Gerusalemme e tutta la costa settentrionale dell'Africa da Alessandria a Tunisi, la distanza dal Portogallo non sarebbe tale per applicare questa regola, lo diventerebbe se avesse territori in Norvegia.
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Re: Imperi troppo dispersivi

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si e no, nel senso che in teoria il messaggio dovrebbe arrivare alla capitale dove risiede il re...
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Veldriss
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Re: Imperi troppo dispersivi

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Diciamo che la proviamo come dici tu e come ho scritto io... oltre una distanza di 5 territori (andata-ritorno) scatta la regola di mettere i rinforzi il turno successivo.
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Re: Imperi troppo dispersivi

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mah 5 territori sono pochi, io pensavo a 10 onestamente, anche perchè poi quando diventano più di 20 dovrebbero essere 2 turni eccetera.
Lorry
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Re: Imperi troppo dispersivi

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non sono molto d'accordo ed il motivo è molto semplice: per quanto ricordo all'inizio si era ipotizzato che ogni turno corrispondesse, nella realtà, ad un periodo variabile tra i 6 mesi e i 2 anni e, per quello che so, anche all'epoca si riusciva a raggiungere la turchia dal portogallo in meno tempo...

l'unico modo per applicare una regola simile sarebbe di introrodurre i messaggeri, "mezzi" da trasporto per i corrieri, che, per viaggi da territori "lontani" (lascio a voi la definizione di lontani), fisicamente si muovano sulla mappa per tornare in patria da luoghi lontani per informare degli eventi...
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Re: Imperi troppo dispersivi

Messaggio da leggere da Veldriss »

Appunto Lorry, tu pensa al corriere o quello che vuoi tu che va e torna per informare, decidiamo quanto tempo ci mette e quanto potrebbe andare distante... a quel punto applichi queste regole senza usare la figura del corriere... lo metti in automatico.

Per la distanza di 5: io avevo pensato a 5 proprio per ostacolare spedizioni di Mamelucchi in Norvegia e di Russi in Africa... cioè, possono farlo, ma si devono organizzare con conquiste intermedie.
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Re: Imperi troppo dispersivi

Messaggio da leggere da Eraclio »

La distanza si potrebbe misurare partendo dalla città più vicina al territorio in questione (riprendendo l'esempio dei turchi con in Portogallo), considerandole centri amministrativi sedi di governatori: bisognerebbe vedere ad esempio se possiedono o no Tunisi...
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Re: Imperi troppo dispersivi

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Eraclio ha scritto:La distanza si potrebbe misurare partendo dalla città più vicina al territorio in questione (riprendendo l'esempio dei turchi con in Portogallo), considerandole centri amministrativi sedi di governatori: bisognerebbe vedere ad esempio se possiedono o no Tunisi...
Anche... ottima idea... se possiedono la "città amministrativa" del regno possono avere un sistema di informazioni e corrieri, altrimenti sono tagliati fuori dalle comunicazioni... tagliati fuori è esagerato, diciamo che ci vorrebbe il doppio del tempo per informare dell'accaduto.
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Re: Imperi troppo dispersivi

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Attualmente le armate di rinforzo possono essere posizionate in qualsiasi Centro Abitato che il giocatore possiede, senza nessun limite.

Ma non posso pensare di mettere nel regolamento delle regole che sarebbero più adatte ad un wargame... le regole cambierebbero e diventerebbero un pò più complicate... aggiungo una porzione della mappa per fare qualche esempio:
Immagine

1° - Se il giocatore bizantino conquista la Repubblica di Venezia, non essendo i territori della Repubblica di Venezia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Venezia e Candia (se esistono) solo le 2 armate di rinforzo del Regno Minore.

2° - Se il giocatore bizantino conquista solo l'isola di Creta (ma non tutta la Repubblica di Venezia), non essendo il territorio di Creta adiacente ai territori dell'Impero bizantino e non avendo diritto ad armate di rinforzo solo per una parte del Regno Minore, non potrà aggiungere nel centro abitato di Candia (se esiste) armate di rinforzo.

3° - Se il giocatore bizantino conquista l'Impero Bulgaro e di Valacchia, essendo i territori dell'Impero Bulgaro e di Valacchia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Costantinopoli e Tarnovo (se esistono) le armate di rinforzo ottenute dal Regno Maggiore (Basileia Ton Rhomaion) e dal Regno Minore (Impero Bulgaro e di Valacchia).

4° - Se uniamo 1° e 3° esempio, il giocatore bizantino dovrebbe posizionare 2 armate di rinforzo a Venezia o Candia, le altre armate a Costantinopoli o Tarnovo.

5° - Le armate di rinforzo dovute alle carte come MERCENARIO, FANATISMO, ecc ecc, dovrebbero essere posizionate solo nei Centri abitati di Costantinopoli e Tarnovo, non di Venezia e Candia.

Andiamo avanti... aggiungiamo la tecnologia STRADE...
Attualmente se il giocatore possiede STRADE, le armate di rinforzo possono essere posizionate in qualsiasi territorio che il giocatore possiede, senza nessun limite... anche qui le regole cambierebbero e diventerebbero un pò più complicate...

1° - Se il giocatore bizantino conquista la Repubblica di Venezia, non essendo i territori della Repubblica di Venezia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Venezia e Candia (se esistono) solo le 2 armate di rinforzo del Regno Minore... non in Dalmazia perchè non adiacente al Triveneto o a Creta, quindi non si può sfruttare STRADE e quindi non cambierebbe nulla.

2° - Se il giocatore bizantino conquista solo l'isola di Creta (ma non tutta la Repubblica di Venezia), non essendo il territorio di Creta adiacente ai territori dell'Impero bizantino e non avendo diritto ad armate di rinforzo solo per una parte del Regno Minore, non potrà aggiungere nel centro abitato di Candia (se esiste) armate di rinforzo... anche qui non si può sfruttare STRADE e quindi non cambierebbe nulla.

3° - Se il giocatore bizantino conquista l'Impero Bulgaro e di Valacchia, essendo i territori dell'Impero Bulgaro e di Valacchia adiacenti ai territori dell'Impero bizantino, potrà aggiungere nei centri abitati di Costantinopoli e Tarnovo (se esistono) le armate di rinforzo ottenute dal Regno Maggiore (Basileia Ton Rhomaion) e dal Regno Minore (Impero Bulgaro e di Valacchia)... avendo STRADE le armate potrebbero essere posizionate anche nei territori adiacenti ai Centri Abitati, quindi Valacchia, Dobrugia e Macedonia... non Peloponneso, Rodi, Frigia, Bitinia e Galizia.

4° - Conquistando anche il Ducato di Atene, con STRADE potrebbe posizionare le armate principali anche in Tessaglia e Peloponneso.

5° - Conquistando il Regno di Serbia, con STRADE potrebbe posizionare le armate principali anche in Rascia e Dalmazia.

6° - Conquistando il Regno di Serbia e il territorio della Croazia, con STRADE potrebbe posizionare le armate principali anche in Rascia, Dalmazia e Triveneto e massimo 2 armate a Creta.

Durante le partite fatte con i miei amici non abbiamo mai avuto problemi di sbilanciamento nel posizionamento dei rinforzi, quello che sto ipotizzando sarebbe solo per rendere più realistico il gioco, ma non penso ne valga davvero la pena.
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