) della Fiera di Faenza del 13-14 Ottobre che mi invita a partecipare... perché no?Il suo interesse era anche a livello produttivo del mio prototipo e voleva vedere se la cosa era fattibile con i suoi collaboratori.
Stavolta ero da solo, niente accompagnatrice, comunque mi sono trovato benissimo:
Sempre tutti gentilissimi, tavolo gigantesco a disposizione, ottimi suggerimenti da un paio di giocatori veterani ed esperti modellisti che Fabien puntualmente mi ha presentato sapendo il problema che aveva il mio prototipo (carriarmatini e altre miniature)
Discusso parecchio tempo anche delle scelte che avevo fatto riguardo le meccaniche di gioco, soprattutto sul commercio e il combattimento... sono 2 aspetti che i giocatori guardano moltissimo, ovviamente non si può accontentare tutti e tutto:
- magari un commercio veloce, più sul genere automatico così che il giocatore non deve consultare per troppi minuti una tabella dei prezzi o fare patti commerciali...
- un sistema di combattimento non banale e non troppo complicato, non comandato dal fato dei dadi, fluido e veloce per non appesantire e rallentare la partita... si certo, poi cosa ancora?
Proprio a Faenza mi hanno lanciato l'idea delle miniature scala 1:72, chi le produce, ecc ecc...
Sempre Fabien mi aveva dato ottimi consigli per risparmiare sulla componentistica, come ad esempio la scatola delle miniature che poteva "trasformarsi" nel pannello giocatore durante la partita così da eliminare le ingombranti basi in polistirolo di Shogun.
Ottimo anche il pernottamento in un posto bellissimo ed economico (sempre colpa di Fabien
)Domenica partitona, mi sembra in 6: io, Fabien e 4 ragazzini... circa dalle 10 di mattina fino alle 17 di sera (ovviamente pausa pranzo di 1 ora).
Direi comunque che è andata bene... ma io stavo già pensando a tutto quello che avrei dovuto cambiare nel gioco per usare le miniature scala 1:72... ne valeva davvero la pena per un prototipo?
Cosa volevo fare?
Dove stavo andando?
Comunque vorrei di nuovo sottolineare veramente la persona di Fabien perché davvero mi ha aiutato sia a parole che con i fatti fin dove le sue possibilità e il suo tempo (probabilmente una giornata di 48 ore non gli basterebbe) hanno potuto... soprattutto senza mai chiedere NIENTE in cambio e senza mai sottolinearmi un "ricordati che io per te ho fatto" o cose simili...
Siamo rimasti in contatto mail per mesi, sempre per una futura valutazione di produzione del prototipo, io lo tenevo aggiornato sui cambiamenti che facevo e le migliorie (una volta finito tutto il lavoro nel 2008, pensando che il gioco fosse in produzione talmente era completo come prototipo, mi chiese di vendergliene una copia
).