Riporto discussioni sull'Araldica da altri Forum

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Veldriss
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Modifiche apportate all'araldica nel 2012

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In preparazione di PLAY 2012 ho deciso di aggiornare la mappa del gioco... c'erano parecchie cose da sistemare, tra cui anche alcuni stemmi dell'araldica... ecco qui quelli che ho aggiornato:

Immagine

Da sinistra verso desta, scendendo:

- Ducato di Provenza (messo quello di Carlo d'Angiò)
- Corona di Aragona (tolto corona sopra stemma)
- Regno di Castiglia (tolto corona sopra stemma)

- Regno di Boemia (pulito e fatto un bordo regolare)
- Regno di Ungheria
- Ducato di Slesia

- Impero bulgaro e di Valacchia
- Regno di Serbia
- Basileia ton Rhomaion

- Regno di Norvegia (tolto anche corona sulla testa del leone)
- Regno di Ulster
- Regno della Georgia

- Repubblica di Venezia
- Stato della Chiesa

Se ci sarà ancora qualcosa da cambiare, lo farò ;)
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Forma degli scudi araldici

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Ringrazio Sir Daeltan Fernagdor per essersi fermato a PLAY 2014 a fare 4 chiacchiere... tra una cosa e l'altra, mi ha spiegato che l'araldica nel XIII sec. non si era ancora sviluppata del tutto, per esempio nei Principati russi addirittura non esisteva (ed infatti gli stemmi che ho utilizzato sono quello che più si avvicinava al loro simbolo di quel periodo).

Mi ha riassunto in breve la storia delle forme degli scudi e mi ha ricordato anche di convertire tutte le forme che ho utilizzato per l'araldica in quella di SCUDO GOTICO ANTICO come nell'immagine qui sotto:
Immagine

Evitare assolutamente lo SCUDO SANNITICO, FRANCESE O MODERNO perchè verrà utilizzato successivamente al XIII sec., come pure lo SCUDO SAGOMATO o lo SCUDO ACCARTOCIATO.
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Disegnare gli scudi 7/9

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Copio qui parte di una discussione riguardo la creazione degli scudi per la mappa 3D perchè sto rivedendo e sistemando definitivamente tutta l'araldica rappresentata sulla mappa.

Ho appena finito di disegnare gli scudi per l'araldica della mappa 3D... Gli scudi più grandi saranno per i 10 Regni Maggiori (giocanti), gli scudi medi saranno per i 13 Regni Minori e i 37 scudi piccoli saranno per i Regni Piccoli... già richiesto il preventivo... in attesa...

---

(tratto da GUIDE PRATICHE MONDADORI - LORENZO CARATTI di VALFREI)

Dimensioni dello scudo
Lo scudo araldico ha delle dimensioni ben precise. Individuata, a piacere, un’unità di misura di lunghezza, denominata "modulo", lo scudo araldico deve avere, oggi, le seguenti dimensioni:
- larghezza (ossia la distanza compresa fra i due lati, sinistro e destro, dello scudo): 7 moduli;
- altezza (ossia la distanza compresa fra il lato superiore dello scudo e l’estremo della punta inferiore): 9 moduli

Come disegnarlo (tratto da GUIDE PRATICHE MONDADORI - LORENZO CARATTI di VALFREI)
Se vorrete costruire graficamente un corretto scudo araldico - magari uno scudo di tipo gotico moderno, che è uno dei tipi più usati in araldica - dovrete procedere nel modo seguente. (Vedi fig. 3 lato destro) Tenendo presente la figura, individuate, a piacere, una lunghezza, che sarà il vostro "modulo"; disegnate, quindi, un segmento orizzontale A-B lungo 7 moduli, che costituirà il lato superiore dello scudo.
Dalla metà di questo segmento (os sia dal punto H) fate poi scendere verticalmente verso il basso un segmento verticale H-C lungo 9 moduli. A questo punto, partendo dai due estremi del lato superiore del vostro scudo, ossia dai punti A e B, fate scendere due uguali segmenti verticali, verso il basso, (A-D, B-E), ciascuno della lunghezza di 4,5 moduli (la prima parte dei due lati del vostro scudo).
Con un compasso centrato nel punto inferiore del segmento verticale lungo 9 moduli (ossia nel punto C), e con un raggio che raggiunga i due estremi inferiori dei due segmenti lunghi 4,5 moduli (ossia i due punti D, E), tracciate quindi un arco di circonferenza D-E. Fate poi sottendere, sotto questo arco di circonferenza, una corda (F-G) della lunghezza di 4,5 moduli, ed individuate quindi i due punti F, G in cui questa corda si interseca con l’arco.
Centrate, quindi, il vostro compasso in questi due punti F, G, e con raggio opportuno (F-C, G—C), potrete tracciare, infine, le due parti inferiori, curve (D-C, E-C) dei due lati del vostro scudo.
Vi sembrerà, forse, sulle prime, una costruzione un po’ difficile; ma se rileggerete attentamente le istruzioni che vi sono state date, potrete constatare che si tratta di una costruzione non particolarmente complicata.
Attenti ai lati!
Immagine

Sinceramente ho provato più volte a seguire tutte le indicazioni qui sotto descritte, ma a me non si crea un'intersezione nei punti D ed E. Per cui mi sono arrangiato, mantenendo comunque la regola dei 7/9 (7 moduli in larghezza e 9 in altezza) e i punti D-E a metà altezza (cose di cui mi avevano già accennato durante una convention). Poi ho creato degli archi DC e EC che hanno il centro sulla retta DE e sono tangenti in D (DC) ed E (EC).
Immagine
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Re: Riporto discussioni sull'Araldica da altri Forum

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Adesso devo preparare tutte le immagini da inserire... peccato che le immagini scaricate da internet non sono rappresentate seguendo la regola della proporzione dei 7/9, per cui mi tocca ritoccarle tutte... si va dai 5 minuti dello stemma di Firenze ai 30 minuti per quello della Francia ai 90 minuti per quello della Scozia... lavoro paurosamente lungo:
Immagine

Esempio di modifica: a destra quello disponibile su internet non in formato 7/9, a sinistra la mia versione.
Immagine
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Araldica: avanzamento lavori

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Sto procedendo con la creazione degli scudi in formato 7/9... non avete idea del tempo che ci vuole per stemmi come quello del Regno di Francia o del Principato di Antiochia o del banalissimo Ducato di Bretagna: Immagine

Sultanato selgiuchide...
qui ci sarebbe lo stemma della loro aquila: https://it.wikipedia.org/wiki/Selgiuchidi
qui lo stemma della bandiera: https://it.wikipedia.org/wiki/Impero_selgiuchide

Io mi sono permesso di fare una prova con l'aquila... cosa dite?
Immagine
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Araldica: quasi finito

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Ormai ho finito... mi manca il Regno del Portogallo che per ridimensionarlo a 7/9 ci vorrà parecchio... poi sto cercando gli ultimi simboli di alcuni Regni del nord Africa... Sultanato Almohade e Sultanato Merinide li ho trovati, però mi mancano:
- Sceiccato di Tangeri
- Emirato Zayanid
- Sceiccato di Atlante
Qualcuno di voi per caso ha gli stemmi araldici di questi Regni? Possibilmente ad una risoluzione decente...
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto, se me li trovate mi fate un grossissimo regalo!

Regni giocanti, 5 nella scatola BASE, gli altri 5 sono espansioni:
Immagine

Regni minori, composti da 3 o 4 territori... manca il Regno del Portogallo:
Immagine

Regni piccoli composti da 1 o 2 territori:
Immagine
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Araldica: Zayyanid trovati

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E dopo molte ricerche, salta fuori lo stemma dei Zayanidi (Zayyanid in inglese).
https://en.wikipedia.org/wiki/Kingdom_of_Tlemcen

Immagine

Ne mancano ancora 2...
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Re: Riporto discussioni sull'Araldica da altri Forum

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Cosa faccio per lo Sceiccato di Atlante?

Ho questo link sulla wiki di total war: http://totalwar-ar.wikia.com/wiki/Sheik ... _Mountains

e riportano questo stemma:
Immagine
E' il suo stemma vero oppure è un simbolo inventato per il gioco?

Ho trovato questa immagine che assomiglia e potrei modificarla per farla combaciare...
Immagine

Immagine
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Re: Riporto discussioni sull'Araldica da altri Forum

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E dopo le ultime ricerche storiche e qualche correzione qua e là, ho terminato il lavoro sull'araldica...
Per quanto riguarda le fazioni islamiche minori ed i Principati Russi sembra che non ci sia molto materiale al riguardo, per cui mi sono preso qualche licenza poetica e mi sono arrangiato.

Qui il risultato finale:
(CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE)
Immagine
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Re: Riporto discussioni sull'Araldica da altri Forum

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Purtroppo c'è la credenza che lo stemma sia solo prerogativa di famiglie nobili, ma dal XVI sec. lo stemma di cittadinanza venne usato da famiglie notabili che non appartenevano alla nobiltà o al patriziato.
Bartolo da Sassoferrato, con il suo trattato "De insignis et armis" (1355 circa), ispirò i comportamenti araldici. Il principio fondamentale affermato da Bartolo è quello che lo stemma non è altro che un mezzo di identificazione personale o familiare: chiunque, in base a tale principio, può quindi assumere un'arma, così come allora poteva assumere un nome e lo stesso Bartolo non stabilisce alcuna differenza tra le armi, siano esse nobiliari o di civiltà, notarili oppure puramente mercantili, insieme ai marchi artigianali e così via, poiché le medesime regole valevano per tutte, fatte salve le distinzioni esteriori (elmi, corone, svolazzi, ecc.) che caratterizzavano gli stemmi delle famiglie nobili e che erano necessari per indicare il relativo grado o titolo nobiliare.

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