Regno di Scozia

Storia, Araldica, confini, alleati e nemici, gesta ed imprese...
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Isabella di Mar

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Isabella di Mar (1277 – 12 dicembre 1296) fu una nobile scozzese.

Biografia
Era figlia di Donald I conte di Mar e della moglie Helen, probabilmente una figlia naturale di Llywelyn Fawr ap Iorwerth. Suo padre fu uno dei sette Guardiani di Scozia che vedevano in Roberto Bruce il legittimo re di Scozia.
Il conte di Mar previde i vantaggi che potevano nascere da un'unione tra la sua famiglia e quella dei Bruce. Riuscì dunque ad organizzare il matrimonio tra sua figlia Isabella e Roberto. Domhnall fu il primo a cedere per iscritto le sue proprietà al Bruce.
Isabella andò dunque sposa al futuro re di Scozia all'età di diciotto anni e leggenda vuole che gli sposi fossero innamorati. Subito dopo il matrimonio restò incinta e diede alla luce una bambina:
Marjorie Bruce (dicembre 1296 – 2 marzo 1316).
Isabella morì nel dare alla luce l'unica figlia e quindi prima di poter diventare regina di Scozia.
Suo marito Roberto dovette risposarsi per poter avere un erede maschio con Elisabetta de Burgh.
Marjorie venne maritata a Walter Stewart nel 1315 e tre anni dopo mise al mondo il futuro re di Scozia Roberto II.
L'attuale casa reale inglese discende direttamente da Isabella di Mar.

http://it.wikipedia.org/wiki/Isabella_di_Mar
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Guardiano di Scozia

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I Guardiani di Scozia erano de facto i capi di stato scozzesi, durante il primo interregno dal 1286 al 1292 (dopo il regno di Alessandro III di Scozia che rimase senza eredi, dopo una disputa tra Robert Bruce e John Balliol il re inglese Edoardo I d'Inghilterra scelse di mettere sul trono di Scozia il secondo); e il secondo interregno dal 1296 al 1304 (Edoardo I invase la Scozia, quindi il re venne deposto e iniziarono quindi le Guerre di indipendenza scozzesi che fecero salire al trono Roberto I di Scozia).

Guardiani durante il primo interregno
William Fraser, Vescovo di Saint Andrews
Duncan III di Fife; Duncan IV di Fife
Alexander Comyn, Conte di Buchan
Robert Wishart, Vescovo di Glasgow
James Stewart, quinto Alto amministratore di Scozia
John II Comyn, Signore di Badenoch

Guardiani durante il secondo interregno
Sir William Wallace (1297–1298)
Robert Bruce, allora conte di Carrick, ma successivamente divenne Re di Scozia (1298–1300)
John Comyn, III Signore di Badenoch (1298–1301)
William Lamberton, Vescovo di Saint Andrews (1299–1301)
Sir Ingram de Umfraville (1300–1301)
John de Soules (1301–1304)
John Comyn (1302–1304)

http://it.wikipedia.org/wiki/Guardiano_di_Scozia
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Alessandro III di Scozia

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Alaxandair III Mac Alaxandair, o in inglese Alexander III MacAlexander (Roxburgh, 4 settembre 1241 – 19 marzo 1286), fu re di Scozia dal 1249 al 1286.

Biografia
Fu l'unico figlio di Alessandro II di Scozia, avuto dalla sua seconda moglie Marie de Coucy (circa 1218-1285). Quando il padre di Alessandro morì, il 6 luglio 1249, Alessandro III divenne re all'età di otto anni, venendo incoronato a Scone il 13 luglio 1249. Il periodo durante il quale regnò ancora minorenne fu caratterizzato da una lotta per il controllo dei suoi affari tra due rivali: Walter Comyn (morto nel 1258), conte di Menteith, e Alan Durward (morto fra il 1264 ed il 1275), Giudice di Scozia. Il primo dominò i primi anni del regno del Alessandro. Dopo l'unione di Alessandro con Margherita d'Inghilterra nel 1251, Enrico III d'Inghilterra approfittò dell'occasione per avanzare a suo genero la richiesta di unificare il regno scozzese a quello inglese, ma Alessandro non accettò.
Dalla moglie ebbe tre figli:
Margherita, principessa di Scozia (1260–1283), che si sposò con Eirik II di Norvegia.
Alessandro di Scozia (Jedburgh 21 gennaio 1263 – Lindores Abbey 28 gennaio 1283); sepolto nella Dunfermline Abbey.
Davide di Scozia (20 marzo 1272 – Stirling Castle giugno 1281); sepolto nella Dunfermline Abbey.
Al raggiungimento della maggiore età a 21 anni, nel 1262, Alessandro dichiarò la sua intenzione di riprendere i progetti espansionistici del padre sulle isole occidentali che furono interrotti dopo la morte di Alessandro II di Scozia tredici anni prima. Perciò trasmise un formale reclamo al re norvegese Haakon. Al rifiuto di questi, l'anno successivo rispose con una invasione, navigando intorno al litorale ad ovest della Scozia e fermandosi fuori dell'Isola di Arran. Il re norvegese Haakon decise di riprendere allora le trattative. Alessandro prolungò i colloqui fino a che non ricominciarono le tempeste autunnali. Alla fine Haakon, stanco del protrarsi di inutili trattative, decise di contrattaccare, ma una tempesta danneggiò fortemente le sue navi. La Battaglia di Largs (ottobre del 1263) non fu decisiva, ma nonostante ciò, la posizione di Haakon era comunque disperata. Sconfitto, mentre faceve ritorno a casa morì nelle Orcadi il 15 dicembre 1263. Nel 1266 il successore di Haakon concluse il Trattato di Perth con il quale l'Isola di Man e alcune delle isole occidentali passarono alla Scozia in cambio di un pagamento monetario. La Norvegia mantenne soltanto le isole Orcadi e le Isole Shetland. Nel 1284, Alessandro venne investito del titolo di Signore delle Isole che facevano capo della famiglia di Macdonald, Aonghas Mór e per i successivi due secoli i suoi discendenti si sono sempre dichiarati indipendenti, opponendosi alla monarchia scozzese. La moglie Margherita d'Inghilterra, figlia di re Enrico III d'Inghilterra, morì nel 1274 dopo avergli dato tre figli. Verso la fine del regno di Alessandro, la morte prematura di tutti e tre i suoi figli lo costrinse, per ovviare al problema della successione al regno, a sposarsi il 1º novembre 1285 con Iolanda de Dreux (1263-2 agosto 1322).
Ma Alessandro morì improvvisamente cadendo dal cavallo nella notte mentre stava andando a trovare la regina a Kinghorn nella contea di Fife il 19 marzo 1286. Si presuppone che nel buio il suo cavallo non vedesse dove camminava. Il suo cadavere venne ritrovato sulla spiaggia la mattina seguente. Alcuni testi hanno riportano che cadde da una scogliera. Anche se non c'è una scogliera nel luogo in cui il suo corpo fu ritrovato ma c'è un argine roccioso molto ripido - che sarebbe stato mortale nel buio. Dopo la morte del Alessandro, seguì un periodo che condusse alla guerra contro l'Inghilterra. È stato sepolto nell'abbazia di Dunfermline. Alla sua morte Alessandro non aveva eredi viventi, anche se al momento della sua morte la moglie era incinta. Tuttavia, nel novembre del 1286 la regina perse il bambino; la prima in linea di successione divenne quindi la nipote di Alessandro, Margherita di Scozia figlia di Margherita. Prima di essere incoronata, nel 1290, Margherita però morì, lasciando il posto ad un "interregnum" da parte dei Guardiani di Scozia durato fino al 1292 ed inaugurato con la presa del potere da parte di John Balliol.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_III_di_Scozia
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Dervorguilla di Galloway

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Dervorguilla di Galloway (1210 (circa) – 28 gennaio 1290) figlia di Alan di Galloway (1175 circa - 1234) e di Margaret di Huntingdon (1194 circa - dopo il 1 giugno 1233), discendente per parte di madre dal principe Davide di Scozia, conte di Huntingdon, fratello di Malcolm IV di Scozia.

Il complesso retroterra famigliare
Dervorguilla di Galloway nacque attorno al 1210 da Alan di Galloway e dalla moglie Margaret di Huntingdon. Il nome Dervorguilla è una latinizzazione del nome gaelico Dearbhfhorghaill e discendeva dai re di Scozia. La madre Margaret infatti era la figlia più vecchia del principe Davide di Scozia, conte di Huntingdon a sua volta imparentata con altri esponenti della nobiltà inglese, uno dei suoi zii era Ranulph de Blondeville e una delle sue zie era Hawise di Chester, mentre suo nonno era Ugo di Kevelioc, III conte di Chester, fra gli antenati della madre si trovava anche il re Davide I di Scozia. Sempre da parte di madre Dervorguilla era nipote di Margaret di Huntingdon, madre di Costanza di Bretagna e nonna di Arturo, lo sfortunato duca fatto uccidere da Giovanni d'Inghilterra nel 1203. La famiglia paterna di Dervorguilla discendeva dai Signori di Galloway e fra i suoi antenati figurava il leggendario Fergus di Galloway, mentre andando più vicino si trovava suo zio Thomas di Galloway un avventuriero piuttosto noto.

La vita
Il padre di Dervorguilla morì nel 1234 senza eredi maschi legittimi, la giovane venne quindi nominata sua erede scavalcando la sorella più vecchia, Helen di Galloway (1208 circa - 1245) (figlia della prima moglie di Alan Helen de L'Isle), che divenne a sua volta l'erede di Dervorguilla lasciando la terza sorella Christina di Galloway al terzo posto. Questa pratica era piuttosto inusuale in Inghilterra, ma non in Scozia dove era infatti piuttosto comune. Dervorguilla quindì dispose che alla sua morte le terre di Galloway sarebbero andate ai Baliol, sua famiglia acquisita per matrimonio, e ai Comyns famiglia cui apparteneva il marito della sorella Helen. Dervorguilla si sposò nel 1223 con John de Baliol, famiglia che si originava dal villaggio in Piccardia di Bailleul da cui veniva il primo esponente della stirpe Guy I de Baliol che ricevette delle terre nell'Inghilterra del Nord da Guglielmo II d'Inghilterra. Dervorguilla ed il marito si trasferirono a Barnard Castle nella contea di Durham ed insieme ebbero otto figli:
Hugh de Balliol, morto senza eredi prima del 10 aprile 1271 si sposò con Agnese de Valence, figlia di William de Valence, I conte di Pembroke
Alan de Balliol, morto senza eredi prima del 10 aprile 1272
Alexander de Ballio, morto senza eredi prima del 13 novembre 1278, sposò Eleonora de Genoure
Giovanni di Scozia (1249 circa - 25 novembre 1314), sposò Isabella de Warenne (1253 circa - prima del 1292), figlia di Giovanni de Warenne, VI conte di Surrey
Margaret de Balliol
Cecilia de Balliol che sposò John de Burgh
Ada de Balliol che sposò William Lindsay di Lambarton
Eleonora de Balliol che sposò John II Comyn, Signore di Badenoch (morto nel 1302) che fu reggente dopo la morte di Alessandro III di Scozia
Matilde de Balliol che sposò Bryan FitzAlan, Lord FitzAlan
Nel 1263 a John Balliol venne comminata una penitenza dopo che ebbe una disputa con il vescovo di Durham per delle terre, parte di questa era piuttosto costosa, gli si chiedeva infatti di costruire un collegio per i poveri presso l'Università di Oxford. Le finanze di John erano molto meno prospere di quelle della moglie tanto che, dopo la morte di lui avvenuta nel 1268, Dervorguilla dovette continuare a provvedere all'opera con mezzi propri, nel 1282 provvide a lasciare una consistente all'Università come risulta dal primo Statuto dell'Università stessa. Ancora oggi il collegio è chiamato "Balliol College" e la Società Storica degli studenti è chiamata "Dervorguilla Society", la Messa da Requiem che venne cantata per il settecentesimo anniversario della sua morte invece fu un evento unico. Nell'aprile del 1273 fondò presso Dumfries un'abbazia cistercense che oggi è in rovina. Quando il marito morì nel 1268 Dervorguilla fece imbalsamare il suo cuore e poi lo conservò in un'urna d'argento portandolo con sé nei propri viaggi fino alla morte. Nel 1274 - 1275 John de Folkesworth convocò un Assise per indebite espropriazioni contro Dervorguilla ed altri tenutari confinanti nel Northamptonshire, l'anno dopo Robert de Ferrers replicò portando le accuse di altri proprietari del Derbyshire. Nel 1280 l'esecutore testamentario di John de Balliol insieme a Dervorguilla ricorse in giudizio contro Alan FitzAlan per un debito di 100 £ non pagato. Nel 1283 Devorguilla, che in quel periodo viveva a Gloucester insieme ad altri nobili, compresi dei suoi parenti, citò in giudizio altri nobili chiedendo la metà del feudo di Kyrkby-Stephan ed altri nel Westmorland. Nel 1288 raggiunse un accordo con John, abate di Remsey, per una licenza di pesca ad Ellington. Negli ultimi anni di vita di Dervorguilla la linea dinastica scozzese soffrì per la mancanza di eredi legittimi e quando Margherita di Scozia, ultima discendente morì Dervorguilla stessa, se fosse stata ancora in vita, avrebbe potuto aspirare al trono. Quando Dervorguilla di Galloway morì nel 1290 venne sepolta accanto al marito nell'abbazia che venne ribattezzata "Sweethearts Abbey" e di cui oggi rimangono le rovine.

http://it.wikipedia.org/wiki/Dervorguilla_di_Galloway
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Robert Bruce, V Signore di Annandale

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Robert Bruce, Annandale V signore di (1210(circa) – Lochmaben Castle, 31 marzo 1295(o 3 maggio)), Robert Bruce fu Connestabile di Scozia ed Inghilterra, Reggente al trono di Scozia e concorse per il titolo regale durante la Grande causa. Suo nipote Robert Bruce divenne effettivamente re degli scozzesi.

Il lungo cammino verso il trono
Robert Bruce nacque attorno al 1210 da Robert Bruce, IV signore di Annandale (1195 circa-dal 1226 al 1233) ed Isobel di Huntingdon (1199-1251). Sua madre era la secondogenita di Davide di Scozia, conte di Huntingdon (1144circa-17 giugno 1219), nipote di Davide I di Scozia, e Matilde di Chester (1171-6 gennaio 1233), nipote di Dervorguilla di Galloway. Suo nonno Davide conte di Huntingdon era a sua volta figlio di Enrico, conte di Northumbria (1114-12 giugno 1152), che, se non fosse morto, avrebbe dovuto ereditare il trono dal padre Davide I. I Bruce non erano solo signori di Annandale, ma anche di Hartlepool nella contea di Durham (contea), di Writtle nell'Essex, quando poi si sposò la prima moglie gli portò in dote delle terre nel Sussex e la seconda delle proprietà nel Cumberland. Quando poi nel 1265 Simone V di Montfort venne sconfitto nella Battaglia di Evesham le proprietà di Robert subirono un'ulteriore impennata poiché Enrico III d'Inghilterra diede allo scozzese, in cambio dell'appoggio, le rendite di alcuni ribelli cui erano state confiscate. In più il sovrano lo riconfermò Gran giustiziere e Conestabile del Carlisle Castle, incarico che gli era stato tolto nel 1255 quando aveva appoggiato i ribelli. Nel 1271 invece fece sposare il suo figlio maggiore Robert Bruce, VI signore di Annandale (luglio 1243-poco prima del 4 marzo 1304) a Marjorie Carrick, giovane vedova ed erede di Niall, conte di Carrick. Già nel 1249 Robert aveva ricoperto un importante incarico a corte in qualità di Reggente per il giovane Alessandro III di Scozia succeduto al padre Alessandro II di Scozia a soli otto anni, conservando la carica fino alla maggiore età del ragazzo. Lui ed il giovane re erano secondi cugini e Robert era l'unico parente maschio del re ancora in vita, sua zia Margaret di Huntingdon aveva avuto due femmine e fino a che non nacque Hugh de Balliol attorno al 1260 da Dervorguilla di Galloway, figlia di Margaret, Robert fu il maschio più vicino al trono. Per altro vi tornò molto presto perché quasi tutti i figli maschi di Dervorguilla morirono molto presto e senza figli. Quando nel 1286 Alessandro III morì senza lasciare figli viventi al trono salì la piccola Margherita di Scozia di soli tre anni che morì poi quattro anni dopo mentre tornava in Scozia dalla Norvegia. Nonostante la scarsità di eredi lasciasse presumere che Robert fosse l'erede presuntivo, Alessandro III non lo investì mai di un titolo che ne formalizzasse la posizione, perché, comunque, aveva avuto tre figli di cui due maschi. Sia Alessandro (21 gennaio 1263-28 gennaio 1283), che Davide (20 marzo 1272-giugno 1281) morirono a poca distanza uno dall'altro e la posizione ereditaria di Alessandro III si fece molto più delicata. Per questo il Parlamento scozzese spinse il re a riconoscere formalmente quale erede la piccolissima Margherita di Scozia ed il sovrano, spinto dalla necessità di avere un maschio si risposò il 15 ottobre 1285 con Yolanda de Dreux (1263-2 agosto 1322). Alessandro però morì improvvisamente per una caduta da cavallo meno di un anno dopo ed entro il 1290 il trono non aveva più nessun occupante dopo la morte di Margherita alle Isole Orcadi.

La corona perduta
La linea diretta, quella discendente da Guglielmo I di Scozia era finita e così si risalì fino a Davide I di Scozia i cui discendenti, attraverso Davide di Scozia, conte di Huntingdon, erano i più papabili candidati. I due più importanti in lizza erano Robert, figlio di Isobel e Giovanni di Scozia, figlio di Dervorguilla e quindi discendente da Margaret di Huntingdon. Benché Margaret fosse stata la figlia maggiore, Robert era a sole quattro generazioni da Davide I di Scozia, mentre Giovanni era cinque ed egli addusse questa come argomentazione circa la propria legittimità. Ovviamente molti altri si fecero avanti inclusi coloro che discendevano da Guglielmo I di Scozia attraverso la sua numerosa prole illegittima. Poiché la situazione era intricata gli scozzesi chiesero ad Edoardo I d'Inghilterra, un altro pretendente, di giudicare chi fosse il più adatto a salire al trono ed infine nel novembre del 1292 Edoardo si pronunciò a favore del proprio candidato, egli non aveva potuto vantare argomentazioni sufficienti, Giovanni di Scozia, scelta che venne approvata dalla maggioranza dei nobili scozzesi. All'epoca dei fatti Robert era già piuttosto anziano, doveva avere sugli ottant'anni, e non era certo in condizioni di mettere insieme un esercito e ribellarsi, rimise quindi la Signoria di Annandale nelle mani del figlio Robert Bruce insieme alle sue speranze di poter vedere un membro della famiglia sul trono. Pochi anni dopo, fra la primavera e l'estate del 1295 Robert morì all'età di 85 anni circa.

Matrimoni e figli
Robert si sposò per la prima volta con Isabella de Clare, nipote di Guglielmo il Maresciallo (2 novembre 1226-10 luglio 1264) il 12 maggio 1240 ed insieme ebbero sei figli:
Isabella Bruce (1249-1284 circa) che sposò John FitzMarmaduke un nobile scozzese che combatté per gli inglesi nella Battaglia di Falkirk
Robert Bruce, VI signore di Annandale (luglio 1243-poco prima del 4 marzo 1304), padre del futuro Roberto I di Scozia
William Bruce, morì senza eredi
Bernard Bruce
Richard Bruce (morto circa il 26 gennaio 1287)
Constance Bruce (nata nel 1251)
Il 3 maggio 1275 si risposò con Christina de Ireby, ma non ebbero figli.

http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Bru ... _Annandale
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William Douglas the Hardy

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William Douglas, Signore di Douglas (Scozia, 1243 (circa) – Torre di Londra, 1298 (circa)), nobile scozzese combatté al fianco di William Wallace.

Gli anni oscuri
William Douglas nacque attorno al 1243 da William Longleg Signore di Douglas (1220 circa-1274 circa) e, probabilmente, dalla sua seconda moglie Costanza di Fawdon. La sua prima apparizione documentata risale al 1256 in un' Assise di Newcastle upon Tyne dove il padre disputava una questione di tasse sulle loro terre di Warndon. William Longleg era un Signore e sopra di lui stava Gilbert de Umfraville, Conte di Angus, le accuse che gli aveva rivolto, di essersi appropriato di denaro, erano state fatte cadere da una giuria e William Longleg era stato quindi fatto rapire e portato al castello di Harbottle. Dopo di che il conte era fuggito con circa 100£ e William Longleg era rimasto ferito nel combattimento. In questi primi anni non è facile ricostruire i movimenti di William, alcuni storici sostengono che egli non partecipò all'Ottava crociata, mentre altri come William Fraser sono convinti che sia stato lui e non il padre ad accompagnare David I Strathbogie, Conte di Atholl (morto il 6 agosto 1270) in Terra Santa nel 1270, come scritto nel Chronica Gentis Scotorum. Nel 1274 William Longleg morì lasciando il proprio titolo, probabilmente, al figlio maggiore Hugh, ma entro la fine di quel decennio William ereditò i beni ed i titoli di famiglia. Nel 1288 era già stato nominato cavaliere ed in quell'anno egli fu chiamato alle armi da Andrew de Moray perché imprigionasse il proprio zio Sir Hugh de Abernethy presso il castello di Douglas. Abernethy era colpevole dell'omocidio di Donnchadh III, Conte di Fife, uno dei sei Guardiano di Scozia e questi morì durante la prigionia nonostante i tentativi di Edoardo I d'Inghilterra di ottenere il suo rilascio. Dal 1289 i documenti che lo riguardano lo citano come "Signore di Douglas".

Le vicissitudini matrimoniali
In quello stesso periodo morì la sua prima moglie Elizabeth Stewart, probabilmente di parto. Verso la fine del 1288 William insieme ad un altro cavaliere assediò il castello di Fa'side, presso Tranent. Il maniero era in mano ad Alan la Zouche, I barone la Zouche di Ashby (9 ottobre 1267-poco prima del 25 marzo 1314) ed alla di lui moglie Eleanor, insieme a loro viveva una giovane vedova Eleanor de Lovaine, discendente di Goffredo III di Lovanio cui re Edoardo I d'Inghilterra aveva dato una discreta dote vedovile. Il marito defunto della giovane non aveva avuto terre solo in Inghilterra, ma anche in Scozia ed Eleonora era salita al nord per riscuotere le proprie rendite, valutata la situazione William rinunciò a razziare il castello preferendo rapire la vedova. Se anche Eleonora non fu in apparenza così scossa o disgutata dal suo improvviso matrimonio con William re Edoardo non fu dello stesso avviso. Ordinò infatti allo Sceriffo del Northumberland di porre d'assedio tutte le proprietà dei Douglas e di arrestarlo qualora se ne fosse presentata l'occasione. Per essere sicuro di averli fra le mani, Edoardo I mise in oltre in movimento i Guardiano di Scozia ordinandogli di arrestare William e la moglie, i Guardiani però non si mossero affatto, William infatti aveva degli agganci entro le loro fila, James Stewart (morto il 16 luglio 1309) era suo cognato, mentre Alexander Comyn, Conte di Buchan (morto nel 1289) era il cognato di Eleonora, d'altro canto un ordine tanto perentorio dal re d'Inghilterra non poteva averli di certo ben disposti. William non scappò, però, dalla prigionia. Nei primi mesi del 1290 venne incarcerato presso il castello di Knaresborough, la cattività durò davvero poco, in maggio fu liberato dopo che la moglie ebbe spedito una cauzione attraverso quattro emissari, tutti cugini della donna. Edoardo I d'Inghilterra non sembrò serbare ulteriore rancore per William tanto che gli vennero restituite tutte le terre che erano state confiscate precedentemente.

Dentro e fuori le regie prigioni
Il sigillo di William si trova sul Trattato di Salisbury che approvava il matrimonio fra Margherita di Scozia ed Edoardo II d'Inghilterra e fu tra i nobili che idearono quel trattato. Nel 1291 i Guardiani accettarono Edoardo I d'Inghilterra come Lord Paramount (una carica che lo poneva oltre le autorità feudali locali) e la sua scelta di nominare re degli scozzesi Giovanni di Scozia preferendolo a Robert Bruce. Dalla fine di quell'anno però William si trovò di nuovo privo del favore regale e le sue terre vennero confiscate nuovamente, Edoardo, forse saggiamente, aveva preferito mettere delle persone a lui devote nelle posizioni di potere sfavorendo così i nobili locali. Giovanni di Scozia salì al trono il 17 novembre e convocò il proprio primo Parlamento il 10 febbraio 1293, a quel punto William insieme ad altri nobili come Robert Bruce non rispose alla chiamata e vennero dichiarati in contumacia. Benché William fosse poi andato alla successiva convocazione venne imprigionato perché si rifiutò di riverire gli ufficiali reali e durante la sua carcerazione fu obbligato a tassare alcune delle sue terre per provvedere alle campagne militari del sovrano inglese. Intanto Giovanni si rivelò un re inefficiente ed inetto, tentato inoltre di sfidare l'autorità del sovrano inglese. I nuovi Guardiani furono creati nel 1295e a questo seguì la stipula di un trattato con la Francia, cui andò il nome di Auld Alliance, ratificato nel febbraio del 1296 che doveva combattere lo strapotere inglese sulla Scozia. William venne quindi nominato Governatore di Berwick-upon-Tweed il più grande centro commerciale scozzese dell'epoca. Quando Edoardo seppe del Trattato mosse l'esercito fino a Berwick che venne preso dagli inglesi il Venerdì santo del 1296 e i soldati non mostrarono nessuna pietà per gli abitanti che vennero massacrati a migliaia. William non resistette a lungo e chiese di potersi arrendere insieme a coloro che erano sopravvissuti, ai civili e ai militari venne concessa la libertà, mentre William venne nuovamente preso prigioniero e le sue ultime proprietà dell'Essex furono confiscate. La libertà di William venne subordinata alla firma che avrebbe dovuto apporre sul Ragman Roll un documento in cui i nobili scozzesi accettavano l'alleanza con Edoardo I e Giovanni come loro sovrano. Una volta prestato questo giuramento William venne liberato, gli vennero restituite le sue proprietà scozzesi, ma non quelle del Northumberland che andarono a Gilbert de Umnfraville, suo antico rivale.

La fatale ribellione
William, a quel punto, non esitò ad unirsi ai propri compatrioti che, sotto la guida di William Wallace e Robert Bruce diedero vita a una ribellione per riprendersi l'indipendenza. Tuttavia gli scozzesi non ebbero grande fortuna all'inizio e a seguito della Battaglia di Dunbar combattuta il 27 aprile 1297 una metà della nobiltà locale finì a languire nelle prigioni inglesi. Fu a seguito di questa scaramuccia che la figura di Wallace prese sempre più importanza, diventando ben presto il leader di tutti i ribelli indipendentisti del paese. Il 7 luglio William venne chiamato a corte da Edoardo insieme ad altri cinquanta baroni perché lo accompagnassero nelle Fiandre per combattere con Guido di Dampierre contro Filippo il Bello di Francia. William rifiutò preferendo unirsi a Wallace, altri nobili invece, pur condividendone gli intenti giudicarono Wallace una guida indegna, essendo egli socialmente inferiore a loro. William combatté con il suo compatriota presso Sanquhar e Durisdeer mettendo mano a parte delle casse inglesi che erano lì custodite. Quel bottino diede loro modo di finanziare la successiva e vittoriosa Battaglia di Stirling Bridge dell'11 settembre, quando l'esercito ribelle mise in scacco gli inglesi altri nobili, finalmente, si unirono a loro. Edoardo non assistette con le mani in mano alla ribellione di William e ne ordinò l'arresto che fu eseguito negli ultimi mesi del 1297 quando fu accusato di aver rotto un trattato di pace con gli inglesi sottoscritto poco tempo prima. Mentre Wallace e i suoi uomini vincevano a Stirling William finì in prigione a Berwick, il 12 ottobre venne tradotto alla Torre di Londra e di lui si perdono ancora le tracce. Della sua fine si sa poco se non che, entro la fine del 1298 era morto.

I figli
Dalla prima moglie, Elizabeth, William ebbe
James Douglas (condottiero)
mentre dalla seconda, Eleanor, ne ebbe due
Hugh Douglas (1294-tra il 1342 ed il 1346)
Archibald Douglas (prima del 1298-19 luglio 1333)

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Re: Regno di Scozia

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Di certo erano meno sexy di Mel Gibson, guerriero in kilt difensore dell'indipendenza scozzese nel film Braveheart (1995): altro che tartan (il tipico tessuto a quadretti), i soldati combattevano vestiti con una squallida tunica color zafferano. Lo ha scoperto lo storico Fergus Cannan spulciando tra i manoscritti dell'epoca di Robert I, il sovrano che nel 1314 sottrasse la Scozia alla dominazione inglese.
Stimata pipì. “In battaglia l'esercito scozzese indossava una tunica di lino giallognola tenuta su da una cintura. Per ottenere quel colore, i membri delle prime tribù tingevano la veste inzuppandola nell'urina dei cavalli o la strofinavano con foglie gialle» spiega lo studioso. Gli uomini ricoprivano poi le léine croich (il nome in gaelico della maglia da combattimento) con pelli di vitello o di cervo immerse nella pece.
Noi storciamo il naso, ma gli scozzesi ne erano fieri. Ancora nel 1572 un certo Angus, capo del clan Chattan, confermava: la divisa era "tenuta in gran conto dalla popolazione che la considera segno distintivo del capo tribù".

Maria Leonarda Leone

da Focus Storia n°34
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Con Auld Alliance (francese: Vieille Alliance norvegese: auld-alliansen), si intende la storica alleanza tra il Regno di Scozia e il Regno di Francia in funzione anti-inglese. L'alleanza ebbe inizio con un trattato firmato a Parigi il 23 ottobre 1295 e ratificato nel febbraio dell'anno successivo a Dunfermline sotto il regno di Giovanni di Scozia e Filippo IV di Francia. Al trattato del 1295 ne seguirono molti altri fino al Trattato di Edimburgo del 1560.


https://it.wikipedia.org/wiki/Auld_Alliance
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Trattato di Perth

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Il trattato di Perth del 1266 concluse la guerra scozzese-norvegese, ovvero il conflitto militare fra la Norvegia di Magnus VI e la Scozia di Alessandro III per ottenere il controllo delle Isole Ebridi, l'isola di Man e di Caithness, quelle che invece i norvegesi chiamavano Sudreys (ovvero "isole del sud"). Diventarono territorio norvegese durante i secoli in cui sia la Scozia che la Norvegia ancora si stavano formando e non erano quindi due nazioni vere e proprie.[non chiaro]

Il controllo norvegese venne formalizzato nel 1098, quando Edgar di Scozia firmò un atto che assegnava le suddette isole a Magnus III di Norvegia. Il trattato di Perth fu accettato tre anni dopo la battaglia navale di Largs nel 1263.

La battaglia di Largs è spesso considerata come una grande vittoria scozzese, ma le forze norvegesi, condotte da Haakon IV di Norvegia non furono completamente impegnate nella battaglia e per questo motivo l'esito della battaglia risultò inconcludente. Hakon aveva progettato di ripetere l'azione militare l'estate successiva, ma morì nelle Isole Orcadi durante l'inverno. Il suo successore, Magnus VI, preferì assicurarsi la pace con il Trattato di Perth, piuttosto che ottenere quelle isole continuando l'azione militare del predecessore.

Nel trattato la Norvegia riconobbe la sovranità scozzese sui territori disputati in cambio di una somma 4000 marchi e di un vitalizio di 100 marchi. Il vitalizio fu realmente pagato durante i decenni successivi. La Scozia inoltre confermò la sovranità norvegese sulle isole Shetland e sulle isole Orcadi.


https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Perth
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